Manutenzione: impianto lubrificazione e raffreddamento
Salve a tutti!
E' il mio primo post, spero di non aver sbagliato sezione o essere ridondante. Vorrei parlarvi della manutenzione in corso che sto avendo con la mia FZ6 SII, in particolare dell'impianto di lubrificazione olio motore e di raffreddamento.
Ho acquistato la mia moto di seconda mano. Il proprietario, per sua fortuna o sfortuna, ha messo su famiglia precocemente, tenendo parcheggiata la moto per circa due anni. Dopodiché l'ha ceduta a soli 6000 km ad un rivenditore che l'ha posseduta per ben sei anni senza mai venderla o muoverla. Successivamente, eccomi col mio acquisto. L'ho fatta interamente revisionare, tagliandare, e l'ho portata via. Il secondo tagliando, per questioni di tempo, l'ho concesso ad un altro meccanico. Cambio olio, filtro olio, filtro aria, avantreno (vibrava un po'). Circa 300 euro. Adesso che finalmente ho tempo e strumenti, mi sono dato ad un serio tagliando, meticoloso e impegnativo.
1. Impianto di raffreddamento. Il liquido, si presuppone refrigerante, era totalmente marrone, a tratti melmoso. Dopo abbondanti risciacqui con acqua corrente, ho spurgato l'intero impianto. Probabilmente era stato rabboccato con acqua calcarea, eppure (per fortuna) il radiatore non si è arrugginito. Deriverà dalla parte interna dell'impianto. Ho letto che si possono fare dei risciacqui con prodotto che rimuovono la ruggine, ma se oramai il processo è iniziato, lo si può solo rallentare. La vaschetta del liquido ha ovviamente preso all'interno il colore marrone.
2. Olio motore. Nero e grumoso. Ho allora iniziato a pensare che il mio secondo meccanico mi possa aver preso per il ****. Scarico interamente e rimuovo il filtro (che a questo punto fosse sempre lo stesso?).
3. Filtro aria. Anche qui, i miei dubbi. Monto quelli in carta/cellulosa. Difatti sembrava pulito, ma le celle contenitive erano parecchio storte, per nulla allineate tra loro. Che sia normale dopo appena un anno?
4. Pignone. Ogni 800/1000 km, o dopo ogni lavaggio, pulisco e ingrasso sempre la catena. Ha 15000 km ma pare nuova. Ai cambi gomme, pulisco anche la corona. Aprendo adesso il pignone, ho trovato abbastanza grasso saturo avvolto da pietroline da coprire un palmo di mano, assieme la terra di tutte le regioni che ho visitato. Ho smontato anche il nastro guida della catena (mezz'ora per pulirlo), e il parafango posteriore (il lato catena parla da sé).
5. Motivo per cui prevalentemente sto scrivendo questo post. OIL COOLER. Così è chiamato dal libretto d'officina. Questo componente, chiamiamolo radiatore dell'olio, era arrugginito e pieno di ossido. Per smontarlo, ho tirato giù qualche santo dal calendario. Il bullone che lo tiene al blocco motore probabilmente non era serrato al valore indicato, lasciando fuoriuscire piccole gocce di liquidi (spero non miscelati). La rondella a protezione del componente è gommata. Nel rimontaggio probabilmente chiuderò esternamente la testa del bullone e la rondella con del silicone per motori, ma ancora non so. Le fascette utilizzate per il fissaggio tubi erano di fabbrica ed ossidate. La loro rimozione mi ha fatto letteralmente sudare. La pulizia del cooler è avvenuta con diluenti per grassi ed oli, più spugnette abrasive per ossidi e ruggine. Adesso è uscito decente. L'aspetto interessante è che, nonostante avessi già spurgato tutti gli impianti, alla rimozione di questo radiatore è continuato ad uscire dalla moto (oltre che dal pezzo stesso) acqua ed olio. Ho scoperto infatti, leggendo lo schema dell'impianto, che l'altezza a cui è posto il radiatore è più bassa rispetto le viti di spurgo, quindi si era accumulato tutto lì. Che al rabbocco ce ne andrà di più di quello previsto da manuale? Lo scorpirò solo alla prima messa in moto.
Vi aggiornerò al rimontaggio del tutto. Per qualsiasi ulteriore consiglio, siete i benvenuti.