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Design
entrambe quali? e comunque sono tutto orecchie :-P
Fzs 600 m.y. 2003 e Z750 m.y. 2004..
Per farti capire quanto mi piacesse l'Fzs...beh, non passa settimana che non guardi gli annunci...mi devo forzare fisicamente per non acquistare quello che starei cercando..e cioe' na vecchiettina magari del 2001 o del 2002 da usare al posto dello scooter,che verrebbe venduto, in citta' durante la settimana e soprattutto per poter tornare a fare un po di turismo insieme alla morosa...andar via con calma, godersi il panorama e poter caricare qualcosa per stare via 2 o 3 gg..
Con la mia moto attuale la cosa piu' turistica che faccio e' andarci a far benzina...:mrgreen::mrgreen:
Detto questo, secondo me, la Zeta750 del 2004 gli era nettamente superiore per motore, piacere di guida, agilita',linea e rivendibilita'! ( e, molto curiosamente, nel mio caso, anche per affidabilita').
Peccava secondo me nei freni, nei consumi, nella comodita', soprattutto del passeggero, e nella poliedricità di utilizzo..
:-D
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Originariamente Scritto da
Adry
agilita'
:shock:
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Originariamente Scritto da
Adry
Fzs 600 m.y. 2003 e Z750 m.y. 2004..
Per farti capire quanto mi piacesse l'Fzs...beh, non passa settimana che non guardi gli annunci...mi devo forzare fisicamente per non acquistare quello che starei cercando..e cioe' na vecchiettina magari del 2001 o del 2002 da usare al posto dello scooter,che verrebbe venduto, in citta' durante la settimana e soprattutto per poter tornare a fare un po di turismo insieme alla morosa...andar via con calma, godersi il panorama e poter caricare qualcosa per stare via 2 o 3 gg..
Con la mia moto attuale la cosa piu' turistica che faccio e' andarci a far benzina...:mrgreen::mrgreen:
Detto questo, secondo me, la Zeta750 del 2004 gli era nettamente superiore per motore, piacere di guida, agilita',linea e rivendibilita'! ( e, molto curiosamente, nel mio caso, anche per affidabilita').
Peccava secondo me nei freni, nei consumi, nella comodita', soprattutto del passeggero, e nella poliedricità di utilizzo..
:-D
Adry concordo su tutta la linea, addirittura la vecchia Z750 la preferisco alla nuova....ma se ti riprendi una FZS600, ti prego, un model year 2002/2003, quelle precedenti oggi come oggi sono troppo superate esteticamente
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Originariamente Scritto da
Rastasicily
Adry concordo su tutta la linea, addirittura la vecchia Z750 la preferisco alla nuova....ma se ti riprendi una FZS600, ti prego, un model year 2002/2003, quelle precedenti oggi come oggi sono troppo superate esteticamente
Se potessi come motina di tutti i giorni mi prendere una Brutale nuova, ma sai..se mai acquistassi davvero la seconda moto, dovrebbe essere davvero low cost, e moto piu' recente significa moto piu' cara..:-D
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Originariamente Scritto da
Design
:shock:
Se guardi i valori di inclinazione del canotto di sterzo, di avancorsa e di interasse, hai ragione ad essere stupito, quelli della FZS sono migliori, pero' molto dipende anche dalla distribuzione dei pesi e dal baricentro..;-)
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Personalmente trovo il telaio a diamante improponibile, ancor di più con le sospensioni che son quasi peggio di quelle dell'fz6 (che è tutto dire).
So che l'hanno migliorato nella seconda serie delle z750 fornendo anche la serie R un pelo migliore come sospensioni (e marmitta, ecc...), ma per come la vedo io, un 800 è il giusto compromesso tra 600 e 1000 aumentando l'effetto scooterone con la coppia bassa.
Resta da vedere il peso e questa nuova ciclistica, se li hanno migliorati direi che è un ottima moto.
Per quanto riguarda le vendite concordo che furono dovute al semplice fatto che fu azzeccata commercialmente proponendo una cilindrata intermedia creando quindi una "moda".
Vedremo i primi test.
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Originariamente Scritto da
Adry
Se potessi come motina di tutti i giorni mi prendere una Brutale nuova, ma sai..se mai acquistassi davvero la seconda moto, dovrebbe essere davvero low cost, e moto piu' recente significa moto piu' cara..:-D
Si ma in questo caso ballano al massimo un paio di centoni, sempre di moto del 2002-2003 si tratta
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Sono passati esattamente 40 anni dalla prima, storica, Kawasaki Z1000 (o Z1, come veniva chiamata negli Stati Uniti) - ricorrenza in cui la casa di Akashi ha deciso di svecchiare la sua best-seller Z750 nella maniera più semplice ed efficace che si possa concepire: aumentandone la cilindrata.
La Z "piccola" pareggia i conti con la Yamaha FZ8 portando la cilindrata a 800: per la precisione, attraverso l'aumento dell'alesaggio da 68,4 a 71mm la Zetina passa da 748 a 806cc, migliorando la coppia ai bassi e medi regimi e guadagnando qualche cavallo anche in alto. E' stata comunque prestata particolare cura a mantenere grande dolcezza d'erogazione: chi cerca brutalità, dopotutto, con ogni probabilità punterà comunque alla 1000. Cambia a questo scopo la centralina, più potente rispetto alla 750, e i condotti d'aspirazione diventano a lunghezza differenziata.
Sul lato alimentazione i corpi farfallati aumentano di diametro (da 32 a 34mm) e montano flauti ad atomizzazione ultrafine; i pistoni, pur più larghi, perdono il 10% di peso grazie ad un mantello più corto e a passaggi olio più ampi che migliorano la lubrificazione. Per aumentare ulteriormente la brillantezza della risposta la trasmissione finale viene accorciata (2 denti in più sulla corona), e lo scarico cambia con collettori più lunghi e un nuovo schema per i compensatori e il silenziatore che sfruttano diversamente la contropressione dei gas combusti.
Il telaio resta il collaudato monotrave con culla inferiore chiusa, rivisto però nelle rigidità e con nuove sospensioni - una forcella rovesciata da 41mm regolabile in precarico ed estensione ed un monoammortizzatore con serbatoietto olio separato piggy-back riposizionato sul lato sinistro (a 20mm dalla linea mediana) per fare da contraltare allo scarico e migliorare l'equilibrio generale del mezzo. Il forcellone in acciaio viene allungato di 12mm per compensare gli effetti dell'accorciamento della rapportatura sulla stabilità in accelerazione.
Migliorie anche all'impianto frenante, con due pinze a quattro pistoncini che lavorano dischi a margherita dal maggior diametro (310mm) per migliorare feeling, potenza e resistenza allo sforzo. L'ABS è naturalmente disponibile come optional. Nuova anche la posizione di guida, con una sella rivista che offre un maggior comfort, pedane integrate pilota/passeggero in alluminio pressofuso (prive di gomma per il pilota al fine di migliorare il feeling e il carisma sportivo) e in generale una diversa correlazione manubrio/pedane/sella anche grazie ad un serbatoio più sottile nella zona posteriore.
Completamente rinnovata anche la strumentazione a triplo quadrante LCD dotata di contagiri a barre, tachimetro e indicatore di livello carburante, autonomia residua, Economy Riding. Anche l'estetica viene rivista, con tutta la moto che vuole prendere vita e trasformarsi in una belva feroce. Ecco allora un nuovo cupolino dalle linee aggressive che incorpora uno spigoloso faro multi-sfaccettato, il puntale che abbraccia il motore come le fauci di un predatore e il faro posteriore a LED con profilo dei corpi illuminanti a "Z".
La Z800 sarà disponibile nelle colorazioni Candy Flat Blazed Green/Metallic Spark Black, Pearl Stardust White/Metallic Spark Black e Flat Ebony/Metallic Spark Black. La prima colorazione verrà sostituita dalla Pearl Blazing Orange / Metallic Spark Black per il modello depotenziato a 70kW nei paesi dove entrerà in vigore la nuova regolamentazione per le patenti.
http://www.moto.it/news/salone-di-co...saki-z800.html
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katana
Il telaio resta il collaudato monotrave con culla inferiore chiusa, rivisto però nelle rigidità
ahahah si certo ci hanno messo delle placche. E hanno pure dovuto allungare il forcellone per evitare problemi di stabilità (e solo per un paio di denti alla corona...). Aspettiamo la versione 850 con le rotelle laterali.
Invece nessuno segnala la fz8 '13? lì si che si comincia a ragionare