Ebbene si, ci sono ricascato.. non dalla moto per fortuna ma nella tentazione di fare un altro corso di guida sicura dopo quello descritto nel mio diario in firma a Polcanto. La molla che mi ha spinto è stata come sempre la voglia di passare un bel WE con altri motociclisti in sella alla mia belvetta e la curiosita di imparare ancora un modo diverso di affrontare i tornanti in sicurezza. Da sempre i ragazzi che lo organizzano girano per le scuole per diffondere la sicurezza stradale e svolgono l'attività di abilitazione al patentino oltre che naturalmente girare in pista (uno è stato tester della ducati). E' stata un'esperienza davvero piacevole e molto molto formativa. Hanno realizzato una ottima dispensa per la parte teorica e sono davvero dei bravi insegnanti, capaci di infondere fiducia sia in se stessi durante la guida della moto che nel mezzo stesso. Ho imparato davvero molto in quei giorni ed ora le curve sono diventate ancora più amiche visto che la testa, il corpo e la coscienza, sanno ancor meglio e con più strumenti di prima come affrontarle in sicurezza. E' qualcosa di nuovo rispetto a quello dello scorso anno sia per lo stile di guida praticato e sia per la parte turistica assolutamente imperdibile che aumenta ancora di più la gioia di inerpicarsi tra le curve e i tornanti della val d'Orcia per mettere in pratica quanto si sta apprendendo. Ho quindi imparato come affrontare le curve ed i tornanti spostando il baricentro non più solo con il semplice movimento del busto e della spalla, ma anche con il concreto spostamento del bacino (come sono elegante eh!?!) verso l'interno della curva facendolo fuoriuscire dalla sella insieme a spalle e busto. Che vi devo dire.. mi sono trovato subito a mio agio ed ora ho questo bellissimo nuovo patrimonio da mettere in pratica. Vi devo dire che questo sistema di guida lo trovo molto più confidente visto che ti porta praticamente ad abbracciare la moto e a spingere con naturalezza sulle pedane. Bellissimi i posti ed altrettanto bello l'agriturismo dove abbiamo alloggiato. Il corso è quindi molto indicato anche per chi è una buona forchetta ed ama mangiare rustico che direi che non guasta affatto!!! Tra i miei ricordi più vivi a parte la guida c'è la tavola imbandita alla sera... pinci al ragu.. ribollita.. formaggi da favola.. tagliata alla brace... tutto questo ben di dio e cioè l'agriturismo-base è vicinissimo a Pienza. Al ritorno eravamo davvero tutti molto soddisfatti sia noi che imparavamo (e il poco spazio rimasto pulito sulla gomma ne è stata la conferma) sia gli insegnanti che hanno giustamente accolto con soddisfazione i nostri progressi frutto del loro lavoro. Che dire gente.. sono stato orgoglioso, io che sono un fanatico della sicurezza, di essere parte attiva di tutto questo. Gli istruttori sono motociclisti appassionati esattamente come noi e cooperano con la federazione con la quale organizzano parecchie attività. Lo consiglio caldamente a chi volesse aumentare la propria confidenza con il mezzo indipendentemente dal numero di anni di guida alle spalle ma anche, e caldamente, a chi è alle primissime armi oppure anche soltanto per passare un WE istruttivo sia dal punto di vista della guida che dal punto di vista del turismo. È obbligatoria la tessera alla FMI ed è possibile farla anche attraverso loro di cui volentieri vi lascio il riferimento del sito del MC.
Vi segnalo volentieri il sito per contattarli che è http://www.jdschool.it/ e vedrete anche da li la bontà e la serietà delle loro attività.
Credetemi ne vale la pena… (ehm… a colazione c'è un simpatico piatto di prosciutto toscano appena tagliato oltre che torte e marmellate fatte in casa etc.. etc… già solo per questo varrebbe la pena). I corsi ricominceranno in primavera e vi terrò aggiornati sugli sviluppi. Io di sicuro sarò ancora li insieme alla mia adorata belvetta.
Un lampeggio pieno di soddisfazione!!!