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Rolik42 ha scritto........
Mi ha chiesto Maurizio di scrivere questo breve manualino per chi verrà in futuro alle nostre manifestazioni in Pista, resta comunque valido per qualsiasi neofita che voglia evitare guai quando metterà per le prime volte le sue gomme su un tracciato di prova.
Cominciamo dalle bandiere, sembra banale ma in pochi, anche piloti da anni conoscono il significato delle varie bandiere che possono essere esposte dalla direzione Autodromo o dai commissari di percorso.
Bandiera:
Gialla, segnala un pericolo nelle curve che vi attendono, se la bandiera è tenuta ferma il pericolo è lieve e dovete solo fare attenzione, se la bandiera è agitata il pericolo è più grave e vi conviene rallentare.
Gialla a strisce rosse, segnala pista scivolosa, state attenti ad eventuali strisce scure sull'asfalto ed evitatele!
Rossa, Turno di prove interrotto, generalmente per incidente grave, terminate il giro ad andatura ridotta e con la massima attenzione rientrate ai box.
Bianca, specialmente a Rijeka viene esposta spesso per segnalare la presenza sul tracciato di un mezzo di soccorso, fate attenzione perchè il camioncino o l'ambulanza sono molto lenti, pericolo di tamponamento, seguite il mezzo fino a che si ferma senza superarlo!
Verde, segnala la fine del pericolo precedentemente segnalato con le bandiere gialle, via libera.
Blu, state per essere raggiunti da un pilota molto più veloce di voi, non fate manovre brusche, non vi girate e vi supererà agevolmente.
Nera, avete un problema alla moto o avete commesso una scorrettezza grave, rientrate subito ai box.
A Scacchi, fine turno o pausa pranzo, se siete neofita non è ancora arrivato il momento di vedere la bandiera a scacchi vera, quella che sancisce la fine di uan gara, in ogni modo mantenete la concentrazione e raggiungete il box ad andatura moderata ma non lentissima.
Finito con le bandiere attacchiamo con i comportamenti; innanzitutto cominciamo col dire che in pista si va con un adeguato abbigliamento, con un casco decente ed INTEGRALE e con la Moto perfettamente a punto.
Paraschiena, guanti e stivali con protezioni sono molto raccomandabili anche se non obbligatori, come molto raccomandabile è l'utilizzo di una tuta Racing intera.
La Moto dovrà essere dotata di gomme recenti e con abbastanza battistrada, se una gomma è finita per strada figuriamoci come si comporterà in pista.
Pastiglie dei freni a posto! In Pista non è raro superare i 200 Km/h e frenare con pastiglie consumate può creare problemi ai dischi, surriscaldamento e causare un dritto al pilota meno esperto.
Non entrate in pista col pieno di benzina! il perchè mi pare ovvio, basta portarsi una tanica per evitare di trasportare in giro 15 kg di benzina inutilmente.
Verificate il livello del lubrificante, in pista alcune Moto succhiano parecchio olio girando ad alto regime e si è visto rompere de motori per banali dimenticanze, se partite con il livello tra il minimo ed il massimo non ci saranno problemi.
Levate specchietti retrovisori e cavalletti.
Osservate queste norme tecniche passiamo a quelle comportamentali.
Ricordiamoci prima di tutto il buonsenso, si va in pista per puro piacere personale e si paga anche parecchio per farlo, meglio evitare di trasformare questo piacere in brutte esperienze.
In pista devono convivere i piloti più esperti con quelli meno perciò è bene che i meno esperti tengano in considerazione le esigenze dei primi cercando mano a mano di imparare da questi le basi della tecnica di guida, per fare ciò basta seguire le traiettorie di qualcuno leggermente più veloce di voi, se siete neofiti difficilmente potete inventarvi la traiettoria ideale, seguite un "locale" e cercate di copiare il più possible fedelmente dove mette le ruote.
Quando impostate una traiettoria in frenata o in ingresso curva mantenetela! Il più delle volte le collisioni tra un pilota veloce ed un neofita avvengono perchè quest'ultimo ha scartato improvvisamente, in pista le traiettorie sono da fare dolci e rotonde per godere il massimo della guida, se avete sbagliato non importa, allargatevi e pelate il gas ci riproverete il giro successivo.
Non cercate subito di tirare staccate alla "Valentino Rossi", trovate piuttosto il vostro riferimento di sicurezza e spostatelo in avanti di un metro al giro, così facendo in pochi turni troverete il punto ideale senza rischiare nulla ed avrete modo di sincronizzare per bene l'ingresso alla curva successiva, personalmente non tiro mai staccate al limite ma preferisco frenare un po prima e poi tuffarmi a gas aperto nella curva, se siete troppo veloci basta correggere col freno posteriore ed il gioco è fatto.
L'asfalto va usato tutto, in Pista non siete obbligate a tenere la destra ma è molto più salutare sfruttare tutto il nastro scuro per le vostre traiettorie, ovviamente quella giusta spesso è una sola ma state certi che si snoda sempre tra un cordolo e l'altro!
Non passate mai troppo vicino a chi è impegnato ad aggredire una curva davanti a voi, anche se vi sembra molto lento aspettate il rettilineo successivo, potrebbe essere al limite e spaventarsi per nulla.
Se disponete di una Supersportiva delle ultime generazioni non usate marce troppo basse, con una mille si usano dala terza in su, mettere la seconda o addirittura la prima può essere molto pericoloso ( spalancando in seconda un suzuki 1000 può proiettarvi nell'iperspazio ), usate una marcia in più di quella che vi pare giusta e fate scorrere la Moto in curva senza badare alle pieghe o ad aprire il più presto possibile, quella è roba da 125.
In sintesi, la guida in pista richiede molto allenamento, più mentale che fisico, bisogna capire che i vecchi marpioni vanno forte perchè hanno già pagato lo scotto!
Il nostro è uno sport dove si impara cadendo ma vorrei evitarvi una caduta in più e regalarvi una giornata di gioia!