Ex RD 350 dell 83', ex GPZ 550 dell'84', ex VFR 750 dell'88', ex VFR 750 del 96', ex ZX9R del 99', ex FZS 1000 del 2001, dal 2016 MT-09 Tracer
Husqvarna TE 350 del 92', Honda CRE 125 del 92', Honda CR 250 del 2003, Honda CRF 450 R del 2004, Honda CRF 250 R del 2008, Honda CRF 250 R del 2011
Causa impegni NON lavorativi sono libero (su appuntamento) qualsiasi giorno feriale della settimana.
Sabato e domenica sono riservati alla famiglia.
Se vuoi mi procuro già i 4 diodi, ma devo avere il layout del motore della 600 per sapere la posizione esatta del sensore MAP/IAP!
la butto li...............se il nostro amico ha tempo e voglia, sotto un compenso naturalmente , potrebbe creare il dispositivo a chi è interessato e poi spedirlo.............
serve solo sapere il prezzo dei pezzi necessari e quanto lui vuole per crearlo ..................
e nel mio caso come fare per installarlo
La creazione dell'aggeggio è di una facilità disarmante.
È molto più difficile installarlo, soprattutto se non si hanno a disposizione i connettori per fare il bypass.
Ecco, se potessimo avere i connettori, io e Zady ne potremmo produrre in quantità a prezzi più che modici.
Vi do una piccola news.
Vista la gentilezza di Zady che ha condiviso la sua idea, ho pensato di fare altrettanto per quel che riguarda un mio progetto da applicare alla IAT, che può tranquillamente lavorare in parallelo al circuitino di Zady, in quanto agisce su altri parametri.
Mentre il suo circuito serve per eliminare/attenuare l'effetto ON-OFF, il mio ha due prerogative (anzi tre)
1) incrementa le prestazioni
2) elimina/attenua gli spegnimenti improvvisi in marcia e/o nelle rotonde percorse a bassa velocità o in rilascio
3) rende possibile smagrire la carburazione per passare i collaudi.
Se volete posto qualche info...
Ex RD 350 dell 83', ex GPZ 550 dell'84', ex VFR 750 dell'88', ex VFR 750 del 96', ex ZX9R del 99', ex FZS 1000 del 2001, dal 2016 MT-09 Tracer
Husqvarna TE 350 del 92', Honda CRE 125 del 92', Honda CR 250 del 2003, Honda CRF 450 R del 2004, Honda CRF 250 R del 2008, Honda CRF 250 R del 2011
Oltre che le info posta anche foto di questi connettori introvabili, magari qualcuno conosce o sa dove prenderli e magari anche se costano tanto se ne prendiamo un buon quantitativo riusciamo a stracciare un buon prezzo..................dai dai che io sono molto interessato a questo aggeggio e al tuo
Ecco la mia idea.
Il circuito si basa sul medesimo principio sul quale si basano i prodotti MemJet (standard e EVO) da tempo in commercio.
Dopo aver a lungo elucubrato per trovare una soluzione ottimale alle mie (mai sopite) voglie di tuning, sono giunto a questa "conclusione", che ho definito MemJet EVO3.
Ovviamente è un nome di fantasia, e non vuole essere una concorrente ai prodotti commerciali.
La fatica più grande è stata quella di trovare un "bilanciamento" ottimale tra i valori resistivi "in gioco", sia per evitare terrificanti "fuori scala", sia per rendere la centralina più funzionale e soprattutto più facile da regolare.
Il sensore IAT è in grado di fornire un valore resistivo variabile a seconda della temperatura del flusso d''aria che lo investe. Con temperature ambientali "umane" (da -10° a +40°) il valore rimane tra i 0,5 e i 7kΩ.
Il mio progettino è stato studiato apposta per rimanere entro questi limiti.
Per semplificare ho creato una tabella Excel con tutti i valori resistivi di cui sopra, in base alla posizione della manopola del potenziometro e della temperatura ambientale.
Nota: i valori presenti in tabella si riferiscono ai nuovi valori resistivi del sensore IAT, calcolati tenendo conto dei valori resistivi (in parallelo) introdotti dall'installazione della MemJet EVO3.
Per determinare la resistenza "totale" della IAT, e cioè quella letta dalla ECU, a questi valori vanno aggiunti quelli presenti nella prima colonna di sinistra (la cifra a sinistra della "/", che indica la resistenza in serie).
Esempio: con il potenziometro in posizione 3 e la resistenza reale della IAT di 2,5kΩ, il valore letto dalla ECU sarà di 2+1,66667=3,66667kΩ (più elevato, e pertanto la carburazione verrà ingrassata).
Sono ovviamente indicati anche i relativi effetti sulla carburazione, tramite zone diversamente colorate (vedere Legenda).
Ecco la tabella:
Lo schema elettronico di base (semplicissimo) della MemJet EVO3 è questo:
Per qualsiasi evenienza ho pensato di inserire nello schema anche lo switch di bypass, che esclude completamente la centralina dal circuito elettronico.
Ho dovuto però utilizzare un microswitch a due vie, per "sezionare" il circuito in modo appropriato.
A differenza delle precedenti versioni della MemJet, questo circuito lavora sia in serie che in parallelo, eliminando di fatto i difetti di entrambe le tipologie.
Il principale difetto della tipologia "in parallelo" (MemJet standard) è il fatto che non è sensibile alle variazioni di temperatura, per cui dopo un certo periodo di tempo le correzioni introdotte dalla sonda lambda (che lavora in closed loop) vanificano i positivi effetti iniziali introdotti dall'installazione della centralina.
La MemJet standard ha però il pregio di poter anche smagrire la carburazione portando il potenziometro verso lo 0 (di solito basta spostarlo sotto alla posizione 2).
Nota: la MemJet standard si pone al posto del sensore IAT (che viene perciò escluso completamente dal circuito).
La MemJet EVO è invece sensibile alle variazioni di temperatura (per cui i continui mutamenti dei valori resistivi dutante l'uso del mezzo impediscono la correzione da parte della sonda lamdba).
Questo perchè, essendo posta in serie al sensore IAT, ne modifica la resistenza (totale), e cioè quella rilevata dalla ECU, ovviamente in base alla posizione del potenziometro, ma ne segue anche le variazioni del valore resistivo (la NTC contenuta nella IAT diminuisce la propria resistenza con l'aumentare della temperatura dell'aria aspirata, e viceversa).
Il difetto della MemJet EVO è che non è assolutamente possibile smagrire la carburazione, nemmeno portando il potenziometro sullo 0, o addirittura escludendo completamente la centralina con un eventuale switch di bypass.
La MemJet EVO3 è in grado di smagrire la carburazione, è sensibile alle variazioni di temperatura, ed è più efficace con il caldo (proprio quando serve averla montata) che con il freddo.
Quest'ultimo aspetto non è da sottovalutare, in quanto rende le regolazioni più "stabili" durante tutto l'arco dell'anno.
P.S.: ho acquistato tutti i componenti per realizzare la centralina, per cui scatolina, componenti (potenziometro e resistenze), guaina, gommino passacavo e manopola graduata, il tutto per la "mostruosa" cifra di 10€!
Ultima modifica di _sabba_; 25/07/2014 alle 15:20
Ti quoto solo l'ultima parte perché il resto per me è arabo pieno, penso che anche l'altro aggegio del nostro amico venga su questa cifra giusto ???????? questi benedetti connettori quanto potranno mai costare ??????????????????????? per me se voi siete disponibili e gli apparecchi migliorano il mezzo veramente e siete anche in grado di spiegare a uno come me come si montano si può procedere alla produzione in serie.....................anche steve jobs ha iniziato in un garage