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Discussione: teoria sulla massima piega

  1. #21
    FazerItaliano Andante L'avatar di Angelippo
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    Citazione Originariamente Scritto da Superpippo
    Citazione Originariamente Scritto da fazeristapazzo
    non ho mai toccato i piolini e mi sembra impossibile farli toccare !
    Fazerì allora pieghi veramente poco perchè le pedane della FZ1 toccano con estrema facilità (sono molto basse).
    Dipende molto dallo stile di guida. A parità di velocità in curva, io difficilmente la faccio toccare, anzi è più giusto dire che quando la lascio toccare, se non è per compressione da avvallamento, è una cosa cercata, ma non necessaria e spesso chi mi sta davanti o dietro, con la stessa moto sta consumando la pedana.
    A scanso di equivoci, per chi non mi avesse mai visto guidare, le mie chiappe non si spostano mai dalla sella...

  2. #22
    FazerItaliano Lesto L'avatar di pippo72
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    Birrolandia ! (nell'"ufficio") !
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    Citazione Originariamente Scritto da Angelippo
    Citazione Originariamente Scritto da Superpippo
    Citazione Originariamente Scritto da fazeristapazzo
    non ho mai toccato i piolini e mi sembra impossibile farli toccare !
    Fazerì allora pieghi veramente poco perchè le pedane della FZ1 toccano con estrema facilità (sono molto basse).
    Dipende molto dallo stile di guida. A parità di velocità in curva, io difficilmente la faccio toccare, anzi è più giusto dire che quando la lascio toccare, se non è per compressione da avvallamento, è una cosa cercata, ma non necessaria e spesso chi mi sta davanti o dietro, con la stessa moto sta consumando la pedana.
    A scanso di equivoci, per chi non mi avesse mai visto guidare, le mie chiappe non si spostano mai dalla sella...
    e il motivo non è difficile da comprendere !

  3. #23
    FazerItaliano Andante L'avatar di gigikant
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    Raga una domanda, anzi due visto che c'e' angelippo on line... forse sono scontate ed ingenue pero' io non so:
    1. la gomma da 190 e' vero che e' piu' difficile chiuderla tutta? Sulla ina con il 180 la chiudevo tranquillamente, con la Fz1 nuova di pacca invece mi mantengo ben lontano
    2. visto che sono ancora alla ricerca di un mio ben determinato stile di guida ... sono della personalissima ed opinabile teoria che rimanendo con le chiappe immobili sulla sella le gomme lavorino di piu', (e con il passeggero aumenta il lavoro ulteriormente), mentre spostando il corpo all'interno della curva lavorino di meno !! Visto che ho sotto ancora le scandalose coperture originali(michelin road) di cui non mi fido nella maniera piu' assoluta sto cercando di adottare proprio questa seconda postura(se pero' conosco l'angolo della curva oppure ho visibilita' e non rischio di dover tirar su-all'improvviso) cosi' facendo ritengo di avere un maggiore angolo di correzione(nel senso che so che posso inclinare di piu') e mi sento piu' sicuro... E' giusto il ragionamento o sono cagate?

    Ex Fz6 lava red ex Fz1 powerblue ex BRUTALE 910 R ex ZX6R green NOW HYPERMOTARD 1100
    ma........ Fazerista nell'anima!!
    Spike nonloLosuK !!!!!



  4. #24
    FazerItaliano Andante L'avatar di gigikant
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    Grazie Aldo

    Citazione Originariamente Scritto da aldo

    Se ci fai l'abitudine a cerchi di trovarci il feeling le pilot road sono ottime gomme, sincere e durature. Io usavo solo quelle. Ora però non le fanno più e fanno solo le pilot road 2 a doppia mescola. Hanno una tenuta superlativa e ancora una discreta durata (stasera le devo cambiare perchè ieri sera ci ho trovato dentro una vite parker da 5x40)
    Io sinceramente delle road diffido fortemente: mi e' capitato di veder scodinzolare la motina anche quando l'asfalto permetteva econ gomme calde(almeno tali avrebbero dovuto essere) visto che giochicchiavo tra le curve da piu' di mezz'ora; Mi basta ruotare appena appena la manopola e gia' la sento partire da dietro Se il post mi fa questi scherzetti... mi aspetto lo stesso comportamento dall' anteriore, e li' se sei in piega... e' un attimo purtroppo!
    Ormai ne ho sparati 9k di km sulle road e davvero non le sopporto piu'!

    Citazione Originariamente Scritto da aldo
    A mio personale giudizio quella del **** fuori è solo una moda dovuta ad una eccessiva influenza dello stile pistaiolo sulla guida stradale.
    Ad oggi, avendo girato in moto assieme a parecchia gente non ho ancora constatato che qualcuno (su strada) spostando il **** riesca a tenere una velocità sensibilmente più alta della mia che sto col **** sulla sella. Qualcuno un po' più veloce di me che esce col **** l'ho trovato, ma ho trovato anche qualcuno più veloce di me che non esce col ****. Ho invece constatato che chi, non molto pratico, cerca di spostare il **** spesso per fare questa manovra perde del tempo prezioso sui cambi di direzione finendo per andare più piano, senza, per altro, ottenere poi un sensibile ventaggio sull'angolo di piega e sulla velocità di percorrenza in curva. Io ritengo che restare centrati (centrati colo **** ma spostando il busto all'interno della curva), su strada , dia la possibilità di essere più rapidi nelle correzioni di traiettoria e su strada questo vuol dire sicurezza oltre a stancare notevolmente meno e consentire così più autonomia di percorrenza (io sono sostanzialmente un viaggiatore)
    La mia intenzione non e' di certo quella di emulare uno stile da motogp, tantomeno quello di uscire piu' veloce dalle curve, ma solo quella di piegare di piu' e rimanere in sicurezza (e riconosco benissimo di essere lento nei cambi di direzione ma non mi interessa); spostare le chiappe dalla sella mi da maggiori garanzie in tale senso, anche se cosi' spesso mi sembra che la piega la faccia solo io e che la moto rimanga ancora piu' dritta ;

    Ex Fz6 lava red ex Fz1 powerblue ex BRUTALE 910 R ex ZX6R green NOW HYPERMOTARD 1100
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  5. #25
    FazerItaliano Andante L'avatar di Angelippo
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    Citazione Originariamente Scritto da gigikant
    Grazie Aldo

    Citazione Originariamente Scritto da aldo

    Se ci fai l'abitudine a cerchi di trovarci il feeling le pilot road sono ottime gomme, sincere e durature. Io usavo solo quelle. Ora però non le fanno più e fanno solo le pilot road 2 a doppia mescola. Hanno una tenuta superlativa e ancora una discreta durata (stasera le devo cambiare perchè ieri sera ci ho trovato dentro una vite parker da 5x40)
    Io sinceramente delle road diffido fortemente: mi e' capitato di veder scodinzolare la motina anche quando l'asfalto permetteva econ gomme calde(almeno tali avrebbero dovuto essere) visto che giochicchiavo tra le curve da piu' di mezz'ora; Mi basta ruotare appena appena la manopola e gia' la sento partire da dietro Se il post mi fa questi scherzetti... mi aspetto lo stesso comportamento dall' anteriore, e li' se sei in piega... e' un attimo purtroppo!
    Ormai ne ho sparati 9k di km sulle road e davvero non le sopporto piu'!

    Citazione Originariamente Scritto da aldo
    A mio personale giudizio quella del **** fuori è solo una moda dovuta ad una eccessiva influenza dello stile pistaiolo sulla guida stradale.
    Ad oggi, avendo girato in moto assieme a parecchia gente non ho ancora constatato che qualcuno (su strada) spostando il **** riesca a tenere una velocità sensibilmente più alta della mia che sto col **** sulla sella. Qualcuno un po' più veloce di me che esce col **** l'ho trovato, ma ho trovato anche qualcuno più veloce di me che non esce col ****. Ho invece constatato che chi, non molto pratico, cerca di spostare il **** spesso per fare questa manovra perde del tempo prezioso sui cambi di direzione finendo per andare più piano, senza, per altro, ottenere poi un sensibile ventaggio sull'angolo di piega e sulla velocità di percorrenza in curva. Io ritengo che restare centrati (centrati colo **** ma spostando il busto all'interno della curva), su strada , dia la possibilità di essere più rapidi nelle correzioni di traiettoria e su strada questo vuol dire sicurezza oltre a stancare notevolmente meno e consentire così più autonomia di percorrenza (io sono sostanzialmente un viaggiatore)
    La mia intenzione non e' di certo quella di emulare uno stile da motogp, tantomeno quello di uscire piu' veloce dalle curve, ma solo quella di piegare di piu' e rimanere in sicurezza (e riconosco benissimo di essere lento nei cambi di direzione ma non mi interessa); spostare le chiappe dalla sella mi da maggiori garanzie in tale senso, anche se cosi' spesso mi sembra che la piega la faccia solo io e che la moto rimanga ancora piu' dritta ;

    La risposta ti è già arrivata da aldo e la quoto integralmente, anzi l'ultima parte la quoto tre volte perchè è esattamente il mio stesso pensiero.
    Dal mio punto di vista strada e pista hanno e devono avere due stili ben differenti, ognuno dei quali non paga al di fuori del suo territorio.

    Il fatto che tu ti senta più sicuro è dato dalla minore inclinazione che dai alla moto e dimostra la totale sfiducia che riponi nelle gomme che hai.
    Faccio una piccola postilla sulle gomme in modo d riportare poi il discorso sulla impostazione di guida. Le Road sono buone gomme, ma hanno il loro limite maggiore nella cavalleria della FZ1.
    Non è difficile capire perchè Yama le abbia montate di primo equipaggiamento, sentire la gomma che scappa al posteriore fa inevitabilmente chiudere il polso e limitare le velleità sportive.
    Questo non significa che le Road non tengano. Al posteriore scivolano ogni volta che si chiede più potenza, ma l'anteriore fa il suo sporco dovere. L'FZ1 viee sottovalutata in quanto a potenza perchè di fatto le sensazioni che trasmette fino a 7000 giri non sono esaltanti, ma poiù che carenza di cavalleria è dovuto all'equilibrio ciclistico che rende tutto più facile. Fermandosi a guardare i singoli dati di potenza ci si accorgerebbe che anche a regimi medi c'è abbastanza potenza da mandare in crisi la gomma. L'anteriore non deve sottostare alle stesse accelerazioni essendo condotta. L'unica forza alla quale deve resistere è quella centrifuga nelle curve, quindi fino a che non pretendi di fare curvoni a 230 alla massima piega puoi stare tranquillo.
    Chiedere al cervello di distinguere le due situazioni è quasi impossibile, a meno che ti piaccia proprio far sbandierare il posteriore, quindi quando sarà il momento cambia per qualcosa che ti dia confidenza.

    Tornando in argomento...

    L'inclinazione, come già detto da aldo, è causata da un insieme di fattori riconducibili alla postura in sella e allo stile di guida adottato.
    E qui vorrei fare una precisazione: quando si parla di stili di guida non si intende ginocchio fuori o chiappe in sella, non ne esistono solo due e la posizione delle gambe è solo uno dei due fattori. Si può guidare con ginocchio a terra avendo diversi stili di guida, come lo si può fare con sedere in sella con altrettanti stili di guida.
    La postura del busto, delle braccia, la posizione dei piedi sulle pedane, la distanza tenuta dal serbatoio, la posizione del baricentro dato dall'insieme moto-pilota che cambia a seconde del nostro approccio, sono tutte concause per affrontare una curva in diversi modi.
    A tutto questo unisci le dimensioni personali che a parità di identico stile di guida impongono un diverso risultato.
    Quantificare quanta gomma tocca a terra non serve e ha poco a che vedere con la velocità in curva.

    Prima dicevo che a parità di moto, percorso, velocità di percorrenza della curva, spesso io con il mio sedere fisso in sella non tocco le pedane, mentre lo fa chi è fuori con il corpo e ha il ginocchio a terra.
    Questo dovrebbe mandare all'aria tutte le teorie, ma ha la sua ragione d'essere in tutto quello che ho scritto prima. La mia è una scelta, se non conosco il percorso e la curva chiude ho ancora margine, se sono già al limite della piega posso solo fare un dritto.

    Non sono molti anni che si usa la pratica di spostarsi all'interno della curva anche su strada, è più una cosa recente e quello che ho potuto notare è che la maggior parte di chi sta imparando e approccia un simile stile, oltre ad una lentezza congenita nei cambi di direzione ha una rigidità eccessiva.
    La cosa trova spiegazione nell'impegno profuso per portarsi fuori con il corpo e perchè no, anche nella ricerca del contatto con l'asfalto della saponetta che piaccia o no gasa un po' tutti.
    Così facendo però si pone poca attenzione al resto del corpo e i muscoli stanno naturalmente troppo tesi per poter garantire determinati movimenti.
    Ricordiamoci anche che stiamo guidando moto dal manubrio alto al quale inevitabilmente ci si appende negli spostamenti.
    Ed ecco che arriva il consumo eccessivo della gomma anteriore.
    La rigidità è la prima nemica della guida in moto. La colonna vertebrale è flessibile, non deve essere inchiodata come un manico di scopa, i movimenti devono essere fluidi e le braccia sempre rilassate, le mani non devo strizzare le manopole, ma appoggiarcisi delicatamente, giusto quanto serve per azionare i comandi, stare troppo srretrati in sella fa perdere il contatto con il mezzo, non fa sentire l'inserimento in sella.
    La curva la fa il telaio e il profilo delle gomme, noi non dobbiamo fare altro che assecondarli.
    Essere rigidi o appesi forza l'inserimento e sottopone la gomma anteriore ad uno sforzo eccessivo.

    Su strada, restare seduti in sella, aiuta a sentire l'inserimento nel corpo moto, evitando la sensazione di essere un corpo distinto dal mezzo, a mantenere morbidi e flessibili busto e braccia e ad evitare di appendersi al manubrio lavorando maggiormente di addominali.
    A quel punto è una scelta avanzare o arretrare la propria posizione in sella, spostando il baricentro e variando l'effetto che ha sulla percorrenza della curva.


  6. #26
    FazerItaliano Andante L'avatar di gigikant
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    Citazione Originariamente Scritto da paolo64

    Ormai ne ho sparati 9k di km sulle road e davvero non le sopporto piu'!
    A 18000 le ho cambiate e ce n'era ancora
    E gia'.. le mie sembrano ancora nuove, forse perche' realizzate in mogano.....

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  7. #27
    FazerItaliano Andante L'avatar di gigikant
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    Citazione Originariamente Scritto da Angelippo



    Il fatto che tu ti senta più sicuro è dato dalla minore inclinazione che dai alla moto e dimostra la totale sfiducia che riponi nelle gomme che hai.
    giustissimo!!!!
    Citazione Originariamente Scritto da Angelippo
    Faccio una piccola postilla sulle gomme in modo d riportare poi il discorso sulla impostazione di guida. Le Road sono buone gomme, ma hanno il loro limite maggiore nella cavalleria della FZ1.
    Non è difficile capire perchè Yama le abbia montate di primo equipaggiamento, sentire la gomma che scappa al posteriore fa inevitabilmente chiudere il polso e limitare le velleità sportive.
    Questo non significa che le Road non tengano. Al posteriore scivolano ogni volta che si chiede più potenza, ma l'anteriore fa il suo sporco dovere.
    Effettivamente l'anteriore non mi ha mai minimamente tradito, spero sia cosi'
    [quote="Angelippo"]
    Chiedere al cervello di distinguere le due situazioni è quasi impossibile, a meno che ti piaccia proprio far sbandierare il posteriore, quindi quando sarà il momento cambia per qualcosa che ti dia confidenza.[quote]
    E difatti ho ordinato giusto lunedi' un treno di metzeler M3 di cui ho sentito parlare molto bene

    Citazione Originariamente Scritto da Angelippo
    Prima dicevo che a parità di moto, percorso, velocità di percorrenza della curva, spesso io con il mio sedere fisso in sella non tocco le pedane, mentre lo fa chi è fuori con il corpo e ha il ginocchio a terra.
    Questo dovrebbe mandare all'aria tutte le teorie, ma ha la sua ragione d'essere in tutto quello che ho scritto prima.
    Potrebbe essere anche colpa del mono scarico o del peso eccessivo del conducente?
    Citazione Originariamente Scritto da Angelippo
    La mia è una scelta, se non conosco il percorso e la curva chiude ho ancora margine,
    E cioe' se stringe e la moto e' gia' inclinata allora ti sposti con le chiappe fuori? Se fosse cosi'... non ne sarei mai capace!!!



    [quote="Angelippo"] La maggior parte di chi sta imparando e approccia un simile stile, oltre ad una lentezza congenita nei cambi di direzione ha una rigidità eccessiva.
    Sono io!
    Citazione Originariamente Scritto da Angelippo
    La cosa trova spiegazione nell'impegno profuso per portarsi fuori con il corpo e perchè no, anche nella ricerca del contatto con l'asfalto della saponetta che piaccia o no gasa un po' tutti.
    Così facendo però si pone poca attenzione al resto del corpo e i muscoli stanno naturalmente troppo tesi per poter garantire determinati movimenti.
    Ricordiamoci anche che stiamo guidando moto dal manubrio alto al quale inevitabilmente ci si appende negli spostamenti.
    Ed ecco che arriva il consumo eccessivo della gomma anteriore.
    La rigidità è la prima nemica della guida in moto. La colonna vertebrale è flessibile, non deve essere inchiodata come un manico di scopa, i movimenti devono essere fluidi e le braccia sempre rilassate, le mani non devo strizzare le manopole, ma appoggiarcisi delicatamente, giusto quanto serve per azionare i comandi, stare troppo srretrati in sella fa perdere il contatto con il mezzo, non fa sentire l'inserimento in sella.
    La curva la fa il telaio e il profilo delle gomme, noi non dobbiamo fare altro che assecondarli.
    Essere rigidi o appesi forza l'inserimento e sottopone la gomma anteriore ad uno sforzo eccessivo.

    Su strada, restare seduti in sella, aiuta a sentire l'inserimento nel corpo moto, evitando la sensazione di essere un corpo distinto dal mezzo, a mantenere morbidi e flessibili busto e braccia e ad evitare di appendersi al manubrio lavorando maggiormente di addominali.
    A quel punto è una scelta avanzare o arretrare la propria posizione in sella, spostando il baricentro e variando l'effetto che ha sulla percorrenza della curva.

    Che dire Angeli'... hai centrato tutto! Hai il potere di inquadrare e spiegare tutto alla perfezione!! Dei tuoi consigli ne faro' tesoro, anche se penso soprattutto che mettere il tutto in pratica sara' per me ardua impresa, se continuo a giracchiare in coppia(a causa della necessaria dose di prudenza aggiunta) o a schivare magari i giretti in gruppo per timore reverenziale di restare troppo indietro!!

    Semplicemente..... grazie!

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  8. #28
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    Citazione Originariamente Scritto da aldo

    Mi sembra che tu l'abbia presa un po' male, premetto che le mie non sono critiche ma, per quello che posso, consigli.
    Ma no, perche' avrei dovuto prendere per critiche? Anzi... mi ritrovo spesso a leggere i vostri consigli come un bambino che ascolta le belle favolette!!
    Citazione Originariamente Scritto da aldo

    Se invece il ns obiettivo è di andare più forte (sempre relativamente alla strada, alle capacità, alla sicurezza ecc ecc) non sono assolutamente d'accordo che "essere lento nei cambi di direzione" non ti debba interessare. Se vogliamo andare più forte (premessa iniziale) e perdiamo tempo nei cambi di direzione, siamo costretti a rallentare fra una curva e l'altra per non entrare fuori traiettoria. Giocoforza non entrando nella traiettoria giusta siamo costretti ad affrontare la curva a velocità più bassa di conseguenza a piegare meno a dover affrontare la curva "sulla difensiva" magari facendo acrobazie per non finire fuori mano, e a dover accelerare di più in uscita.
    Se siamo capaci di cambiare direzione in fretta e quindi siamo capaci di raccordare elegantemente una curva all'altra, mentre stiamo terminando una curva cominciamo già a raccordare per la curva sucessiva, entriamo in curva nella posizione giusta e sulla traiettoria giusta con il peso nella posizione giusta non abbiamo bisogno di frenare ulteriormente e, anche se non abbiamo aumentato sensibilmente la velocità di percorrenza usciamo dalla curva 3 m avanti rispetto al ns omologo che invece ha raccordato male ma senza aver rischiato di più, senza finire fuori mano e con una libidine incredibile che prende quando riesci a pennellare i raccordi delle curve in perfetto dominio. E ti accorgerai dopo, che quando avrai davanti qualcuno che raccorda male, uscendo dalla curva dietro di lui ti toccherà frenare per non dargli dentro, capendo così perfettamente cosa vuol dire.
    Non so se ho reso l'idea.
    Chiaro, chiaro.. il punto e' che sono un prudentone, e cosi' spesso aspetto magari centinaia di metri per trovare la curva giusta: quella con visibilita', asfaltata alla perfezione, magari anche in leggera salita(mi convincono di piu').. curva che spesso.. non esiste su strada!!
    Percio' magari le altre vengono da me ignorate, percorse a velocita' ridottissima(ovviamente anche i rettifili non mi interessano)....

    Se poi penso alle rinunce fatte per la presenza a bordo della zavorrina; per l'equipaggiatura di serie(si' lo so che ci torno sempre su questo punto ma con la ina e 2 ct andavo molto meglio);
    per il timore di esagerare inutilmente con la mia bomboniera da 9000 e passa €uri...........
    Mi sa proprio che per sbloccarmi ho bisogno anche di un bel po' di pratica......
    La voglia di imparare non mi manca, l'umilta' nemmeno(ritengo sia fondamentale in qualsiasi settore nella fase di apprendimento.. )
    Dovrei pero' farmi tanto tanto coraggio!!
    Un ringraziamento sincero anche per te!

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  9. #29
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    Citazione Originariamente Scritto da Kaneda
    Prima dicevo che a parità di moto, percorso, velocità di percorrenza della curva, spesso io con il mio sedere fisso in sella non tocco le pedane, mentre lo fa chi è fuori con il corpo e ha il ginocchio a terra.

    Angelippo, non ci capisco + nulla, abbi pazienza ma non mi tornano i conti... Me la spiegheresti meglio ( se ti va ).

    Ma non è che tu affronti la curva diversamente ? Apertura del gas in tempi diversi, punto di corda diverso tra te e l'altro ( così si dice... ), Io ho degli amici che si divertono a buttare la moto giù all'ultimo proprio per piegare di più, ma è un gioco, lo fanno anche su le rotonde, non è certo il loro tipo di guida ideale, ripeto un gioco e a questo punto il paragone non si può più fare.

    Perdona l' ignoranza
    Come dicevo nel testo, a prima vista questo dovrebbe far crollare tutte le teorie, ma trova giustificazione nelle spiegazioni che avevo dato prima di tale affermazione.
    Una prima parte l'ha già spiegata aldo, ma per riuscire a completare il discorso, ho bisogno di un attimo di tempo, vediamo se con qualche foto esplicativa riesco a spiegare determinati concetti.
    Resta sintonizzato che arrivo a breve...


  10. #30
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    Raga ho cambiato gomme; come gia' preavvisato dalle michelin road di serie sono passato alle metzeler M3... che dire?? Uno spettacolo; e' un'altra moto!! Ha un appoggio che sinceramente avevo quasi dimenticato potesse avere la moto, per vedere quanto tengono ho anche provato a ruotare piu' del dovuto la manopola in piega ma... stabilissima , l'anteriore poi sembra un binario!!!
    Il riscontro visivo sul battistrada e' notevole: sono passato dai 2 cm e passa dal bordo ai (occhio e croce) 5-6 mm!!!! Eppure io sono sempre lo stesso, (anche se ho cercato di impostare le curve con il culetto semi-fermo sulla sella e spostare solo il busto come suggerito dal buon Aldo )
    La strada e' ancora lunga ma... l'impegno e la volonta' unitamente al margine di prudenza non mancano

    Work in progress!!!!!!!!!

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