Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)
La vera moto deve fare come le tro!e deve bere, fumare e muovere il kulo (M. Lucchinelli)
Ho la Drybag180, quindi 18 litri ... per uscite di 2/3 giorni ne riempio si e no la metà (considerando che l'antipioggia mi va sotto sella) e per me come misura è perfetta; io la fisso con 4 elastici perchè li trovo più comodi delle cinture in dotazione e non si è mai mossa!! ma la cosa che trovo più comoda di tutte è che si riempie da sopra, come una normale borsa da serbatoio, e non di lato.
Fidati, ti troverai bene !!
Oggi 170 km con un tratto di salita del Monte Baldo, finalmente ho potuto dare un po' di gas e affrontare qualche curva come si deve
Dire che sono MOLTO soddisfatto è poco questa motorella si guida che è una meraviglia, il motore c'è eccome per divertirsi su strada, ti impegni zero e vai forte in scioltezza sempre più convinto che chi ne parla male o la sminuisce, semplicemente non l'ha mai provata
Ma la scena più bella della giornata è stato quando mi è toccato spingere di corsa un fazerista con la batteria a terra pregando che la ona si avviasse prima che mi prendesse un infarto... vedremo se il malcapitato avrà il coraggio di palesarsi
Lamps
Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)
La vera moto deve fare come le tro!e deve bere, fumare e muovere il kulo (M. Lucchinelli)
A me è capitato di spingere un 1098 con 100 km rimasto a piedi con la batteria scoppiata..
Mi fá piacere che ti trovi bene... Attendo sempre un report/confronto dettagliato
Giancarlo provo a raccontarti un po' di cose, ma tieni conto che sono ancora impressioni parziali perchè temperature e asfalti sporchi qui da noi consentono ancora poco... ma qualocosa l'ho capito, soprattutto dopo l'uscita di sabato.
La filosofia di base di RS ed SS è la stessa, moto sportiva senza esagerare pensata per l'uso prevalentemente stradale e per uscite in pista per divertimento senza che si punti al record della pista; il tema però è stato sviluppato in due modi diversi, Ducati è più polivalente e ha un maggior occhio di riguardo per il lato touring (posizione pilota, posizione passeggero, borse laterali) mentre Aprilia è più pensata per l'uso allegro e con qualche vantaggio tra i cordoli. I motori ovviamente sono ben diversi, anche se le prestazioni globali alla fine sono simili perchè ciò che la veneta perde in cv (100 vs 110) e kgm (67 vs 99) lo recupera abbondantemente con la leggerezza, parliamo di 183 kg in ordine di marcia e con il pieno contro 210 della bolognese; il motore della SS ovviamente ha molto più tiro ai medi, però si spegne presto in allungo e sotto i 3.500 nelle marce lunghe strattona molto, il motore della RS invece già a 2.000 giri in qualsiasi marcia è di una regolarità e dolcezza incredibili, sale regolare e costante fino a 6.500 poi da li fino a oltre 11.000 allunga con una grinta che da un 660 da 100 cv non ti aspetteresti... se lo provassi senza sapere che moto stai guidando non diresti mai che è così piccolo. Chiaro che se tieni i rapporti lunghi a 4.000 e spalanchi non ha la forza che aveva la SS, i cc in meno si sentono, ma una cosa che mi piace molto è che anche senza andare ad alti regimi il piccolo bicilindrico veneto ne ha sempre più che a sufficienza per tenere un passo normale su qualsiasi strada, non è che sotto sia lento o fiacco... poi se vuoi divertirti basta scalare una marcia e via, ma anche senza scannarlo viaggia benissimo senza annoiare. Certo se si cerca il tiro di un 1.000 non è la moto adatta.
Anche a livello di guida la differenza tra RS ed SS è notevole: la Ducati fa percepire maggiormente il suo peso, c'è maggiore inerzia in inserimento e nei cambi di direzione, non è una moto pensate o lenta in assoluto ma la RS in questo è di un altro pianeta... la velocità in inserimento e la velocità di percorrenza che permette sono incredibili, devo ancora farci la mano tanta è la differenza, e il tutto richiedendo un impegno fisico e mentale prossimo allo zero. E tutto questo è accompagnato da una stabilità a prova di bomba... che a Noale sappiano fare ciclistiche sopraffini è risaputo, e questa RS pur nella sua semplicità è l'ennesima conferma. Globalmente la Ducati impegnava un po' di più nella guida, la RS consente di andare forte (credo anche di più rispetto alla bolognese) chiedendo in cambio molto meno.
Capitolo freni e sospensioni. Sulla SS avevo la versione S full Ohlins quindi ero abituato molto bene, sulla RS ho la forcella originale (Kayaba) e un mono Bitubo top di gamma messo dal precedente proprietario che è andato a sanare l'unico vero limite della dotazione di serie della moto; al momento ho messo sia davanti che dietro il setting standard consigliato per uso sportivo e mi sto trovando bene, ma non sono ancora arrivato a darci dentro davvero quindi mi riservo un giudizio definitivo. Non ho dubbi che il mono sia di alto livello, la forcella originale lavora bene, non ha una taratura turistica ma scorre e sostiene, vedrò quando alzerò il ritmo se andrà un po' in crisi perchè purtroppo ha la regolazione di precarico ed estensione ma non quella in compressione quindi potrebbe venir fuori qualche limite. Per la cronaca Bitubo ha bella che pronta la cartuccia specifica con tutte le regolazioni... si vedrà. Freni ottimo l'anteriore, del resto pinze Brembo M4.32 e pompa Brembo radiale sono garanzia di potenza e modulabilità; solo il primo attacco è un po' troppo gentile per i miei gusti ma è solo questione di pastiglie, se mettessi le ZCOO che avevo messo sulla Ducati so che otterrei il morso subito aggressivo che mi piace. Freno posteriore invece quasi inesistente, a me non interessa perchè lo uso zero ma è così.
Confort direi discreto considerando la tipologia di moto. Sella comoda, anzi direi molto comoda, schiena leggermente piegata e un minimo di carico sui polsi per garantire il feeling nella guida sportiva ma senza arrivare agli accessi delle vere supersportive, gambe piuttosto raccolte per avere tanta luce a terra, protezione dall'aria più che buona anche ad alta velocità ma ho trovato montato il plexy maggiorato RacingBike che trovo molto efficace oltre che molto bello. Comodità passeggero meglio lasciar perdere: la sella in realtà è abbastanza spaziosa e morbida, ma la posizione del secondo richiede buon spirito di adattamento e tanta passione se si vuole andare oltre il breve giretto pomeridiano senza pretese; in questo la SS era meglio, così come per il pilota aveva un filo meno carico su polsi e avambracci.
Elettronica Aprilia 10 e lode, il pacchetto completo APRC con IMU è una meraviglia con possibilità di 2 mappe preimpostate più 1 mappa custom nella quale personalizzare in modo indipendente risposta gas, freno motore, traction control, abs e antimpennata, e per finire altre 2 mappe (1 preimpostata e 1 tutta regolabile) dedicate alla pista; il tutto completato da cambio elettronico up&down (preciso ma poco veloce al di sotto dei 5.000 giri, molto meglio da li un su) e dal cruise control che ho per la prima volta su una moto. La mia SS 939 era meno evoluta, con la SS 950 hanno aggiunto la IMU e sono arrivati allo stesso livello, ma sulla SS perdura la mancanza del cruise che visto il tipo di moto è una pecca per me grave. Sabato ho toccato con mano la dolcezza di intervento della suite elettronica veneta: curva a destra lenta da seconda, uscita con asfalto in ombra, apro il gas ancora bello piegato, la moto accelera decisa ma le spie del traction sul cruscotto iniziano a sfarfallare per segnalarmi che il sistema sta intervenendo... se non fosse stato per le spie non me ne sarei reso conto tanta è stata la dolcezza con cui è entrato, veramente super.
In conclusione... Ducati moto più versatile e più adatta per un utilizzo "maturo" ma soffre un po' il peso, la scarsa trattabilità ai bassi e il costo di acquisto e di manutenzione, Aprilia più votata al puro divertimento di guida con tutti i pregi e qualche limite proprio delle cilindrate medie. Personalmente sono per ora molto soddisfatto del cambio, dopo qualche anno con la rossa penso di aver trovato una valida sostituta per le mie esigenze motociclistiche.
Lamps
Ultima modifica di Pave; 14/02/2022 alle 10:19
Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)
La vera moto deve fare come le tro!e deve bere, fumare e muovere il kulo (M. Lucchinelli)
Eccomi palesato ... avevo la Ona sotto mantenitore ma con la spina probabilmente non correttamente inserita quindi nei giorni scorsi spostando qualche cosa si è spento...
In effetti era partita bene subito poi quando mi sono fermato per aspettarti l'ho spenta come al solito. Poi sia al distributore che a Spiazzi è ripartita senza problemi anche se al minimo si accendevano un po di spie. Quindi la batteria probabilmente inizia ad essere cmq. "stanca" nonostante la ricarica.
Per ora provo a tenerla un po di giorni con il mantenitore e poi vi aggiorno...
Ah, dimenticavo: batteria MOTOBATT montata il 01/04/2016.
Ex Fzs 600 K3 Blu Galaxy "Camilla" - Now FZS 1000 mod. K5 "Nonna Papera" - Tessera n° 291 - "Vecchi si diventa solo quando i ricordi prendono il posto dei sogni" (Enzo Ferrari)
No no vi aggiorno un cavolo... batteria nuova e via, mica posso spingere tutte le volte che usciamo insieme
Lamps
Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)
La vera moto deve fare come le tro!e deve bere, fumare e muovere il kulo (M. Lucchinelli)
per quanto un 4 cilindri in linea non strapazza più di tanto la batteria, è comunque facile che dal 2016 si sia ben guadagnata la pensione !!
trovo giusto fare un tentativo avendo cura che il manutentore sia inserito bene ... ma le batterie sono infami e bastarde; la mattina partono al primo mezzo giro di chiave solo per la soddisfazione di farti rimanere a piedi a 100 km da casa !!
Pave la prossima volta portati dietro una corda ... potresti essere il primo ad avere una RS 660 "da traino"