A tutti i lettori e motociclisti (tranne ai sordomobilisti) un saluto ed un buon 2019!
prendendo spunto dai "scooteroni" plasticoni: dopo che mi è caduta la moto nella discesa del garage in quanto quel giorno la saracinesca non si alzò, procedevo a scendere dalla Fazerona dopo aver messo la prima marcia girando anche il manubrio,(senza bloccarlo purtroppo) accedevo da una porticina a fianco alla serranda e tramite catena collegata al motore la tirai sù a mano quel tanto per passarci sotto. All'uscita giro intorno al baule che neanche il tempo di mettere le zampe sul manubrio il macigno di 200 kg in un lampo rovinava in terra.. parolacce a non finire(ho spostato geograficamente medjugorje) la sollevo per il manubrio con i nervi tesissimi, mi sembrava di raccogliere un foglio di carta. Insomma, 100 euro di danno. una volta a casa non sono stato con le mani in mano e rovistando nella scatola del cucito ho tirato fuori fibbie, fibbiettine ed altri accessorietti recuperati da zaini usati (non costano poco se li vai a comprare singolarmente!) ed elastici neri molto resistenti con i quali mi sono autocostruito un freno a mano da taschino da portare sempre nel giubbotto se nel caso capitasse di trovarsi con la moto in una scomodissima situazione in caso di pendenza. Molte moto sono sprovviste di un sistema che blocchi il freno evitando danni seri e su questo lo scooter ne è campione. che ne dite? in rete c'è già bello che fatto, costa 20 neuri ma non è tascabile e pieghevole(grazie, è elastico) e BELLO come il mio..
posizionato e schiacciati i pulsantini dei fermi neri si tira l'elastico regolando la forza.
particolare del progetto. lo insegnano anche alle elementari.
ben saldo sulla leva freno, sicuri che non si muove più. e soldi risparmiati.