Originariamente Scritto da
Brividoblu
Temo che tu sia poco informato, vedi
https://www.ilrestodelcarlino.it/bol...tato-1.5881367 e i vari link che ci sono nella pagina.
Estratto dell'articolo:
Bologna, 6 gennaio 2021 - I riferimenti sono ambiziosi. Uno lo è in particolare: è la cosiddetta ‘Low Emission Zone’ della Greater London, la potente ed estesa area metropolitana della capitale del Regno Unito che ha anticipato i tempi e che ha sfornato un piano modello votato al miglioramento della qualità dell’aria. L’altro è Milano, che da 12 anni ha diviso in fasce l’ingresso in città. Ora tocca a Bologna, che ha preso appunti rimirando le esperienze delle grandi città europee e che è pronta a varare la sua ‘Area Verde’, una Zona a traffico limitato regolamentata principalmente su criteri ambientali.
Il documento
Come si legge nel progetto di fattibilità tecnico-economica, l’Area "si delineerà come una nuova Ztl, esterna alla Ztl ambientale, con un perimetro per quanto possibile coincidente con il centro abitato del Comune di Bologna, in cui applicare una regolamentazione degli accessi in chiave ambientale in regola con le direttive Pair, con strumenti di controllo che terranno conto delle evoluzioni tecnologiche". In soldoni, è molto prossimo il futuro in cui le auto che varcheranno il confine di Bologna non dovranno essere inquinanti. Con un Euro 0 o con un Euro 1 per esempio, tanto per capirci, a breve non si potrà circolare in città anche fuori dalle mura. La rivoluzione del controllo elettronico degli accessi era già stata spiegata in commissione dal dirigente della Mobilità Cleto Carlini (anche Capo dipartimento di Lavori Pubblici e Patrimonio), ora però il Carlino può analizzare più a fondo il progetto di fattibilità.