Non voglio certo insegnare nulla a nessuno, anzi francamente spero di ricordare le mie parole al rientro, stanco, di un bel giro.
In pochi giorni di risveglio dal letargo ho già visto 2 incidenti uguali, tanto stupidi quanto classici. Quindi mi perdonerete se rammento quanto segue:
Và da sè che al presentarsi di una bella coda di auto ferme il motociclista si illumina e inizia a sorpassare, quasi la moto sia stata inventata a tal scopo. Puntualmente con la prospettiva che si ha rispetto alla fila delle auto non ci si accorge che 20 metri davanti a noi c'è un buco tra un auto e l'altra cortesemente lasciato per far svoltare qualcuno che mettendo fuori il muso ci sorprende... frenatone e bam!
Non dimentichiamo mai, superando le file a sinistra, ma anche a destra, che la nostra visuale è molto limitata dalla prospettiva, che difficilmente vedremo il cofano del mezzo che stà per sbucare davanti a noi e se poi c'è un furgone o un suv... ciao nina. I rispettivi conducenti sono impegnati a guardare in senso opposto che non arrivi nessuno e a invitare il mezzo a proseguire... solo i motociclisti in quel frangente controllano anche chi eventualmente stà giungendo dal retrovisore!
Superare le code... certo che si ma molto piano e con molta prudenza soprattutto dove non si conosce e dove il traffico proveniente dalla parte opposta ci costringe a rasare la fila, chiudendo il nostro angolo di visuale e risultando ancora più pericoloso.