Quanto segue vuole essere una denuncia e, contemporaneamente, un avviso a quanti stiano per affrontare la stessa procedura.
Il 4 marzo mi è scaduta la patente.
Leggendo sul portale dell'automobilista la nuova procedura per il rinnovo, mi sono convinto di fare tutto da solo, senza appoggiarmi ad uno studio di pratiche auto.
2 settimane prima della scadenza ho prenotato la visita all'asl, fissata per sabato 1 marzo.
Tutto ok, la dottoressa procede all'inserimento dei dati on-line, ma il sistema è bloccato; "Mi spiace - mi dice - ma il sistema non funziona... i casi sono 2: o resta qua e vediamo se tra mezz'ora si sblocca, o le compilo questo modulo cartaceo (alias Certificato Medico) con il quale può andare lunedì in motorizzazione dove poi fanno tutto".
Conoscendo, per lavoro, il sistema informativo utilizzato, scelgo di andare in motorizzazione.
Prendo ferie, e lunedì alle 8.40 sono in coda allo sportello. Come me, ci sono altre persone in coda per il blocco del sistema del sabato mattina, quindi mi convinco d'aver fatto la scelta giusta.
Presento alla sportellaia il Certificato rilasciatomi dalla dottoressa e scopro che non va bene! Non serve il Certificato, ma l'Estratto. Chiedo cosa sia questo Estratto e mi risponde che l'Estratto contiene gli stessi dati del Certificato, ma è emesso dal sistema informatico.
A quel punto me ne esco con la domanda che spiazza totalmente la sportellaia: "Mi scusi, io sono qui perchè il sistema informatico sabato non funzionava. Mi spiega come faccio a darle un documento che bisogna estrarre da un sistema che non funziona?"
La sportellaia, ammutolita, va a chiedere lumi ad un fantomatico Responsabile (che per lavoro conosco, nda) che non si fa vedere, e torna dicendo che potrebbe mandarmi avanti la pratica se io applicassi una marca da bollo sul Certificato. Diversamente devo tornare all'asl e far fare tutto da loro.
Basito ed esterrefatto, scelgo l'asl.
All'asl, la dottoressa di sabato non c'è (chiaro....), ma trovo una sua collega che molto gentilmente (???) «si fa carico di una competenza che non avrebbe» e mi promette di tentare di inserire i dati nel sistema, giusto perchè il giorno dopo mi sarebbe scaduta la patente, e nonostante un altro medico sia impegnato con altri rinnovi.
Vista la sua gentilezza (???) provo ad approfittarne e azzardo una proposta: "Mi perdoni, ma dato che io la visita l'ho già fatta, potrei attendere che la visita in corso finisca e andare dal medico preposto per inserire i dati". Questa idea manda in tilt la logica della persona che «si fa carico della mia situazione», quindi rinuncio prima di vederla esplodere in seguito al numero eccessivo di operazioni, lascio il mio numero di telefono, vado a casa e aspetto.
Per Grazia ricevuta, 6 ore dopo mi chiamano dall'asl per avvertirmi che posso andare a ritirare il foglio provvisorio.
La patente nuova mi verrà spedita per posta.
Stranamente, dopo 2 soli giorni, il mercoledì trovo nella cassetta il talloncino dell'Assicurata della patente. Ieri, dopo il lavoro, vado alle Poste, allo sportello indicato sul talloncino, ma mi si dice che non avrei dovuto andar lì, ma telefonare al num. verde (non indicato) per concordare una nuova consegna.
Sto chiamando il num. verde, ma le linee sono intasate....
ora una piccola considerazione personale:
Se al Ministero dei Trasporti han deciso, per motivi che conosco perfettamente ma che non scrivo per non incorrere in eventuali problemi futuri, che per rinnovare la patente il cittadino deve andare in un'agenzia di pratiche auto, perchè non dicono chiaramente?
Si inventano un sistema pieno di bug e difetti, scientificamente pensati per incorrere in errori, fraintendimenti, lungaggini, etc al fine di invogliare il privato a rivolgersi alle agenzie, perchè "tanto con 20 euro in più ti togli dalle palle tutto lo sbattimento".
....già....peccato che lo sbattimento NON DOVREBBE ESSERCI!!!