Sai, ieri avevo una discussione (nel buon senso) con mio marito riguardo ai limiti di velocità e la mentalità dell'italiano medio.
Teoricamente la cosa giusta da fare era impedire la gente di andare veloce. Ma come farlo? I dossi sarebbero la risposta più adeguata ma ci sono delle strade che per dei motivi di sicurezza devono poter essere scorrevoli per i mezzi di soccorso in caso di bisogno. Ogni comune ha queste strade identificate. Allora non posso mettere dossi dappertutto, sono anche rumorosi come soluzione.
Cosa fare allora? Tanti sistemi di controllo della velocità sono correttamente indicati e segnalati. Ma anche quando la gente sa che ci sono, corre lo stesso. Lo vedo spesso in tangenziale ovest a Milano, per esempio.
Per tanta gente la presenza fisica dei mezzi di ripresa è un deterrente. Però per tanti altri no. Poi si lamentano quando ricevono il verbale.
La singola presenza delle telecamere oppure degli agenti stessi non bastano più a contenere il piede (o mano) delle persone. E’ questo che non riesco a concepire. L’altro ieri ho fatto un verbale x un divieto di sosta ad un autocarro (oltre 10 ton.) che aveva dell’incredibile, nel quale ho dovuto dire al furbetto che se c’era una cosa che non accettavo era di essere presa per i fondelli. Tanto, secondo lui, non dava fastidio, piccolino... proprio l'utilitaria... Non racconto oltre per non andare OT.
Avrei un’idea particolare ma purtroppo siamo in troppi pochi per farla rispettare. Farei una adeguazione di tutti i limiti di velocità a un livello accettabile di sicurezza (definiti con studi approfonditi sulla pericolosità dei tratti interessati), molto chiari e ben indicati, con apposito inizio e fine. (Per chi è della zona e conosce la strada del Bizzarone, pensavo a qualcosa di simile. Tratti a 50 in alternanza con tratti a 80 km/h. Per quella strada va benissimo.)
Ma farei dei verbali dopo anche a chi gli passa di solo 1 km/h. Ma penso che purtroppo l’italiano non è preparato a recepire questo tipo di normativa. Magari lo stesso italiano che, quando passa la frontiera svizzere dice: “e sì, qua quando c’è 50 km/h è meglio rispettare che qui sono tosti.” Ma perché fai fatica ad accettarli in strade simili in territorio italiano allora?