13:51 FUMO, INDUSTRIA DEL TABACCO SOTTO ACCUSA: OSTACOLAVA LE RICERCHE SUL CANCRO
Secondo un'inchiesta fino al 2001 avrebbe cercato di screditare gli studi che confermavano gli effetti cancerogeni servendosi di ricercatori 'prezzolati'
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Londra, 14 gen. (Adnkronos) - Dura accusa all'industria del tabacco: fino al 2001 avrebbe 'lavorato' per screditare le ricerche che confermavano gli effetti cancerogeni del fumo. E per farlo si sono servite di ricercatori e consulenti 'prezzolati'. La denuncia arriva dalla rivista The Lancet che pubblica un'inchiesta del professor Stanton Glantzt (universita' della California, Usa), basata sull'analisi di 43 documenti rimasti fino ad oggi confidenziali.
Secondo i nuovi dati, le multinazionali avrebbero tentato di alterare i risultati degli studi che fino dal 1996 mostravano la 'responsabilita' delle 'bionde' nella mutazione di un gene antitumorale, il p53. Questa mutazione, scoperta nel 60% dei malati di tumore al polmone, porta alla proliferazione anarchica delle cellule e favorisce il cancro.
'Il comportamento dell'industria del tabacco nella ricerca sul gene p53', sottolinea Glantzt, dovrebbe spingere autori, editori, direttori e lettori delle riviste scientifiche a fare attenzione ai conflitti d'interesse. Glantz invita anche le universita' e gli istituti di ricerca a non accettare denaro dai produttori di sigarette per minimizzare il rischio di attacchi all'affidabilita' della ricerca scientifica.
I dati emersi dall'inchiesta hanno suscitato l'indignazione di Peter Boyle, direttore dell'agenzia internazionale sui tumori dell'Oms con sede a Lione (Francia), che ha definito 'vili, uomini di paglia, i consulenti che omettano di dichiarare i loro legami con l'industria del tabacco, per pubblicare 'su commissione' critiche alle ricerche scientifiche. Se l'industria del tabacco e' sincera nel proposito recentemente dichiarato di lavorare per le istanze della salute pubblica', ha aggiunto Boyle, 'non puo' aspettarsi alcuna collaborazione continuando a perseguire questo tipo di attivita'.
attualità - Adnkronos
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