Dal Corriere della Sera
Fin troppo silenziosa. I progettisti: aggiungiamo un finto rombo di motore
Contro lo smog una moto all'idrogeno Presentata in Inghilterra.
Le associazioni dei centauri: senza il rumore si perde l'emozione del viaggio sulle due ruote
LONDRA - Contro il caro petrolio e l'inquinamento arriva una motocicletta all'idrogeno. Offre ottime prestazioni, non emette gas inquinanti ed è silenziosissima. Talmente silenziosa che il gruppo di ingegneri britannici che l'ha presentata alla stampa sta pensando di dotarla di un rumore artificiale nel timore che il silenzio renda il suo passaggio talmente inosservato da risultare pericoloso.
La moto a idrogeno con uno dei progettisti (Ap)
Harry Bradbury, direttore di Intelligent Energy, la società che ha creato il prototipo, ha dichiarato: «Non è mai stata prodotta una motocicletta silenziosa prima d'ora e quindi nessuno ci è abituato. Ora che ci apprestiamo a produrla stiamo pensando di aggiungervi una leggera modulazione di suono». Il rumore artificiale imiterà il rombo emesso dal motore e potrà essere usato quando si circola in città per avvertire chi si trova nei paraggi del passaggio del veicolo, ma sarà anche possibile spegnerlo quando si sta viaggiando in un luogo dove si vuole rispettare la quiete. Secondo la scheda diffusa dai progettisti, la moto è in grado di accelerare da 0 a 30 miglia orarie (48 Km/h) in 7,3 secondi e di toccare una velocità massima di 80 chilometri all'ora. Il tempo di ricarica del motore, che funziona a idrogeno, è di 5 minuti, collegando il veicolo a una presa elettrica. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 6.500 euro.
Le associazioni che si battono contro l'inquinamento acustico si sono dette entusiaste del prototipo, ma molti motociclisti hanno reagito in maniera scettica sostenendo che parte dell'emozione di viaggiare in motocicletta deriva anche dal caratteristico rombo del motore. «Molti sostengono che le motociclette sono già abbastanza silenziose così come sono», ha dichiarato un portavoce dell'associazione dei motociclisti britannici.
16 marzo 2005