Premessa:
avendo venduto per sbaglio (a causa di un equivoco che non starò a spiegare) il terminale Leovince Evo II SBK Titanio con cui avrò fatto si e no 20Km, mi sono ritrovato a dover rimontare sulla Ina il silenziatore originale, assolutamente non disprezzabile per costruzione e leggerezza, ma dal sound anonimo. Che fare a questo punto? Non potevo certo ricomprare la marmitta che avevo appena venduto, così mi è venuto in mente di sfruttare un terminale originale “di backup” proveniente da una FZ6 rottamata che avevo acquistato qualche mese prima per la bellezza di 50 Euro. Mi sono ricordato inoltre di un vecchio topic del forum nel quale un utente chiedeva se qualcuno avesse già provato a “bucare” il terminale originale e con quali risultati: a questo punto ho preso la decisione, avrei fatto da cavia. In questo sono stato confortato dall’esperienza di un mio amico di professione marmittista che ha effettuato la medesima modifica che trovate sotto descritta sulla sua R1 2004.
Ingredienti:
un silenziatore originale (possibilmente di recupero), un raccordo eliminacatalizzatore di qualsiasi marca.
Strumenti:
trapano elettrico (no percussione), punta da trapano da ferro diametro 8mm lunghezza utile almeno 300mm.
Realizzazione:
sostituite il catalizzatore originale con il raccordo eliminakat, dopodichè, con il silenziatore originale montato, inserire la punta del trapano in ognuno dei due fori di scappamento fino ad incontrare il diaframma D (che si trova ad una profondità di circa 28,5cm) e praticarvi foro da 8mm di diametro.
Collaudo e risultati:
al regime minimo, la differenza di rumore tra il silenziatore originale e quello forato è impercettibile se non per un sound vagamente più cupo. Nei transitori da 9000 giri in su la “voce” della FZ6 diventa più roca senza per questo essere fastidiosa o rumorosa (per intenderci i Leo in titanio tappati fanno molto più casino e rimbombano un po’ a 3000 giri, mentre con l’originale forato si può andare tranquillamente a spasso con un suono gradevolissimo). Dal punto di vista delle performance, purtroppo non ho un riscontro al banco delle prestazioni che mi sembrano invariate ai bassi (con i Leo ai bassi si perde qualcosa, poco ma si perde) mentre agli alti la cattiveria dai 9000 in su sembra aumentata (oserei dire quasi come con i Leo) ma – ripeto – non ho numeri che lo dimostrano.
Conclusioni:
sono soddisfatto dell’esperienza, il dB non sono aumentati ma è migliorato di molto il sound della FZ6-Fazer, mantenendo la fluidità ai bassi regimi che contraddistingue la marmitta originale.