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Discussione: incidente e assicurazione, moto distrutta o quasi...

  1. #11
    FazerItaliano Novello
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    Citazione Originariamente Scritto da Fabione68
    Citazione Originariamente Scritto da darkdevil

    Per la fattura confermo se hai il 100% di ragione tu rimetti tutti i pezzi nuovi ed originali e se anche superano il valore attuale della moto, dietro presentazione della fattura d'acquisto e la fattura del carrozziere DEVONO pagare
    Scusa, sei sicuro che sia così? Mi risulta che il massimo risarcimento sia il valore della moto allo stato attuale con il suo degrado dovuto al tempo e stabilito da riviste ufficiali. Cioè se la mia vecchia Xj valeva 500 euro, non credo proprio che mi avrebbero dato 1000 euro per le riparazioni se l'avessi sbattuta. O sbaglio?
    Le assicurazioni nella liquidazione stragiudiziale del danno seguono questo criterio e categoricamente escludono un risarcimento superiore al valore commerciale del mezzo al tempo del sinistro, sull'assunto che il danneggiato non può ricavare dal sinistro una utilità maggiore del danno subito.
    Non tutti i giudici sono orientati nello stesso senso. Spesso la giurisprudenza ammette il rimborso integrale delle spese anticipate per ripristinare il mezzo, anche se superiori al valore commerciale della moto. Il ragionamento è semplice: il danneggiato deve essere risarcito, nel senso che, nei limiti del possibile, deve essere messo in una condizione analoga o identica a quella che aveva prima dell'evento dannoso. Mettiamo il caso che io possieda una moto che vale 2000 euro che mi serve per lavorare e il costo della riparazione è di 10000 euro; io ho comunque diritto a riavere la mia moto funzionante e se mi liquidassero solo 2000 euro non potrei riparare il mezzo e non potrei utilizzarlo nuovamente, quindi sostanzialmente non riceverei un risarcimento congruo.
    Altri ancora in tema di riparazioni antieconomiche distinguono a seconda delle caratteristiche del mezzo: se posso facilmente reperirne uno identico di pari usura e valore, il risarcimento viene contenuto nei limiti del valore stesso; diversamente (ad esempio se il mezzo è d'epoca o comunque non è facilmente reperibile sul mercato) si ammette il risarcimento nella forma del rimborso integrale delle spese per la riparazione.

    In questi casi è quindi indispensabile andare in giudizio e far valere le proprie ragioni nei confronti delle assicurazioni, che seguono notoriamente politiche volte a minimizzare il costo di impresa rappresentato dai risarcimenti.

  2. #12
    FazerItaliano Andante L'avatar di Marco65
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    Citazione Originariamente Scritto da Lindt
    Citazione Originariamente Scritto da Fabione68
    Citazione Originariamente Scritto da darkdevil

    Per la fattura confermo se hai il 100% di ragione tu rimetti tutti i pezzi nuovi ed originali e se anche superano il valore attuale della moto, dietro presentazione della fattura d'acquisto e la fattura del carrozziere DEVONO pagare
    Scusa, sei sicuro che sia così? Mi risulta che il massimo risarcimento sia il valore della moto allo stato attuale con il suo degrado dovuto al tempo e stabilito da riviste ufficiali. Cioè se la mia vecchia Xj valeva 500 euro, non credo proprio che mi avrebbero dato 1000 euro per le riparazioni se l'avessi sbattuta. O sbaglio?
    Le assicurazioni nella liquidazione stragiudiziale del danno seguono questo criterio e categoricamente escludono un risarcimento superiore al valore commerciale del mezzo al tempo del sinistro, sull'assunto che il danneggiato non può ricavare dal sinistro una utilità maggiore del danno subito.
    Non tutti i giudici sono orientati nello stesso senso. Spesso la giurisprudenza ammette il rimborso integrale delle spese anticipate per ripristinare il mezzo, anche se superiori al valore commerciale della moto. Il ragionamento è semplice: il danneggiato deve essere risarcito, nel senso che, nei limiti del possibile, deve essere messo in una condizione analoga o identica a quella che aveva prima dell'evento dannoso. Mettiamo il caso che io possieda una moto che vale 2000 euro che mi serve per lavorare e il costo della riparazione è di 10000 euro; io ho comunque diritto a riavere la mia moto funzionante e se mi liquidassero solo 2000 euro non potrei riparare il mezzo e non potrei utilizzarlo nuovamente, quindi sostanzialmente non riceverei un risarcimento congruo.
    Altri ancora in tema di riparazioni antieconomiche distinguono a seconda delle caratteristiche del mezzo: se posso facilmente reperirne uno identico di pari usura e valore, il risarcimento viene contenuto nei limiti del valore stesso; diversamente (ad esempio se il mezzo è d'epoca o comunque non è facilmente reperibile sul mercato) si ammette il risarcimento nella forma del rimborso integrale delle spese per la riparazione.

    In questi casi è quindi indispensabile andare in giudizio e far valere le proprie ragioni nei confronti delle assicurazioni, che seguono notoriamente politiche volte a minimizzare il costo di impresa rappresentato dai risarcimenti.
    MiCo..., avvocato ?
    Ho provato a dare una mano a questa comunità ma mi sono arreso... son M o t o r a n a, non Don Chisciotte ©m o t o r a n a

  3. #13
    FazerItaliano Andante
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    Se non è avvocato almeno conosce le leggi e checchè se ne possa dire il Codice Civile a volte serve a qualcosa

    ..addurre una scusa lapalissianamente di favore per le assicurazioni ma che danneggia uleriormente il danneggiato non è sempre ben vista in sede di giudizio specialmente laddove il danno è misurabile in modo certo e non patteggiabile per il risarcimento dello stesso.
    PARTITO!! https://www.fazeritalia.it/fazerforum...ic.php?t=30890

    Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
    Winston Churchill

  4. #14
    FazerItaliano Novello
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    Citazione Originariamente Scritto da darkdevil
    Se non è avvocato almeno conosce le leggi e checchè se ne possa dire il Codice Civile a volte serve a qualcosa

    ..addurre una scusa lapalissianamente di favore per le assicurazioni ma che danneggia uleriormente il danneggiato non è sempre ben vista in sede di giudizio specialmente laddove il danno è misurabile in modo certo e non patteggiabile per il risarcimento dello stesso.
    Si sono avvocato dal 2002 attualmente in attesa dei risultati degli scritti di magistratura! Mi piace in particolare la materia della responsabilità e del risarcimento danni, è molto rigorosa, quasi scientifica.
    Odio profondamente liquidatori, periti e medici legali e quanti altri cinicamente speculano sulle disgrazie altrui a tutto vantaggio delle lobbie delle assicurazioni...
    Sia chiaro. Non è giusto cercare di ottenere ciò che non ci spetta a discapito dell'assicurazione, ma è necessario farsi sentire per ricevere il giusto risarcimento in tempi ragionevoli.
    Purtroppo le assicurazioni approfittano anche della lentezza dei nostri processi...

  5. #15
    FazerItaliano Novello
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    grazie ancora dei consigli, oggi dovrei sentire l'avvocato e vediamo cosa mi dice... domandina... i tempi saranno lunghi vero?

  6. #16
    Smilla
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    Citazione Originariamente Scritto da Lindt
    Odio profondamente liquidatori, periti e medici legali e quanti altri cinicamente speculano sulle disgrazie altrui a tutto vantaggio delle lobbie delle assicurazioni...
    Già! Dopo il mio incidente ho dovuto fare causa all'INAIL. E l'ho vinta.
    Il medico legale ha interpretato che la rottura dei legamenti del ginocchio non era dovuto all'incidente (a cosa era dovuta allora, visto che prima dell’incidente funzionavano bene?), insinuando che ero praticamente nata così. La cosa non mi è andata giù di principio ed ho ottenuto qualche altro punto d'invalidità.
    C'è da dire che quando c'è l'INAIL di mezzo, i liquidatori stanno un po' più "buoni" con le valutazioni.

    La colpa però è del sistema che permette certi tipi di cosa e troppe persone vogliono marciare su un incidente.
    Un caso pazzesco successo da me. Una moto tampona una Touran. Il motociclista non si è fatto niente (era solo un po' scosso dalla scivolata ma nemmeno un graffio che fosse uno). La moto, messa in piede, era perfettamente funzionante. La Touran aveva appena appena un’ammaccatura sul paraurti posteriore, stile posteggio mal riuscito. La conducente della macchina ha avuto un distacco della cuffia dei rotatori del braccio. Ma mi chiedo come in una dinamica del genere sia possibile un danno fisico così consistente. Sarà tutto possibile in questo mondo però qualche sospetto mi è venuto.

  7. #17
    FazerItaliano Andante L'avatar di sky69
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    I tempi di liquidazione sono legati alla tua guarigione, infatti sino a quando non sarai guarito non potrai richiedere il risarcimento (devi sapere quanti giorni di invalidità hai sopportato) derviante dai danni fisici. Per il danno materiale, la moto, il risarcimento massimo che puoi ottenere è il valore della moto (euotax) + le spese di rottamazione e di nuova immatricolazione.
    Comunque vai dal tuo avvocato, non da quello dell'assicurazione, che è l'unica persona che ti può tutelare veramente. Potrebbe essereti utile anche una perizia medico legale di parte....

  8. #18
    FazerItaliano Novello
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    Citazione Originariamente Scritto da sky69
    I tempi di liquidazione sono legati alla tua guarigione, infatti sino a quando non sarai guarito non potrai richiedere il risarcimento (devi sapere quanti giorni di invalidità hai sopportato) derviante dai danni fisici. Per il danno materiale, la moto, il risarcimento massimo che puoi ottenere è il valore della moto (euotax) + le spese di rottamazione e di nuova immatricolazione.
    Attualmente i tempi del giudizio civile sono molto lunghi e variano a seconda del carico dei vari tribunali, direi in media non meno di due anni e mezzo per il primo grado di giudizio. Le cose dovrebbero migliorare (non saprei dirti quanto) atteso che dal 1 marzo è cambiato il rito.
    E' sempre meglio evitare quanto possibile il giudizio, anche se nella generalità dei casi si arriva ad una transazione in corso di causa, di solito all'esito della consulenza tecnica d'ufficio.

  9. #19
    FazerItaliano Novello
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    Citazione Originariamente Scritto da Smilla
    Citazione Originariamente Scritto da Lindt
    Odio profondamente liquidatori, periti e medici legali e quanti altri cinicamente speculano sulle disgrazie altrui a tutto vantaggio delle lobbie delle assicurazioni...
    La colpa però è del sistema che permette certi tipi di cosa e troppe persone vogliono marciare su un incidente.
    Un caso pazzesco successo da me. Una moto tampona una Touran. Il motociclista non si è fatto niente (era solo un po' scosso dalla scivolata ma nemmeno un graffio che fosse uno). La moto, messa in piede, era perfettamente funzionante. La Touran aveva appena appena un’ammaccatura sul paraurti posteriore, stile posteggio mal riuscito. La conducente della macchina ha avuto un distacco della cuffia dei rotatori del braccio. Ma mi chiedo come in una dinamica del genere sia possibile un danno fisico così consistente. Sarà tutto possibile in questo mondo però qualche sospetto mi è venuto.
    Probabile che la signora sia riuscita a farsi risarcire un infortunio pregresso (spesso neanche si fanno le visite, qualche assicurazione fa la valutazione dell'invalidità permanente sulla base dei soli certificati prodotti). Almeno il sinistro c'è stato. A Roma e Napoli periodicamente emergono episodi di truffe ai danni delle assicurazioni che vedono coinvolti liquidatori, medici e "avvocati"... Tutto questo ovviamente ricade sulla collettività degli utenti che si vedono aumentare esponenzialmente i premi e negare un equo risarcimento quando ne hanno diritto
    La morale è: meglio essere prudenti!!!

  10. #20
    Smilla
    Guest
    Citazione Originariamente Scritto da Lindt
    Probabile che la signora sia riuscita a farsi risarcire un infortunio pregresso ...
    A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina.
    C'erano altre coincidenze strane ma che per motivi di privacy e segreto d'ufficio è meglio non dire.
    Comunque sia, non penso che le assicurazioni siano così "sceme". Era un ovvio caso nel quale non ci stava nemmeno il colpo di frusta.
    Personalmente non mi sentirei mai di fare una cosa del genere. Se mi sono fatta male, ok altrimenti non mi invento malattie.
    E' anche per colpa di questa gente che paghiamo l'ira di Dio di assicurazione.

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