Originariamente Scritto da
mad4mud
Tu stai andando per strada in moto, fai le tue belle curve, nella tua corsia, impeccabile. Dal senso opposto arrivo io che sto tirando al limite delle mie possibilità, arrivo in curva dove stai arrivando anche tu, piego piego e scivolo, ti centro e sbam, nella migliore delle ipotesi ti sfascio la moto... tu come reagiresti? Io mi incazzerei come una bestia...
appunto dico io, se uno fa certe cose per strada e possibile che non stia tirando al massimo delle sue capacità, anche se puo sembrare che lo faccia, come tutti si sa, la fazer ha una buona ciclistica e permette di fare (ai piu smaliziati) determinate cose, quindi il limite di uno smaliziato e possibile sia maggiore del mio che la moto la uso al 80% delle sue possibilita, e sappiamo che a certi livelli il 5% puo fare la differenza.....se poi lo smaliziato e anche "furbo" e spende per gomme e ciclistica, l'abisso si fa quasi incolmabile
Mica tanto, secondo me sono pericolosi entrambi, come diceva Piumach è il margine che ti avanza che quantifica " una " certa sicurezza, visto che dietro una curva cieca non sai mai cosa trovi o se sorpassi in autostrada non ti vedono arrivare. La ca@@ata poi la facciamo tutti, ieri per esempio sono corso dietro a una R1 in montagna, non mi ha staccato ma in un rettilineo ho toccato i 215, non è successo niente, sono stato fortunato ad avere fatto la fesseria giornaliera e poterla raccontare anche se non c'è da vantarsene, ti garantisco che la prox R1 la lascio andare
se e per quello nemmeno a 40 all ora in citta hai la matematica certezza che quello che ha semaforo rosso si ferma e non ti parcheggia sulle orecchie, e nemmeno in pista sei sicuro che quello che hai dietro riesce a frenare o che quello davanti non cambia traiettoria e ti prende mentre lo sorpassi....quindi il margine e relativo, io mi sento piu sicuro tirando su una strada montana che a passeggio in centro a udine ed e proprio dove vado piano che moltiplico per 100 il margine di sicurezza che mi prefiggo