Pub inglesi: senza fumo si scopre che la gente puzza
"Vietato fumare" ma anche "vietato puzzare". Sarà forse questo il cartello che i sudditi di sua maestà britannica vedranno comparire all'interno dei loro pub. Riferisce il quotidiano inglese The Times, che con la recente entrata in vigore del divieto di fumare nei luoghi pubblici, si è scoperto che alcuni degli avventori dei pub non hanno un ottimo rapporto con saponi e deodoranti. Insomma ora che i locali non sono più invasi dal fumo, il naso può percepire gli odori, non propriamente piacevoli, dell'ambiente.
E l'olezzo che emettono i fan di birra e affini è così persistente da obbligare i gestori di alcuni locali a installare apposite macchine per profumare l'aria. In qualche caso, si è arrivati a vietare l'accesso a individui particolarmente "odorosi", una cosa che "...può essere parecchio imbarazzante", secondo Michael McHugh, della "Scottish Licensed Trade Association", l'associazione di categoria che riunisce gli operatori di pub attivi in Scozia.