Ciao gente, ho bisogno di consulenza per un 'fattaccio' che sta capitando nella mia ditta...
In pratica, una delle dipendenti-chiave (la responsabile dell'ufficio commerciale, da anni in ditta, impiegata di nome e dirigente di fatto, sottopagata e strasfruttata - si capisce a chi va la mia simpatia?), ha trovato di meglio e ha dato le dimissioni, con regolare preavviso e tutto. Il titolare (un tizio che usa alzar quotidianamente la voce con i dipendenti, e che quest'estate mi ha richiamato a metà ferie per 'una cosa urgente' che si è rivelata una cagata auto-inventata...) ora sta insultandola e chiamandola 'traditrice' e 'verme' oltre ad altre piacevolezze, inoltre sta minacciando di andare per vie legali perchè si è copiata dei file aziendali e a sentire lui 'ha rubato dati riservati' (ho scoperto - abbiamo tutti scoperto - in questa circostanza che esiste un software sul server che monitorizza tutti i dati trasferiti da e per i server, e - mi dicono - anche da computer a chiavi USB ecc... Ora, la persona in questione lavorava sovente il sabato e la domenica (come tutti noi - non pagati, aggiungo) da casa, quindi spesso si è portata file aziendali a casa. Aggiungo che è prassi comune in azienda, io sull'hard disk portatile ho tutti i file di tutte le commesse che seguo, sia per poter lavorare da casa se serve, sia perchè ogni tanto la rete interna cade e se non ho la roba copiata in locale, mi tocca girarmi i pollici.
Questa è più o meno la situazione, la domanda è: la minaccia è fondata? A mio parere, ci sono motivi legittimi per cui uno si porta i file a casa (e tra l'altro, il tizio non si è lamentato mai del fatto che noi ci portassimo il lavoro a casa...), ma...pareri informati? Precedenti?
Thankz...