Dopo l’ampio preambolo (vedi post n° 1). Eccomi ad elencare le mie impressioni di guida con la FZ1s (devo trovarle un nome!) dopo 3000 km.
Ergonomia e impostazione di guida.
Poco da obiettare. Per me che sono alto 1.70 m la posizione di guida è azzeccata. Ottimo il carico di peso sul manubrio e la posizione delle pedaline. Nei viaggi più lunghi il sellino “sportivo” e non particolarmente morbido potrebbe dare qualche problema. A detta della moglie (mignon anche lei) il passeggero non è comodissimo ma certo si va a Genova da Milano senza patire troppo. In questa stagione si patiscono un po’ il calore del motore alle basse andature (il pilota si arrostisce “i maroni”) e quello del terminale sui piedi del passeggero anche a velocità autostradali. Ma mi rendo conto che dissipare il calore prodotto da 30 – 60 cv (a 3 - 6 krpm) ha il suo dazio (soprattutto con temperature ambiente sopra 30°C) .
Finiture
A mio parere decisamente ottime considerando il prezzo. Manca la frizione idraulica ma non si rimpiange. Decisamente ben visibile il cruscotto anche in condizioni di luce critiche (riflesso, galleria, etc). Direi che tutto è coerente (anche esteticamente) per la qualità ed il tipo di moto. A mio parere splendidi gli steli della forcella dorati e satinati. Un paio di piccole pecche vanno citate. Le verniciature sono esteticamente ineccepibili ma un po’ delicate. Occorre prestare attenzione nell’appoggiare qualsiasi cosa alle parti in vernice se non si vuole correre il rischio di graffiarle. L’indicatore della benzina è un po’ impreciso quando si avvicina alla riserva. Sarebbe stata gradita la possibilità di regolare la leva della frizione soprattutto per me che ho mani piccole.
Ciclistica
Direi assolutamente al di sopra di concorrenti come Multistrada 1100 (provata a ottobre 2006) o CBF1000 (per citare solo quelle più recenti). Non so rispetto a BMW.
Guida
Rispetto a z750 paga pegno in agilità a causa del posteriore da 190/50 che però gli conferisce una tenuta di strada sorprendente anche ad angoli di piega “grattaorecchie”. La coppia ai bassi regimi non è molto diversa da una 750 ma per quanto mi riguarda va benissimo così altrimenti sarebbe inguidabile nel ciclo cittadino, soprattutto in condizioni di asfalto bagnato. In città sembra di guidare uno scooter finché si resta sotto i 5000 rpm per quanto è elastica e lineare nell’erogazione. Finalmente una moto ad iniezione senza effetto on-off!!!!!!!!! Solo per questo vale la spesa. Inutile dire che sopra 5 – 6 krpm bisogna commutare il cervello da “guido una moto” a “teletrasportami Spock!”. Decisamente tanto esaltante quanto destinato a chi è capace di pelare il gas con esperienza e freddezza se non si vuole tentare il suicidio. Per chi come me fa un uso della moto totalmente stradale verrebbe da dire che ce n’è abbastanza di che darsi del pirla.
Non ho ancora provato la FZ1s sul misto stretto, ma mi pare che le sospensioni siano molto valide nella taratura standard: assorbono bene la maggior parte delle asperità dell’asfalto e non ho ancora notato significativi effetti di beccheggio o sbacchettamenti del manubrio in uscita di curva. Non ho idea come si comporterebbero in pista (luogo pur nobile che non ho interesse a frequentare). Dopo aver provato il VFR posso dire che è chirurgica nella traiettoria in curva. Ottimi i freni anche se un po’ lunga la prima parte della frenata. Maneggevolissima a tutte le andature e favoloso il bilanciamento dei pesi. 200 kg ma sembra di guidare una 600. Ne sono entusiasta. Efficace il cupolino fino a 200 km/h (oltre non lo so ... e non lo voglio sapere); per la mia altezza non genera rumorose turbolenze sul casco (che resta esposto all’aria). Vibrazioni un po’ si sentono sul manubrio ma per me che arrivo da un martello pneumatico (=Z750) sono trascurabili e anche dopo 200 km non ci sono risentimenti alle mani. Direi che si riesce a viaggiare piuttosto comodi e si scende a fine viaggio senza provare disagi. Piccola pecca: si sente una leggera risonanza dal cruscotto intorno ai 5000 rpm. Quanto alle gomme non so che durata avranno ma le Dunlop qualifier di serie mi hanno fatto un’ottima impressione. Forse mancano un po’ di feedback: non danno molto preavviso di quando sono al limite. In compenso mi hanno permesso di guidare a 80 – 90 km/h per decine di km in autostrada con uno strato di quasi 1 cm di acqua senza mai dare cenno a perdere aderenza (sul dritto).
Per chi volesse leggere da riviste di settore mi sento di segnalare che mi ritrovo in tutto quanto si può leggere nella prova pubblicata su Motociclismo di aprile del 2006.
Bene! Direi che ho già scritto fin troppo. Se qualcuno avesse altre curiosità ... chieda pure.