Oggi ho fatto la rigenerazione del mono originale.
Oltre alla classica pulizia+olio+azoto, ho fatto montare il kit di modifica lamelle compressione+estensione della Andreani.
Come molla ho montato una con k da 9,6 lunga 150mm invece dei 182,5 dell'originale, usando una boccola in alluminio da 30mm per compensare la lunghezza mancante. In totale quindi 180mm. Ne e' risultato un precarico al minimo di 9mm contro i 14,5 dell'originale. C'e' da considerare che io il mio lo tenevo col precarico al massimo (quasi 20mm).
La molla originale invece l'abbiamo misurata ed e' 7,4k.
In effetti quello che avevo notato io col mono originale col precarico al max era che sulle sconnessioni era fin troppo duro (con precarico a 20mm il punto di intervento della molla e' spostato a 148kg, una volta raggiunto questo peso ci vogliono 7.4kg per comprimerla di 1mm)
ma nel momento che tiravi si siedeva e pompava troppo. Alessandro il tecnico di SP suspension molto preparato e dedito alla chiacchera mi spiegava che la tecnica dice proprio questo piuttosto che precaricare molto una molla con k basso conviene metterne una con k maggiore precaricata meno, per avere un punto di intervento iniziale piu' basso, ed avere quindi un comportamento della sospensione meno "secco".
Stasera ho montato il mono e' fatto in giro di prova, la moto non si siede piu' dietro in accelerazione ma soprattutto la molla avendo un punto di attacco piu' basso rispetto all'originale precaricata al max copia molto meglio le asperita' del terreno, ma nel momento di forti compressioni si comporta in maniera molto piu' rigida.
Come primo test sono molto contento questo we faro' un bel giretto per passi di montagna e vedremo i risultati..
Riguardo alla modifica lamelle e' una modifica studiata per il mono del fazer per modificare le curve di compressione e di estensione in maniera piu' pistaiola. Considerato il costo della modifica rispetto alla sola rigenerazione ho preferito fare tutto.
Di seguito i grafici delle due molle la prima con costante k =7.4 e la seconda con costante k=9.6 con vari precarichi.
Come si nota la pendenza delle curve e' dato dal k della molla mentre il punto di intervento iniziale e' dato dal precarico.
Come si nota la molla 2 precaricata di 9mm risulta piu' "morbida" (ha bisogno di meno kg per comprimersi di 1mm rispetto alla molla 1 con k minore ma precaricata di 20mm) e quindi meno secca all'inizio della retta ed in effetti le buche quasi non si sentono, ma dopo 2,5cm di escursione cambia proprio il comportamento della sospensione essendo la retta della molla con k=9.6 piu' ripida di quella originale. Ho notato infatti che in accelerazione la moto non si schiaccia piu' come prima non alleggerendo piu' l'anteriore.
Grafico molle con precarico a k7.4=0mm k9.6=0mm
Grafico molle con precarico a k7.4=20mm k9.6=9m
Grafico molle con precarico a k7.4=20mm k9.6=20mm