oggi verso mezzo giorno tornando a casa da lavoro in moto, con un mio collega davanti (moto pure lui) ho assistito a un suo incidente...
spieghiamo la dinamica...
procedavamo diritti e incolonnati dietro a delle auto dato il traffico, svoltiamo a destra per immetterci in una provinciale, che è sempre libera, effettuiamo la svolta e proseguiamo diritti per qualche centinaio di metri...
ad un certo punto da una strada laterale 4 ciclisti in fila indiana saltano l'incrocio... vabbè fila indiana, ci allarghiamo un po, ma quando il mio collega si trova quasi all'altezza dei ciclisti il primo cade facendo ruzzolare tutti quanti, sdraiando anche il resto del gruppo...
il mio collega trovandosi sdraiati 4 ciclisti davanti ha inchiodato senza però riuscire a evitarli. fortunatamante non ha preso le persone ma solo le biciclette passando sulle ruote e finendo poi a terra enel fosso adiacente sfasciando completamente la moto, chiamata l'ambulanza sono arrivati anche i vigili urbani che dopo tutti i rilevamenti del caso si sono recati in ospedale, le testimonianze dei ciclisti sono discordanti, ma tutti e 4 hanno detto che la moto non è stata la causa dell' incidente...
parlando con i viglili mi hanno spiegato, che l'unica cosa che il mio collega puo sperare è che chi ha causato l'incidente lo risarcisca personalmente..
ora mi chiedo....
possibile che non si debba regolamentare questa giungla?
se hai un incidente col bicilettaro sbronzo di turno so cazzi tuoi,
col marocco albanese rumeno so cazzi tuoi...
ma allora.... o si inizia ad andare in giro col machete... che almeno diventano anche cazzi suoi o davvero per la strada sta diventando impossibile essere tutelati...
scusatemi per lo sfogo...
ma poteva succedere a me, o a voi che leggerete...