Per la serie meglio tardi che mai!
Scusate il ritardo , giuro che non è stato voluto per attirare l'attenzione di tutti ( ), solo problemi di connessione.
Tornando al topic, che dire che non sia già stato detto? Posso solo concordare con voi che si è trattata di una magnifica rimpatriata, un pò come le cene di natale con i parenti lontani, ma con il piacere di rivedere o di scoprire i volti di persone il cui unico legame è costituito dalla medesima passione e non da legami di parentela, il piacere di conoscere nuovi adepti alle due ruote o semplicemente nuovi frenquentatori della nostra ormai grande famiglia.
La bellezza poi di mischiare dialetti ed abitudini diverse della nostra bella Italia, di scambiarsi esperienze diverse come i nostri territori di origine rende il tutto difficilmente ripetibile in altri ambienti.
La scelta dell'albergo e della location è stata sicuramente migliore dello scorso anno , anche se le aspettative che creavano le 4 stelle ed i servizi correlati sono state abbondantemente deluse . Per le cene invece devo dire che, seppur non complesse ma anzi decisamente caserecce e "povere" (nello stile), le ho trovate di mio gradimento, come mangiare dalla zia salutista...
I pranzi invece sono stati decisamente deludenti sia per la qualità degli alimenti che, a tratti, anche per il servizio. Concordo quindi con gli altri che propongono dei pranzi più "ruspanti" ma molto più gustosi e poi ad un bell' "arrusti e 'mancia" (che dalle nostre parti significa prendere la carne direttamente dal braciere e mangiarla possibilmente su una fetta di pane in piedi) non si può resistere, con il vantaggio di non avere posti fissi per tutto il pranzo ma di poter "errare" per le varie postazioni, come di fatto è in parte avvenuta.
Anch'io sono però dell'idea che in ogni caso al raduno non si viene per mangiare bene o per dormire in alberghi lussuosi ma mossi da ben altri intenti. E' solo che dispiace che, a fronte di un sicuro sforzo degli organizzatori, il risultato dei ristoratori/albergatori non ne sia stato all'altezza.
Veniamo ora al cuore del raduno: le strade!
Il percorso di sabato è stato sicuramente gradevole con panorami molto belli che hanno avuto punte davvero notevoli come la discesa verso Gaeta o il passaggio in alcuni costoni con le valli sotto. La domenica però è stata tutta un'altra storia!!! Peccato per le condizioni del manto stradale nella prima parte del percorso... poi però mi sono divertito da matti, ne sanno qualcosa Lancelot che mi ha passato per andare a posizionarsi per le foto, e a cui mi sono agganciato per la discesa da Campo dell'osso ed il trasferimento alla salita a Campocatino, e Boabunda che, mentre altre staffette si dedicavano alla pastorizia , ci ha superati. Non ho resistito, la possibilità di averlo come "apripista" era troppo ghiotta per non sfruttarla per imparare qualcosa, così mi sono sganciato e sono partito all'inseguimento ....
A proposito Boa, ti ringrazio per i complimenti ma io mi limitavo a seguire te, eri tu che interpretavi la strada ed io andavo di conseguenza
Sarò ben lieto di ricambiarti il favore sulle strade Sicule, che davvero meritano la nomea, quando vorrai. FazerSicilia o no.
Sulla gioia di ri-vedervi ho già detto. Varrebbe la pena di fare la strada solo solo per stare insieme, ma anche no .
Fare da staffetta è stato piacevole (tranne quando, tutto bardato, sono rimasto quasi 30 minuti sotto il sole nella litoranea per segnalare l'autovelox. Miiiii che soffereeeeenza!!!), soprattutto quando vedevo nei volti di chi passava per la mia postazione un senso di gratitudine o quando mi si faceva segno di passare, riconoscendo la casacca. Credo però che proprio questa mia funzione e la postazione che mi ha dato tanta sofferenza, mi abbiano anche regalato una delle immagini più belle del raduno. Vedervi comparire tutti compatti dalla curva, dietro ad un sorridente Giringiro, con la strada in salita che mi consentiva di vedere il gruppone compatto data anche la bassa velocità è stato davvero emozionante. Sembrava come in un film western di cui non ricordo il nome....
La pioggia.... ormai compagna immancabile, ci perseguita! Ma mi pare che anche in questo siamo stati bravi , sembrava una sorta di balletto a rincorrerla e scapparvi (soprattutto il venerdì). Col risultato che alla fine abbiamo preso più grandine che acqua
Non volendo rischiare di scordare qualcuno nei ringraziamenti, vi ringrazio tutti e di tutto così siamo a posto
Non posso però non menzionare Piero che alla sua prima esperienza quale tracciatore di percorso, capo-staffette (soprattutto dopo il fattaccio , che brutta cosa dover continuare senza avere nemmeno notizie...) se l'è cavata egregiamente, dimostrando un feeling impressionante col Giri....
Altro ringraziamento speciale va a Faber che ci ha fatto da cicerone nonostante gli impegni organizzativi nella giornata di venerdì.
Per il resto non vedo l'ora di poterlo rifare!!!!