Ai principianti, e ai quasi tali, del forum

....Oggi, consapevole di quale angolo di piega è capace la moto, la butto giù e via, in sicurezza.....

Scrivo molto per essere più chiaro e forse rischio di essere dispersivo.

Volevo far notare che sulle "capacità della moto" come dice Dona, non sempre si può far conto. Uno (con poca esperienza, intendo) che ha fatto un corso in pista e ha fatto belle pieghe ma in condizioni ottimali, può pensare che la moto sia in grado di reggere pieghe simili su strada. Solo che su strada le condizioni non sono ottimali e in caso di pericolo improvviso il malcapitato può rischiare di buttare a terra la moto con manovre maldestre.
In questo caso il corso in pista è servito solo a incutere un falso senso di sicurezza.

[Gilles]

....Oggi, consapevole di quale angolo di piega è capace la moto, la butto giù e via, in sicurezza.....

Scrivo molto per essere più chiaro e forse rischio di essere dispersivo.

Volevo far notare che sulle "capacità della moto" come dice Dona, non sempre si può far conto. Uno (con poca esperienza, intendo) che ha fatto un corso in pista e ha fatto belle pieghe ma in condizioni ottimali, può pensare che la moto sia in grado di reggere pieghe simili su strada. Solo che su strada le condizioni non sono ottimali e in caso di pericolo improvviso il malcapitato può rischiare di buttare a terra la moto con manovre maldestre.
In questo caso il corso in pista è servito solo a incutere un falso senso di sicurezza.

Le due cose non sono in antitesi
Se utilizzo quanto ho appreso in pista per ripetere le stesse pieghe per strada sono un imbecille
Però piuttosto che arrivare lungo e invadere l'altra corsia, la consapevolezza dei limiti della moto aiuta e non poco
Comuqnue questa è solo una delle componenti utili alla sicurezza in moto

[Adry]

Solo 2 piccole precisazioni alla tua bella risposta:

1)e' OVVIAMENTE inconfutabile che la pista non riproduca TUTTE le variabili della guida stradale, ma e' altrettanto vero che ti da altre possibilita' di crescere..

Cosi' come fior di pittori o scultori ritraevano sempre lo stesso soggetto per migliorarsi ogni volta, cosi' ripetere 50 volte la stessa curva ti da la possibilita' di capire DEFINITIVAMENTE come si deve fare.
Io spesso in strada ho la sensazione di avere fatto una curva, beh, insomma, diciamo che l'ho fatta...ti rimane quel sapore in bocca di incompletezza..ok, ne sei uscito pulito, intero, ma quanto e come avresti potuto farla meglio...?
Nessuno di noi torna indietro per riprovarla, sei gia' concentrato nel pensare alla successiva.
In pista ad ogni passaggio, se non sei uno stupido, ti rendi conto di avere ancora margine, di poter frenare dopo, di poter aprire prima, di poterla percorrere piu' velocemente IN SICUREZZA, e' una cartina al tornasole quasi istantanea dei tuoi progressi.

2) Curvoni autostradali: beh, Aldo, non so se dire purtroppo o per fortuna, ma di curvoni in autostrada che assomigliano a curve da pista non ce ne sono proprio---
La stessa Serravalle, territorio stimolatore di idioti, malgrado sia il non plus ultra delle autostrade curvose, non ha assolutamente i raggi di curva di una pista medio-veloce qualsiasi.

3) Gomme sport touring, e gomme in generale: qui bisogna fare un distinguo fra mescola e profilo.

E' normale che le gomme turistiche entrino in temperatura prima, quasi subito..nascono per quello, ci mancherebbe altro. Devono portarti a destinazione indipendentemente dalle condizioni meteo, quindi necessitano di un buon drenaggio dell'acqua, devono scaldarsi subito senza che tu debba pensare a portarle in temperatura, devono avere dei profili "amichevoli" adatti al dondolarsi in serenita', e devono durare tanto per permettere a chi fa turismo di non rimanere dissanguato dal gommista.
Chi dice, montando queste gomme, che il pneumatico l'ha mollato, o e' un idiota o parla con condizione di causa riferendosi PROPRIO ALLA SITUAZIONE ESTREMA OPPOSTA!! Le gomme turistiche, proprio per le loro caratteristiche fisico chimiche, soffrono lo stress del troppo riscaldamento, tipico di una guida irruenta, delle manate generose di gas in uscita, insomma, di una guida NON SPORT TOURING ma piu' RACING.

Tu monti la gomma adatta a te, al tuo stile di guida e al tuo modo di vivere la moto, ma esistono altri pneumatici che STRESSATI, come tu NON FAI, non vanno in crisi, anzi, iniziano a lavorare bene proprio in quel frangente.
Per chi ogni tanto si cimenta fra i cordoli, montare gomme turistiche pure e' un po un azzardo, solo perche' queste SICURAMENTE iniziano a scivolare quando si alza il ritmo..

Su tutto il resto delle cose che hai scritto, sono d'accordo al 100% (come si potrebbe non esserlo??), mi chiedo solo come mai, vista la tua inesauribilie fame di migliorarti e la tua capacita' di autoapprendimento, non prenda in considerazione di provare ogni tanto anche i cordoli??
Nuova esperienza, nuove nozioni acquisite, no?
Se hai paura di essere ridicolo, non ti preoccupare, se vieni con me saresti in buona compagnia...

Un abbraccio.

Curvoni autostradali: beh, Aldo, non so se dire purtroppo o per fortuna, ma di curvoni in autostrada che assomigliano a curve da pista non ce ne sono proprio...

...Cosi' come fior di pittori o scultori ritraevano sempre lo stesso soggetto per migliorarsi ogni volta, cosi' ripetere 50 volte la stessa curva ti da la possibilita' di capire DEFINITIVAMENTE come si deve fare.

...mi chiedo solo come mai, vista la tua inesauribilie fame di migliorarti e la tua capacita' di autoapprendimento, non prenda in considerazione di provare ogni tanto anche i cordoli??...

Beh, non avendo mai provato una pista ho pensato ai curvoni autostradali come curve che si percorrono in velocità, nei quali le sensazioni rispetto ad una curva su strada di montagna sono completamente diverse...

Sul ripetere 50 volte una curva: capisco cosa intendi ma non lo condivido personalmente. Per mio carattere mi sembrerebbe prendermi in giro sostenendo di aver imparato a fare quella curva in modo perfetto ma non saper ancora fare la successiva. Io ho più lo spirito dell'esploratore che del pistaiolo. Nelle gare di trial il percorso non si prova. Bisogna essere capaci di affrontare gli ostacoli al primo tentativo senza averli provati e riprovati prima. Quando vado a fare un giro in moto se non trovo una strada di ritorno diversa dall'andata mi sembra che mi manchi qualcosa. Questo è il mio spirito.

Perchè non provo la pista? per vari motivi
1) non ho la tuta, o meglio ho una tuta vecchissima, senza protezioni, nella quale non entro più, almeno nel giubbino. I pantaloni li uso ancora per viaggiare perchè tengono caldo.

2) costo, che non considero giustificato per quello che cerco (d'altronde sono genovese)

3) il concetto di rischiare intanto se cadi non ti fai male mi sta stretto. Non mi faccio male io ma la moto? quanto mi costa in pezzi BMW rimetterla a posto?

4) pensare di dover girare aprendo a palla fino al limitatore in uscita curva e inchiodare prima della successiva non mi entusiasma, non è il mio modo di guidare

5) Sono allergico alle piste di qualunque genere. Mi sento un criceto nella ruota (questo è valido per me non intendo offendere nessuno). Sugli sci non faccio paletti, mi stanno già strette le piste, appena posso mi butto fuori pista. In moto per i monti appena posso devio nel bosco o fuori dai sentieri e giro "per direzioni" (sempre con la moto da trial imponendomi di non lasciare traccia del mio passaggio).
Se dovessi andare in barca a vela non mi interesserebbe la coppa america, farei traversate. Quando andavo in wind surf lo usavo per andare in giro ad esplorare. Quando nuoto in mare parto con l'obiettivo di arrivare da qualche parte.

so' fatto casì.....

[Lud7587]

Non trascurerei neppure il lato tecnico...basta una pressione sbagliata di gomme per avere una moto inguidabile....

[Superpippo]

3) il concetto di rischiare intanto se cadi non ti fai male mi sta stretto. Non mi faccio male io ma la moto? quanto mi costa in pezzi BMW rimetterla a posto?

posso risponderti con un paio di bestemmie?

3) il concetto di rischiare intanto se cadi non ti fai male mi sta stretto. Non mi faccio male io ma la moto? quanto mi costa in pezzi BMW rimetterla a posto?

posso risponderti con un paio di bestemmie?

Non l'ho capita. Ti sembra forse un "portar sfiga"?

se è così, non lo dite sempre voi pistaioli che in pista si può osare di più perchè se si cade non ci si fa male?

[Superpippo]

3) il concetto di rischiare intanto se cadi non ti fai male mi sta stretto. Non mi faccio male io ma la moto? quanto mi costa in pezzi BMW rimetterla a posto?

posso risponderti con un paio di bestemmie?

Non l'ho capita. Ti sembra forse un "portar sfiga"?

se è così, non lo dite sempre voi pistaioli che in pista si può osare di più perchè se si cade non ci si fa male?

no no Aldo... io mi sono steso 2 volte in pista e concordo con te!

Ora posso tirarne un paio?

...no no Aldo... io mi sono steso 2 volte in pista e concordo con te!

Ora posso tirarne un paio?

Ah! OK! ne hai facoltà!!!....

[SilverOne]

Io sono uno di quelli che quando iniziò ad andare in moto (anno 2002 con SV650, prima solo scooter) pretendeva di diventare un manico in poco tempo...
Guardavo gli altri guidare e mi arrabbiavo con me stesso perchè non ero capace di fare altrettanto (purtroppo io ho tanta passione per le moto ma poca capacità nella guida ).
Un giorno mi misi in testa che dovevo piegare, partii per una strada di montagna che conoscevo bene e cominciai ad andare su e giù per quella strada cercando ad ogni curva di piegare e di aumentare ad ogni passaggio la velocità di percorrenza, ed ecco che al 4° passaggio in una curva che iniziava aperta mi distraggo dimenticando che alla fine chiude: panico, irrigidimento di tutto il corpo che impedisce di piegare ulteriormente, mano che istintivamente va sul freno anteriore e BOOM... Ho zoppicato per due anni!
Ancora oggi, dopo 7 anni e 3 moto diverse, quando guido sono combattuto tra l'insicurezza (e il ricordo della caduta) e il desiderio di guidare "oltre". Per fortuna alla fine prevale la prudenza!
Siccome la passione per la moto non mi è diminuita, ma le mie capacità di guida non sono aumentate granchè, non mi resta che seguire gli ottimi consigli di questo topic: macinare km, provare diverse tipologie di strade, fare tutto in maniera progressiva senza paranoie come cercare di chiudere la gomma o portare il ginocchio a terra a tutti i costi. Mi sono letto molti post sui consigli di guida su questo forum, ho studiato dispense sulle tecniche di guida, e sto anche mettendo da parte i soldi per fare un qualche corso di guida questa estate.
Quello che non riesco a fare proprio è fidarmi ad uscire in gruppo, esco sempre da solo, secondo voi questo limita molto la possibilità di migliorarmi?