Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 14

Discussione: Domanda agli esperti di volo

  1. #1
    FazerItaliano Novizio
    Data Registrazione
    27/11/2008
    Località
    Milano, BANDE NERE
    Messaggi
    994

    Domanda agli esperti di volo

    Premessa normalmente non volo se proprio non posso farne a meno perchè l'idea di stare "inscatolato" a 10000 metri per qualche ora mi infastidisce, però ogni 4-5 anni devo cedere per forza e farlo (sempre per motivi seri, cioè calcio o **** ovviamente ).

    Sono atterrato la notte tra giovedì e venerdì e solo oggi mi è passata la sensazione di orecchio chiuso (di più quello sinistro) ed il discreto dolore che a questa sensazione si è accompagnato.
    Inoltre in fase di atterraggio sia mercoledì mattina che giovedì notte (di più al ritorno) ho avuto delle fitte di dolore al limite del lancinante.
    Soffro di allergie stagionali e in questo periodo ho una notevole sinusite, contano???

    Mi era già successa la stessa identica cosa nel 1994 e, in forma meno acuto nel 1997.
    Ora non volavo più dal 2003...

    In rete si trovano tante teorie, vorrei capirne di più da parte di qualche esperto...
    grazie

  2. #2
    FazerItaliano Andante L'avatar di midall
    Data Registrazione
    16/04/2007
    Località
    Voghera (PV)
    Età
    49
    Messaggi
    2,009
    io non sono un esperto ma posso dirti che mi è successa la stessa cosa la prima volta che volavo.. avevo sintomi come i tuoi, al ritorno in italia sono andato dall'audiometrista (forse si dice cosi) a fare milla e mila controlli ed era tutto ok non riscontravo nessun problema all'impianto stereo

    credo sia dovuto alla pressurizzazione della cabina... se non sei imploso in volo stai tranquillo

    bhè la sinusite non aiuta al massimo vai dal tuo medico e fatti prescrivere una cura (meglio un bel aereosol ... sono asma-allergico e con ste cose ci gioco )

  3. #3
    FazerItaliano Novizio
    Data Registrazione
    27/11/2008
    Località
    Milano, BANDE NERE
    Messaggi
    994
    Citazione Originariamente Scritto da midall
    io non sono un esperto ma posso dirti che mi è successa la stessa cosa la prima volta che volavo.. avevo sintomi come i tuoi, al ritorno in italia sono andato dall'audiometrista (forse si dice cosi) a fare milla e mila controlli ed era tutto ok non riscontravo nessun problema all'impianto stereo

    credo sia dovuto alla pressurizzazione della cabina... se non sei imploso in volo stai tranquillo

    bhè la sinusite non aiuta al massimo vai dal tuo medico e fatti prescrivere una cura (meglio un bel aereosol ... sono asma-allergico e con ste cose ci gioco )
    beh se fossi imploso avrei schizzato tutto l'interno dell'aereo di sangue

    semplicemente mi chiedevo se capita o capitava la stessa cosa anche a chi deve prendere l'aereo molto spesso per lavoro o perchè sugli aerei ci lavora e che rimedi ci sono (ho masticato la cicca e provato a compensare)

  4. #4
    FazerItaliano Andante L'avatar di midall
    Data Registrazione
    16/04/2007
    Località
    Voghera (PV)
    Età
    49
    Messaggi
    2,009
    beebee è una cosa soggettiva .... diciamo che tu saresti un papabile membro del club del mal d'orecchio in volo

    dicono che masticare durante la fase di atterraggio/decollo aiuti ad alleviare questa "patologia"....


  5. #5
    FazerItaliano Andante L'avatar di Daffy Duck
    Data Registrazione
    21/08/2006
    Località
    Casa del Maestro Zampo
    Età
    46
    Messaggi
    2,605
    OT ON

    però quel volo... ne è valsa la pena, eh???!!!

    OT OFF

  6. #6
    FazerStaff L'avatar di Gsxr
    Data Registrazione
    02/09/2009
    Località
    Torino
    Età
    54
    Messaggi
    6,678
    Si con le vie nasali chiuse l'effetto viene amplificato. Lascia stare i 10.000mt dove la pressurizzazione compensa ed è stabile.
    Le quote interessanti sono quelle di manovra dove si cambia repentinamente perchè si entra nel corridoio di discesa.
    Per chi non è abituato già può risultare fastidioso se poi hai sinusite o quant'altro capita di avere per un certo periodo una differenza di pressione int/ext dove il timpano è il diaframma di questa differenza. Tutto subito hai solo fastidio ma se prolungato diventa dolore anche molto forte. Un pò come capita in immersione senza esercitare la compressione.

    Vero è che con il tempo ci si abitua e non si sente quasi più... ma se voli una volta all'anno e con il "naso pieno" il problema viene accentuato.

  7. #7
    Guest
    Durante il volo la cabina si pressurizza ad una quota equivalente di circa 1500m. Quando scendi passi rapidamente dalla pressione di quota 1500m alla pressione esistente a terra.
    Nell'orecchio c'è il timpano, che è soggetto alla pressione atmosferica tramite il condotto uditivo. Il "retro" del timpano è collegato alla pressione atmosferica tramite un canale che parte dal naso.
    Quando la pressione atmosferica varia sull'esterno del timpano varia anche all'interno grazie a quel canale e il timpano resta in equilibrio.
    La sinusite o un raffreddore producono del muco che va ad intasare il suddetto canale da qui la sensazione di orecchie occluse che il raffreddore produce.
    In queste condizioni uno sbalzo repentino di pressione può produrre una pressione sul timpano non equilibrata dall'interno. Da qui il dolore. Normalmente il dolore cessa al cessare della sollecitazione (quando la pressione si equilibra). Nel tuo caso la sollecitazione può aver prodotto un'infiammazione della parte ma su questo non so nulla.
    Il fenomeno è analogo, e ben più avvertibile, quando si scende sott'acqua, specie in apnea. Alla profundità di pochi metri si avverte gia la necessità di "compensare".
    La monovra consiste nel chiudere il naso con le dita e soffiare (come per soffiarsi il naso ma senza far uscire aria) in modo da far aumentare la pressione nel naso e quindi inviare a forza aria nell'interno del timpano. Questa manovra è efficace anche nel caso di orecchie tappate durante la discesa in aereo.
    Anche deglutire è parzialmente efficace, sia in aereo che sott'acqua, perchè deglutendo si mettono in movimento muscoli che muovono il condotto uditivo consentendo all'aria di passare ma se il condotto uditivo è intasato l'efficacia è prossiama a zero.
    L'operazione di "compensare" come descritto sopra la puoi provare anche a terra, avvertirai la pressione nelle orecchie, ma se hai la sinusite è una manovra da non fare troppo perchè assieme all'aria forzi nelle orecchie anche muco con la possibilità di provocare otite (con il raffreddore è anche meglio non andare sott'acqua).
    Un po' più noioso è il fenomeno inverso. Quando si sale di quota la pressione esterna scende e, se il condotto interno è intasato, la pressione interna supera quella esterna provocando lo stesso fastidio. In questo caso non c'è manovra che possa consentire di diminuire la pressione interna quindi non resta che attendere che la pressione si equilibri, magari provando a deglutire.

  8. #8
    FazerItaliano Manico L'avatar di kimiko
    Data Registrazione
    30/05/2006
    Località
    Un pò qua un pò la.....
    Età
    62
    Messaggi
    16,832
    non trascurare la sinusite........ai primi sintomi fatti gli aerosol per liberartene subito, a 20 anni mi ha quasi ucciso una sinusite trascurata....ricovero d'urgenza per setticemia, da allora sempre contrastata immediatamente e fastidi ridotti al minimo

  9. #9
    FazerItaliano Lesto L'avatar di Paperino
    Data Registrazione
    04/10/2006
    Località
    Paperopoli
    Età
    55
    Messaggi
    7,141
    Mi consulto con superpippo e ti diamo una risposta

  10. #10
    FazerItaliano Novello L'avatar di falco3
    Data Registrazione
    04/05/2005
    Località
    GENOVA
    Età
    71
    Messaggi
    181
    Citazione Originariamente Scritto da NewAldo
    Durante il volo la cabina si pressurizza ad una quota equivalente di circa 1500m. Quando scendi passi rapidamente dalla pressione di quota 1500m alla pressione esistente a terra.
    Nell'orecchio c'è il timpano, che è soggetto alla pressione atmosferica tramite il canale uditivo. Il "retro" del timpano è collegato alla pressione atmosferica tramite un canale che parte dal naso.
    Quando la pressione atmosferica varia sull'esterno del timpano varia anche all'interno grazie a quel canale e il timpano resta in equilibrio.
    La sinusite o un raffreddore producono del muco che va ad intasare il suddetto canale da qui la sensazione di orecchie occluse che il raffreddore produce.
    In queste condizioni uno sbalzo repentino di pressione può produrre una pressione sul timpano non equilibrata dall'esterno. Da qui il dolore. Normalmente il dolore cessa al cessare della sollecitazione (quando la pressione si equilibra). Nel tuo caso la sollecitazione può aver prodotto un'infiammazione della parte ma su questo non so nulla.
    Il fenomeno è analogo, e ben più avvertibile, quando si scende sott'acqua, specie in apnea. Alla profundità di pochi metri si avverte gia la necessità di "compensare".
    La monovra consiste nel chiudere il naso con le dita e soffiare (come per soffiarsi il naso ma senza far uscire aria) in modo da far aumentare la pressione nel naso e quindi inviare a forza aria nell'interno del timpano. Questa manovra è efficace anche nel caso di orecchie tappate durante la discesa in aereo.
    Anche deglutire è parzialmente efficace, sia in aereo che sott'acqua, perchè deglutendo si mettono in movimento muscoli che muovono il condotto uditivo consentendo all'aria di passare ma se il condotto uditivo è intasato l'efficacia è prossiama a zero.
    L'operazione di "compensare" come descritto sopra la puoi provare anche a terra, avvertirai la pressione nelle orecchie, ma se hai la sinusite è una manovra da non fare troppo perchè assieme all'aria forzi nelle orecchie anche muco con la possibilità di provocare otite (con il raffreddore è anche meglio non andare sott'acqua).
    Un po' più noioso è il fenomeno inverso. Quando si sale di quota la pressione esterna scende e, se il condotto interno è intasato, la pressione interna supera quella esterna provocando lo stesso fastidio. In questo caso non c'è manovra che possa consentire di diminuire la pressione interna quindi non resta che attendere che la pressione si equilibri, magari provando a deglutire.
    Confermo quanto scritto da Newaldo,
    si può fare una prova al prossimo volto,
    basta avere uno di quegli orologi da polso che misurano o la pressione o l'altitudine. Si setta lo zero altimetrico salendo a bordo e quando si è in quota si controlla la quota relativa fornita , da cui si deduce la pressurizzazione.
    Corrisponde normalmente a 1500 - 1700 metri , come si salisse in montagna.
    Questo è il motivo per il quale chi fa immersioni con bombole ha un periodo di tempo dopo di no fly.

    Un controllino dall'otorino non è male.

Discussioni Simili

  1. Risposte: 17
    Ultimo Messaggio: 16/09/2013, 10:56
  2. Parola agli esperti
    Di paschinel nel forum Tecnica, Manutenzione & Tagliandi, Accessori & Personalizzazioni
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 04/06/2011, 20:55
  3. [FZ6]domanda agli esperti-differenze tra forcelle 99-03vs04
    Di raf275 nel forum Tecnica, Manutenzione & Tagliandi, Accessori & Personalizzazioni
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 09/12/2009, 01:33
  4. [FZS 600] mono: la parola agli esperti!
    Di Smilla nel forum Tecnica, Manutenzione & Tagliandi, Accessori & Personalizzazioni
    Risposte: 14
    Ultimo Messaggio: 02/03/2008, 11:38
  5. piega: parola agli esperti
    Di midall nel forum Tecnica di guida & Sicurezza
    Risposte: 16
    Ultimo Messaggio: 31/05/2007, 22:19

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •