A Sepang Rossi braccato dalle Ducati
Generale miglioramento dei tempi: Valentino Rossi mantiene la testa della classifica, le Ducati ufficiali volano, Pedrosa ancora difficoltà
Ritrovare Valentino Rossi in testa anche nell'ultima giornata di test sul circuito Internazionale di per sè non è una notizia, considerando che ha fatto sua questa posizione in tutte le sessioni corse sul tracciato malese. Se però diamo uno sguardo al tempo fatto segnare durante il 12º giro, ci rendiamo conto che l'italiano della Fiat Yamaha ha migliorato di otto decimi netti il tempo registrato ieri, di sette decimi la miglior crono registrata qui nel 2010 (2'00.925 il 5 febbraio) e di 247 millesimi la sua stessa pole 2009 (2'00.51
Il Campione del Mondo in carica, che rivedremo in pista solo tra una ventina di giorni per i test di Qatar (18-19 marzo), oggi ha continuato la ricerca del setting più adeguato, registrando anche una mini simulazione di gara (in totale 39 giri a referto)
Alle spalle di Rossi le Ducati Marlboro di Casey Stoner e Nicky Hayden hanno fatto grandi progressi: se per l'australiano si è trattato di un costante miglioramento che lo ha portato a chiudere a 241 millesimi dalla vetta, per l'americano è stato un vero e proprio capolavoro. Il numero 69 della scuderia di Borgo Panigale ieri aveva chiuso 11º con il tempo di 2'02.221, trovato, per altro, nel penultimo di 61 giri; oggi il Campione del Mondo 2006 MotoGP si è migliorato di 1.518s, nonostante soffra ancora al braccio destro per la sindrome compartimentale operata non più di 20 giorni fa a Madrid
Non smettono di stupire i piloti texani del team Monster Yamaha Tech3, anche oggi tra i migliori. Colin Edwards è stato il quarto e ultimo pilota a chiudere al di sotto dei 2'01 (2'00.98
, mentre Ben Spies ha chiuso 830 millesimi di secondo più rapido di ieri e con molta più fiducia tra le curve malesi. Per quanto riguarda il veterano risolti i problemi di elettronica riscontrati ieri e grande attenzione al bilanciamento della moto, per il rookie c'è stato il tempo anche per una soddisfacente simulazione di gara
Loris Capirossi, sesto al termine di questa tre giorni, ha continuato lo sviluppo del nuovo motore, limando tre decimi sul tempo di ieri, ma accusando più di un secondo da Valentino Rossi
Giornata complicata anche per il duo della Repsol Honda, con Andrea Dovizioso settimo e Dani Pedrosa ottavo. Da una parte l'italiano ha girato un decimo più rapido di ieri, troppo poco per mantenere la terza piazza nella classifica dei tempi, e dall'altra Dani Pedrosa (14º fino a pochi minuti dal termine della sessione) ha accusato comunque 1,2s da Valentino Rossi
Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP) e Álvaro Bautista hanno completato la top ten. Il giapponese guadagna tre posizioni e sette decimi, mentre il pilota della Rizla Suzuki, leggermente infortunatosi al braccio nell'ultima ora di ieri, ha comunque chiuso con tempi convincenti
Migliora Randy De Puniet con la Honda LCR, con Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), Héctor Barberá (Paginas Amarillas Ducati) e Mika Kallio (Pramac Racing) a chiudere le prime 14 piazze. In difficoltà il finlandese che ha trovato più feeling verso il termine della giornata con un nuovo forcellone. Peggio ha fatto il suo compagno di squadra Aleix Espargaró che ha chiuso addirittura alle spalle di un collaudatore Yamaha
Marco Simoncelli infine non ha praticamente preso parte a questa giornata a causa di una caduta all'altezza della curva 7 intorno alle 11.06 ora malese