Beh, ne può mettere uno da 3,1AOriginariamente Scritto da Il Magro di Oz
Con 5 ne hai d'avanzo... e poi non copiare !
Casomai gli venisse in mente di usare la presa per un utilizzatore che superi i 4-5A con un fusibile da 10 non avrebbe problemi lasciando di fatto inalterato il fatore protezione dai corto circuiti
Sisi, Gilles ha ragione, dagli retta.Beh, ne può mettere uno da 3,1ACon 5 ne hai d'avanzo... e poi non copiare !
Casomai gli venisse in mente di usare la presa per un utilizzatore che superi i 4-5A con un fusibile da 10 non avrebbe problemi lasciando di fatto inalterato il fatore protezione dai corto circuiti
10A è il giusto.
ok grazie a tutti
FZS1000 FAZER "L'INNOMINATA" 2005- FABIO- 3nove2-4onovedue54uno
Premesso che Fox per me puoi mettere quello che vuoi, ma siccome siamo in una sezione tecnica, diamo una risposta tecnica.
Posso capire il pragmatismo di Gilles non altrettanto il "si, si" di Pozzame, che detto così non ha senso. E senza che nessuno si offenda, non rispondo per spirito di contraddizione, o parliamo perché siamo certi di quello che diciamo o allora, scusatemi, non ha senso rispondere "si si...".
Anche perché poi uno è convinto vox populi di aver protetto il suo costosissimo GPS e invece se lo fuma senza neanche sapere chi ringraziare.
Comunque:
Il fusibile come ogni protezione va adeguatamente dimensionato in tempo d'intervento e corrente (parlo in particolare di applicazioni in Bassa Tensione, altrimenti dovremmo parlare anche di tensioni). Ne esistono di ultra rapidi a super ritardati, in funzione del tempo d'intervento.
Quelli che comunemente montiamo noi sono ritardati e non intervengono di botto. Alla loro corrente nominale tengono un tempo infinito, ma in caso di guasto, ovvero almeno 6 In, si comportano come extra rapidi.
Se usi quindi un fusibile da 1A, esso zompa istantaneamente se raggiungi 6A di portata. Uno da 10, se lo sottoponi a 60A.
Ovvio che, per valori intermedi tra corrente nominale (In) e 6 volte la corrente nominale (6In), il fusibile salta lo stesso ma in tempi che divengono via via più brevi (da 1*10^3 secondi a 1*10^-3 secondi secondo una legge logaritmica) all'aumentare della corrente che li attraversa. A 6 In, la curva del tempo d'intervento 1/t in funzione della corrente è un asintoto verticale. Cioè a dire in un tempo che tende a zero il fusibile interviene.
Questo in generale, ma ogni fusibile ha la propria caratteristica corrente/tempo d'intervento/temperatura ambiente.
Per rispondere poi sinteticamente al volpino, una regoletta empirica: prendi la corrente che assorbe il più oneroso dei tuoi apparecchietti (non quella riportata sulla presa accendisigari) e moltiplichi per 1,1. Non trovi il fusibile tra i valori disponibili ? Compra quello di taglia immediatamente superiore.
Oppure metti la cosa ai voti, infilaci un fusibile da 15A che così non si romperà mai e, anzi, usa un chiodo al suo posto così stai tranquillo che non si brucia proprio più.
Ora fate voi.
You can get much farther with a kind word and a gun than you can with a kind word alone.
Premesso che Fox per me puoi mettere quello che vuoi, ma siccome siamo in una sezione tecnica, diamo una risposta tecnica.
Posso capire il pragmatismo di Gilles non altrettanto il "si, si" di Pozzame, che detto così non ha senso. E senza che nessuno si offenda, non rispondo per spirito di contraddizione, o parliamo perché siamo certi di quello che diciamo o allora, scusatemi, non ha senso rispondere "si si...".
Anche perché poi uno è convinto vox populi di aver protetto il suo costosissimo GPS e invece se lo fuma senza neanche sapere chi ringraziare.
Comunque:
Il fusibile come ogni protezione va adeguatamente dimensionato in tempo d'intervento e corrente (parlo in particolare di applicazioni in Bassa Tensione, altrimenti dovremmo parlare anche di tensioni). Ne esistono di ultra rapidi a super ritardati, in funzione del tempo d'intervento.
Quelli che comunemente montiamo noi sono ritardati e non intervengono di botto. Alla loro corrente nominale tengono un tempo infinito, ma in caso di guasto, ovvero almeno 6 In, si comportano come extra rapidi.
Se usi quindi un fusibile da 1A, esso zompa istantaneamente se raggiungi 6A di portata. Uno da 10, se lo sottoponi a 60A.
Ovvio che, per valori intermedi tra corrente nominale (In) e 6 volte la corrente nominale (6In), il fusibile salta lo stesso ma in tempi che divengono via via più brevi (da 1*10^3 secondi a 1*10^-3 secondi secondo una legge logaritmica) all'aumentare della corrente che li attraversa. A 6 In, la curva del tempo d'intervento 1/t in funzione della corrente è un asintoto verticale. Cioè a dire in un tempo che tende a zero il fusibile interviene.
Questo in generale, ma ogni fusibile ha la propria caratteristica corrente/tempo d'intervento/temperatura ambiente.
Per rispondere poi sinteticamente al volpino, una regoletta empirica: prendi la corrente che assorbe il più oneroso dei tuoi apparecchietti (non quella riportata sulla presa accendisigari) e moltiplichi per 1,1. Non trovi il fusibile tra i valori disponibili ? Compra quello di taglia immediatamente superiore.
Oppure metti la cosa ai voti, infilaci un fusibile da 15A che così non si romperà mai e, anzi, usa un chiodo al suo posto così stai tranquillo che non si brucia proprio più.
Ora fate voi.
Ma sei un ingeGniere??
Non per spirito di contraddizione ma per il puro gusto di rompere le palle, ti faccio notare che:
Ma poi a noi che ce ne frega? Il GPS è di fox
Assolutamente chiaro e corretto ciò che hai scritto ma dal momento che concordo sul fatto che il fusibile serve a proteggere batteria e conduttori dai corto circuiti, ritengo che un fusibile da 10A lo faccia egregiamente dando una maggiore versatilità alla presa di corrente alla quale potrebbero essere collegati utilizzatori diversi dal GPS (che so... un vibratore per esempio)
Se poi si riuncia a questo in favore di una maggiore protezione, meglio il 5A
In effettiVoi fate il calcolo del fusbile, ma io penso a quelle pinze sulla batteria che con vibrazioni e urti non si sa mai dove vanno a finire
Non per spirito di contraddizione ma per il puro gusto di rompere le palle, ti faccio notare che:
Ma poi a noi che ce ne frega? Il GPS è di fox
Assolutamente chiaro e corretto ciò che hai scritto ma dal momento che concordo sul fatto che il fusibile serve a proteggere batteria e conduttori dai corto circuiti, ritengo che un fusibile da 10A lo faccia egregiamente dando una maggiore versatilità alla presa di corrente alla quale potrebbero essere collegati utilizzatori diversi dal GPS (che so... un vibratore per esempio
Se poi si riuncia a questo in favore di una maggiore protezione, meglio il 5A
Ok, facciamo ancora un po' di esercizio. Non per polemica.
Gli impianti delle nostre moto sono in grado di erogare molta corrente, diciamo che una Yuasa NP 12-12, in buono stato, in scarica a breve durata caccia fuori 360A. Difficile da credere, eh ?
Io ho premesso che i fusibili (come tutte le protezioni) servono per proteggere ciò che sta a monte, la fonte d'energia è a monte e se c'è un guasto bisogna isolarla da esso, pena guai grossi.
In genere il guasto negli impianti di cui stiamo parlando sta dentro gli apparati che si collegano alla fonte d'energia. Qualcuno potrebbe dire: allora perché insisti con il discorso di proteggere con un fusibilino il GPS di Fox che è già guasto ?
Se ammettiamo che il GPS è guasto perché non limitarsi a proteggere batteria, regolatore, alternatore e cavi ? (questi ultimi non perché costino, ma perché potrebbero diventare incandescenti e ciò non è molto igienico...
Beh, per due ragioni:
1) perché con un fusibilino -appena la corrente dovesse salire per un fatto qualsiasi- proteggo tutto, a monte e a valle. Batteria/alternatore/regolatore - cavi/presa accendisigari/caricabatterie-GPS.
2) perché in generale le avarie che negli apparati elettronici causano sovraccarichi importanti, udite-udite, sono anche quelle che facilmente si riparano se si limita il tempo di azione della sovraccorrente. Nelle radio sono i finali di potenza, negli apparecchietti tipo caricabatterie cellulari e GPS o sono i circuiti di potenza che limitano la corrente di carica della batteria dell'oggetto o la batteria stessa. E il fusibilino, per le ragioni che ho detto prima, zompa istantaneamente.
Ergo: sovraccorrente piccola per piccolo tempo e i danni sono limitati e riparabili. Se poi dobbiamo collegare un vibratore del calibro di quelli che piacciono a Fox allora dobbiamo metter su un quadrettino elettrico ad-hoc.
Oh, dopo tutto 'sto casino se Fox rompe qualcosa non si dica che gli abbiamo portato sfiga...
You can get much farther with a kind word and a gun than you can with a kind word alone.
sgraaat e cmq vi ritengo tutti responsabili.....moralmenteOh, dopo tutto 'sto casino se Fox rompe qualcosa non si dica che gli abbiamo portato sfiga...
FZS1000 FAZER "L'INNOMINATA" 2005- FABIO- 3nove2-4onovedue54uno
BZZZZZZZZZZZZZZZ.......ZOT!
vecia - Daniele fzs1000 veciONA
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