Difendersi da autovelox irregolari

[wolfangie]

UN AIUTO PER DIFENDERSI DA AUTOVELOX IRREGOLARI
Il Comune di Firenze non è l'unico a fare cassa con autovelox irregolari. Un caso particolarmente eclatante riguarda il Comune di Montelupo Fiorentino, con un autovelox mimetizzato nella vegetazione circostante. La legge prevede che l'autovelox sia ben visibile perché dissuada dal correre oltre i limiti, ma nella fattispecie si tratta di un apparecchio di colore verdognolo pallido
circondato da vegetazione dello stesso colore. Non è un caso che quell'autovelox abbia multato migliaia di persone in poche mesi. Inoltre, questa postazione di controllo é illegittima: la legge 120/2010 prevede che gli autovelox siano posizionati ad almeno 1 km dal segnale indicante il limite di velocità. Se nel tratto di strada sottoposto a controllo vi sono intersezioni, il segnale del limite di velocità dovrà essere ripetuto, e la distanza minima di 1 km deve essere ri-calcolata dal segnale ripetuto: la distanza minima di preavviso del limite di velocità é garanzia a tutela dell'automobilista e della funzione preventiva dell'autovelox. Ebbene, l'autovelox è posizionato sulla via Tosco Romagnola all'incrocio con via Primo Maggio. Già il fatto che tale autovelox sia
posto ad una intersezione, come detto, è elemento sufficiente per decretarne l'irregolarità. Ma anche non considerando tale intersezione, vi sono diverse intersezioni che precedono l'autovelox in questione a distanze inferiori a 1 km (vedi Via Citerna a circa 350 metri in direzione per Empoli, e via Salvemini a circa 300 metri in direzione Firenze). Infine, per chi proviene da Firenze, l'autovelox viola le norme a tutela della privacy, scattando fotografie frontali delle automobili, e quindi delle facce degli automobilisti. Il Giudice di Pace di Empoli ha già accolto questi motivi, vedi ad esempio la sentenza n. 49/2011 (da allegare all'eventuale ricorso). Sia chiaro che la violazione del limite di velocità deve essere perseguita e punita. Ma chi è chiamato a far
rispettare la legge deve per primo rispettarla. L'obiettivo primario della Pubblica Amministrazione é garantire la sicurezza stradale e non far cassa. Un autovelox "mimetizzato" difficilmente raggiunge questo obiettivo. Non solo, ma, essendo automatizzato, gli automobilisti vengono a conoscenza di aver commesso l'infrazione solo dopo settimane o mesi, quando ricevono la contravvenzione a casa. Non sarebbe meglio, per prevenire infrazioni e incidenti, utilizzare non solo autovelox ben visibili, ma anche dissuasori di velocità, segnaletica luminosa, ecc.?
Per questi motivi, entro 60 giorni dal ricevimento del verbale, è possibile fare ricorso e ottenere l'annullamento della contravvenzione. PER PREPARARE IL RICORSO IN PROPRIO
Sul sito Internet dell'Aduc tutto il necessario per preparare il ricorso in proprio , che dovra' essere depositato presso il giudice di pace di Empoli. Le motivazioni sono quelle riportate qui sopra. L'Aduc offre consulenza gratuita telefonica allo 055-290606 dal lunedi' al venerdi' dalle 15 alle 18, oppure recandosi nei medesimi orari e giorni presso la sede di Firenze in via Cavour 68.
SERVIZIO "SCRIVIMI UN RICORSO" Per chi è interessato, offriamo anche il servizio a contributo minimo "Scrivimi un ricorso", recandosi in sede dal lunedi' al venerdi' dalle 15 alle 18, oppure per email scrivendo a assistenza@aduc.it ed allegando la scannerizzazione della prima facciata del verbale.
Qui una fotografia dell'autovelox (fonte: http://www.gonews.it)

[Giringiro]

...Questa e' una delle tantissime prove provate che coloro che sono sotto lo stato centrale non meritano ne la mia attenzione ne tantomeno la mia fiducia. Ecco perche', ogni qualvolta prendo una multa faccio ricorso. Indipendentemente dal tipo di multa.
Io lavoro e porto a casa lo stipendio. Lo stato centrale mi ladra lo stipendio come nel caso succitato e spera che i soldi che mi ladrano gli vengano dal cielo senza uno straccio di sbattimento?!? No davvero signori. Se volete ladrarmi i soldi fatelo pure ma solo dopo avermi detto (tramite il mio ricorso, se lo perdo) che volutamente me li ladrate! Voglio che me lo diciate in faccia! Voglio vedere il vostro muso mentre mi dite che state ladrando i miei soldi. Inoltre, per lo meno, vi siete mossi con cancellieri, gdp e quant'altro.

Odio questo paese e il mio unico rammarico e' che son troppo in la con l'eta' per levarmi dai coglioni.

[Italianblu]

Io ho fatto un ricorso per passaggio in una ZTL. Silenzio assenso e il ricorso l'ho vinto anche avendo torto marcio

Trattasi - preciso per i 'non iniziati' - di ricorso al prefetto e non al GdP.
In tal caso, giusta quanto previsto dagli artt. 203 e 204 del C.d.S., così come modificati dal D.L. 27.06.2003 n. 151, il ricorso si intende accolto se il provvedimento prefettizio non viene emesso decorsi:
1) max 180 giorni dal deposito del ricorso presso il comando cui appartengono gli agenti accertatori (ovvero dalla ricezione da parte di quest'ultimo del ricorso inviato a mezzo di racc.a.r.);
2) max 210 giorni dalla ricezione, da parte del prefetto, del ricorso inviato a mezzo di raccomandata a.r.
Il tutto a condizione che il ricorrente non abbia chiesto di essere sentito personalmente poichè, dal momento in cui riceve dalla prefettura l'invito a presentarsi, tutti i termini restano sospesi fino al giorno dell'audizione, e se non si presenta affatto i termini restano sospesi sine die (vale a dire che il prefetto può provvedere quando ca22o gli pare).

Quindi, Emì, spero tu non abbia fatto i calcoli solo sui 120 giorni di cui all'art. 204 comma 1 C.d.S. ........... solo dopo 180 o 210 giorni (a seconda dei casi di cui sopra) potrai sentirti in una 'botte di ferro'

ps. mo' ti modero

[Smilla]

Giringiro, con tutta la stima che ho di te (e lo sai) ma non è così esattamente. Se avessi a disposizione avrei voluto postare tutte le foto di tutti gli incidenti mortali e a prognosi riservata che ho rilevato negli ultimi anni. Se magari in quei tratti di strada ci fosse stato un controllo elettronico della velocità fisso non avrei contato anche quelli morti, non avrei dovuto chiamare i genitori per dire che i loro figli non ce l’avevano fatta.

Settimana scorsa un mio collega ha rischiato la vita mentre faceva attraversare i bambini a scuola. Fortunatamente per lui e per tutti presenti in quel momento l’auto ha finito la corsa contro un palo. Era il palo della segnalazione del passaggio pedonale!
A Vicenza invece qualche giorno fa è successo questo:
http://www.ilmessaggero.it/articolo....=HOME_INITALIA.

I controlli sono troppo pochi. Ogni strada, ogni incrocio dovrebbe avere la sua telecamera. Solo così le persone si regolano. Il tutor non ti dice niente?
Che poi le cose debbano essere correttamente installate, che i limiti debbano essere chiari e segnalati bene non ci piove: sfondi una porta aperta, ma l’assenza totale di controlli è sbagliata.

Io invece amo l’Italia e, nel mio piccolo, con quello che ho, cerco di fare il meglio per farla bella e migliore.
Ma dove vuoi andare te, che appena metti il naso fuori dalla finestra puoi vedere Michelangelo, Giotto e Brunelleschi?

[Italianblu]

Io penso che ci saranno sempre imbecilli che continueranno a fare ca22ate come quelle che hai riportato, telecamera o non telecamera.
Sarà soltanto più semplice individuarli, ma non si risolve il problema, visto che già ora - grazie a Dio - il 99% dei conducenti 'normali' non ammazza nessuno.
Non possiamo trasformare le strade in un Grande Fratello (più di quanto già non lo siano )

ps. dive vuoi che vada Giringiro? sul Croce ai Mori!

[Giringiro]

Smilla, la vuoi sapere una cosa? Mi sono rotto le palle di pagare per colpa d'altri! Non lo voglio piu' fare, non mi interessa piu'! Chi sbaglia paga e son cazzi suoi, non miei! Se sbaglio io paghero' io.
Ci vogliono piu' controlli ma non con telecamere bensi con uomini sul territorio! E se non ci sono cito il RRanocchio: fotte grandissima e marmorea sega! Invece che sputtanare soldi per i tutor mettessero pattuglie ma non a giocare a scopone scientifico in macchina ma a fare controlli veri!

Aaaah, basta. Tanto ormai in questo dannato paese giro da tempo con la molletta al naso per non sentirne la puzza.

ps: Smilla, coloro che hai citato fanno parte di un glorioso passato di cui vado fiero, molto piu' di tanti altri. Acqua passata pero' non macina piu'. Ma il mulino, PER DIO, va fatto girare! E le stronzate tipo quelle del titolo del topic lo fan solo girare al contrario!

[Smilla]

Ci vogliono piu' controlli ma non con telecamere bensi con uomini sul territorio! E se non ci sono cito il RRanocchio: fotte grandissima e marmorea sega! Invece che sputtanare soldi per i tutor mettessero pattuglie ma non a giocare a scopone scientifico in macchina ma a fare controlli veri!

Dillo a Brunetta, però. Si taglia, si taglia, si taglia e finisci che devi fare da solo il lavoro di 5 persone. La gente va in pensione ma non viene sostituita.
Se sono sul territorio devo entrare in ufficio a fare le pratiche burocratiche. Se sono in ufficio a sbrigare la burocrazia, devo essere sulla strada. Dove lavoro siamo arrivati all'assurdo di dividere la pattuglia.
Un mesetto fa, circa, ho dovuto portare dentro e denunciare uno che voleva buttarmi nel torrente ma che non ha fatto conto con l'oste!
Nonostante tutto si continua a mandare gli agenti da soli sulla strada con tutto quello che ne consegue.

[wolfangie]

...Questa e' una delle tantissime prove provate che coloro che sono sotto lo stato centrale non meritano ne la mia attenzione ne tantomeno la mia fiducia. Ecco perche', ogni qualvolta prendo una multa faccio ricorso. Indipendentemente dal tipo di multa.
Io lavoro e porto a casa lo stipendio. Lo stato centrale mi ladra lo stipendio come nel caso succitato e spera che i soldi che mi ladrano gli vengano dal cielo senza uno straccio di sbattimento?!? No davvero signori. Se volete ladrarmi i soldi fatelo pure ma solo dopo avermi detto (tramite il mio ricorso, se lo perdo) che volutamente me li ladrate! Voglio che me lo diciate in faccia! Voglio vedere il vostro muso mentre mi dite che state ladrando i miei soldi. Inoltre, per lo meno, vi siete mossi con cancellieri, gdp e quant'altro.
Odio questo paese e il mio unico rammarico e' che son troppo in la con l'eta' per levarmi dai coglioni.

Quoto e concordo in tutto!......Anche io ho dato tutto e fin troppo e la fiducia è finita da tempo! Ora, fin che posso, uso il sistema per combattere il sistema!
Diceva Edmund Burke: "CHI NON LOTTA HA GIA' PERSO"!
La mia quotidianità è una lotta continua per sopravvivere ad ingiustizie, prevaricazioni, paradossi e da delinquenti "togati" e non, sparsi ovunque.
www.cuoredilupo.it
Pur vero che in parte, la responsabilità è di ogni cittadino comune; ed ora abbiamo il Bel Paese allo sfascio che, dopo decenni, ci vede raccogliere quanto abbiamo seminato!
http://video.libero.it/app/play?id=d...d051803591c5d3
Cara Smilla, apprezzo il tuo idealismo, e noto che sottolinei ulteriori ed evidenti problemi che i "potenti" di turno NON hanno mai affrontato con impegno, competenza, respnsabilità! ( Conosco e comprendo anche i problemi e le notevoli difficoltà del tuo ENCOMIABILE servizio senza mezzi, strutture, e personale......)
I @oglioni incoscenti sono sempre in aumento, per le strade: ed anche noi siamo VITTIME sempre più vulnerabili!
Per i VERI motociclisti, la due ruote dovrebbe essere sinonimo di passione, spensieratezza e godevole libertà. Ma ormai sembra che abbiamo un prezzo troppo alto da pagare!
C'è chi sogna e spera.
C'è chi molla.
C'è chi combatte!

[wolfangie]

Trattasi - preciso per i 'non iniziati' - di ricorso al prefetto e non al GdP.
In tal caso, giusta quanto previsto dagli artt. 203 e 204 del C.d.S., così come modificati dal D.L. 27.06.2003 n. 151, il ricorso si intende accolto se il provvedimento prefettizio non viene emesso decorsi:
1) max 180 giorni dal deposito del ricorso presso il comando cui appartengono gli agenti accertatori (ovvero dalla ricezione da parte di quest'ultimo del ricorso inviato a mezzo di racc.a.r.);
2) max 210 giorni dalla ricezione, da parte del prefetto, del ricorso inviato a mezzo di raccomandata a.r.
Il tutto a condizione che il ricorrente non abbia chiesto di essere sentito personalmente poichè, dal momento in cui riceve dalla prefettura l'invito a presentarsi, tutti i termini restano sospesi fino al giorno dell'audizione, e se non si presenta affatto i termini restano sospesi sine die (vale a dire che il prefetto può provvedere quando ca22o gli pare).

Quindi, Emì, spero tu non abbia fatto i calcoli solo sui 120 giorni di cui all'art. 204 comma 1 C.d.S. ........... solo dopo 180 o 210 giorni (a seconda dei casi di cui sopra) potrai sentirti in una 'botte di ferro'

ps. mo' ti modero

Scusa, a titolo informativo di semplice curioisità: i giorni di decorso indicati sono feriali e/o comprensivi di festivi e/o ferie?...........
Tempo fà URLAI di soddisfazione per un (insolito) RICORSO accolto! L'euforia mi spinse a chiedere soddisfazione il giorno dopo di un presunto termine "corretto". Ma la controparte in realtà ebbe il tempo di presentare le sue scartoffie ed io rimasi fregato da questo "errore" assurdo in cui caddero anche i miei consulenti..........

Chi fà da sè fa per tre! Ed ora eccomi SEMPRE E COMUNQUE a studiare di tutto e di più, e lottare sempre!
Lamps.

[wolfangie]

USARE IL SISTEMA PER DIFENDERSI
Deve sempre essere segnalato l’autovelox anche all’automobilista che si immette nella strada soggetta a controllo mediante tale apparecchiatura.
Lo ha stabilito la Sesta Sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 13 gennaio 2011 n. 680, attraverso la quale si afferma la necessità che la presenza della postazione di rilevazione della velocità venga debitamente e preventivamente segnalata, non solo sulla strada ove è collocato l'autovelox, ma anche sulle strade che in essa confluiscono, “quando l’intersezione si trovi a valle del segnale di presenza dell’autovelox, ma a monte di quest’ultimo”.

Secondo gli ermellini, la prova della presenza specifica del cartello di segnalazione, nonché la congrua distanza tra lo stesso e l'intersezione da cui l'automobilista si sarebbe immesso sulla strada controllata, ricade, in mancanza di una specifica attestazione fidefacente al riguardo contenuta nel verbale, sull'amministrazione opposta, trattandosi di una condizione di legittimità della pretesa sanzionatoria.

Il caso vedeva un automobilista ricorrere avverso la decisione con cui i giudici di prime cure avevano confermato una contravvenzione per violazione delle norme sulla velocità, rilevata a mezzo di autovelox. Il ricorrente lamentava di essersi immesso sulla strada statale provenendo da una provinciale senza aver incontrato alcun cartello stradale che segnalasse la successiva postazione autovelox.

(Altalex, 28 febbraio 2011. Nota di Simone Marani)
http://www.altalex.com/index.php?idu...7d&idnot=51678