io da un paio di mesi a questa parte ho cambiato modo di guidare, l'asfalto sa essere molto convincente, ora della piega non mi interessa più di tanto, meglio essere fluidi, staccare un metro prima e godersi la tranquillità di una traiettoria quasi perfetta.
certo prima mi divertivo di più, pedane che strusciavano a ogni curva, stivali che si cosumavano... poi ti accorgi che la tua moto è provvista di un cavalletto e che la gomma (che è una stradale) non ha un battistrata infinito... e che sei per strada e che il grattare della pedana è seguito dal cavaletto e dopo quello non è il turno del ginocchio ma di spalla gambe e testa....
conclusione di quella curva.... me so fatto male, e la moto ha avuto na bella botta. per non parlare dello spavento della zavorrina