Copertura urgente assicurazione on line non valida per il CDS. E' vero??

[fz-topo]

Ebbene si...al primo giro con la nuova Fazer 8 mi ferma la polizia e...63€ di multa.

Stante alla copertura urgente (Direct Line), in ottemperanza all'art.11 del Regolamento ISVAP n°13 del 06/02/2008, la Copertura Urgente equivale provvisoriamente (per 5 giorni) al certificato di assicurazione e al contrassegno.

Il ho fatto la polizza il 07/07/2011 e ho preso la multa oggi 09/07/2011.

Stante alla Polizia Stradale ho violato 2 articoli del CDS: art 180 comma 7: non avevo al seguito il certificato assicurativo obbligatorio e art 181 comma 3: non avevo al seguito il contrassegno assicurativo.

In pratica la copertura urgente non sostituisce NIENTE in quanto per il CDS uno deve avere in possesso per circolare gli originali!!!

Vi è mai capitato? E' vero??

Posso girare il conto a Direct Line (magari sotto forma di uno sconto sulla polizza futura) o niente??

Mi sembra assurbo buttare 63€ per un qualcosa che non ho colpa!!!!

Che mi dite??

[Green]

non credo tu possa girare il "conto" a loro. proverei a dargli un colpo di telefono cmq
contestare sicuramente sì

[spike82]

è proprio così!

loro con quella procedura d'urgenza ti coprono in caso di sinistro ma per le forze del disordine sei sempre in multa in quanto carente dei documenti necessari per la circolazione .....

un pò come accade per chi gira col libretto fotocopiato con la scusa della paura del furto dei documenti.... ti fanno la multa senza fermo se poi porti l'originale (naturalmente corrispondente alla fotocopia) in caserma ....

nelle condizioni dell'assicurazione non sarà scritto in modo esplicito che saresti in multa se fermato dalle fdo ma lo sarà in maniera implicita e poi la violazione è la tua....

p.s. mi dispiace compare fz8atto

[Italianblu]

Siamo alle solite.........

Ennesimo esempio di legislazione all'itaGliana

I regolamenti ISVAP non costituiscono fonte normativa e in ogni caso non possono avere efficacia 'superiore' alla legge, per cui, pur se il Regolamento ISVAP n. 13 del 06.02.2008 dice sostanzialmente che il contrassegno provvisorio è equipollente a quello definitivo (vedasi anche l'art. 4 comma 3 così come richiamato all'art. 11 comma 5), effettivamente ciò consente agli agenti accertatori di considerare gli articoli della circolare come norme contrattuali (e quindi valide e vincolanti solo tra le parti del contratto) e di trattarti come se tu avessi assolto l'obbligo dell'assicurazione ma avessi dimenticato i relativi documenti a casa.

Traduzione: l'ennesimo escamotage del nostro amato Stato per spillare soldi

Soluzione: tenuto conto dell'esiguità della somma, lascia perdere e paga

[stan]

Confermo quanto sopra

il concetto, espresso in termini legalmente più precisi dall'avvochEto, è che l'assicurazione viene considerata valida (altrimenti sarebbe stato molto peggio ), ma è come se ti fossi dimenticato il tagliando a casa. L'ennesima assurdità delle normative italiane, ma è così

Spesso in questi casi chiudono un occhio, ma se non vogliono, credo proprio che tu non abbia appigli per un ricorso o verso l'assicurazione

[fz-topo]

Che palle...

ma la cosa che mi ha fatto poi incazzare...tanto che stavo discutendo animatamente con chi mi stava facendo il vebale, è che il collega si era messo a bordo strada per fermare il prossimo "sfigato"...passa un tipo in Porsche in piena accelerazione e con il telefono in mano e non lo ferma...e ferma un tipo tranquillo in moto dietro di lui!!!!!!
Coem sepre pagherò in attesa che arrivino i documenti (credo settimana prossima) da portare in una stazione di polizia per controllo!!!

[Smilla]

Io farei ricorso al prefetto (e se da 2 di picche, al GdP). Ecco il caso di un ricorso che ci sta tutto, soprattutto per il verbale di 24 euro. Entro 5 giorni dalla stipula c'è molto poco che io, agente, possa fare. I prontuari che utilizziamo tutti seguono queste indicazioni, incluso quello fatto da un noto esponente della Polizia Stradale.
A me personalmente non mi interessa che documenti uno mi faccia vedere ma che il veicolo abbia copertura assicurativa. Se mi fa vedere la carta verde, il bollettino postale, l'attestazione del bonifico bancario, per me va benissimo. Se ho dubbi, quando posso, chiamo l'assicurazione stessa. Non posso vessare il cittadino che ha seguito le norme, quindi non ha colpe, mentre magari lasciare andare quelli che hanno un'assicurazione fasulla, solo perché mi ha fatto vedere un foglio stampato a mo' di certificato assicurativo (purtroppo succede più di quello che potete credere ed ultimamente giro con il lentino tipografico x i falsi).
Se le cose sono successe come dici tu c'è stato un accanimento non giustificato, visto che l'ISVAP ha semplicemente adattato la normativa europea.

Leggi qui:

L'art. 11 del regolamento ISVAP considera la copia equipollente al certificato. Il tutto entro 5 gg. dal pagamento.

Provv. 6-2-2008 n. 13 Art. 11. Modalità di rilascio del certificato di assicurazione e del contrassegno e documenti provvisoriamente equipollenti 1. A norma dell'art. 127, comma 3, del decreto, il certificato di assicurazione e il contrassegno sono rilasciati al contraente, a cura e spese delle imprese di assicurazione, contestualmente al pagamento del premio o della rata di premio e comunque non oltre il termine di cinque giorni. Nel caso di imprese che operano con tecniche di vendita a distanza, i suddetti documenti sono fatti pervenire al domicilio o alla residenza del contraente entro il medesimo termine. 2. Durante il periodo di cui al comma 1 è considerata provvisoriamente equipollente al certificato di assicurazione ed al contrassegno la quietanza di pagamento del premio o della rata di premio rilasciata dall'impresa di assicurazione, anche nel caso in cui sia trasmessa mediante telefax o per via telematica. In assenza della quietanza sono considerati provvisoriamente equipollenti al certificato di assicurazione ed al contrassegno, la dichiarazione rilasciata dall'impresa attestante l'assolvimento dell'obbligo di assicurazione, anche nel caso in cui sia trasmessa mediante telefax o per via telematica, o la ricevuta del bollettino di conto corrente postale prestampato dall'impresa relativa al pagamento del premio o della rata di premio. 3. Dai documenti provvisoriamente equipollenti di cui al comma 2 devono essere desumibili la denominazione dell'impresa, il numero della polizza, i dati della targa o, qualora la stessa non sia prescritta, i dati di identificazione del telaio e del motore e la decorrenza della copertura. 4. Le imprese di assicurazione per le finalità di cui al comma 2: a) contestualmente al pagamento del premio o della rata di premio rilasciano al contraente la quietanza di pagamento o la dichiarazione; oppure b) mettono a disposizione del contraente, con congruo anticipo, il bollettino di conto corrente postale prestampato. 5. I documenti provvisoriamente equipollenti di cui al comma 2: a) sono applicati sul veicolo al quale si riferiscono con le modalità stabilite dall'art. 4, comma 2, ovvero conservati ai sensi e per le finalità di cui all'art. 4, comma 3; b) devono avere caratteristiche grafiche e dimensionali tali da consentirne l'applicazione sul veicolo ai sensi della lettera a).

di seguito l'art. 4....

Citazione:

Art. 4. Documenti probatori dell'assolvimento dell'obbligo di assicurazione 1. L'adempimento dell'obbligo di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti è comprovato da apposito certificato di assicurazione rilasciato dall'impresa di assicurazione o, in caso di contratto assunto in coassicurazione, dalla coassicuratrice delegataria. 2. Il contrassegno, consegnato dall'impresa di assicurazione all'atto del rilascio del certificato di assicurazione, è applicato sul veicolo a motore, sul rimorchio e sul semirimorchio cui l'assicurazione si riferisce, nei modi stabiliti dall'art. 181 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. 3. Per poter circolare, il conducente del veicolo o del natante ha con sè il certificato di assicurazione e il contrassegno e li esibisce, insieme agli altri documenti di circolazione e di guida, a richiesta degli organi preposti.

@ Italianblu: non è nessun escamotage. E' semplicemente voglia di fare il verbale a tutti i costi. Hai fatto il 180 (anche ingiustamente in questo caso)? Perché fare l'art. 181? Anche perché per i motocicli il 181 viene assorbito dal 180 quando uno fa vedere la copertura assicurativa. L'art. 181 è classico fare ai veicoli in sosta. Se fermo un veicolo passo direttamente al 180, più importante in questo caso. Se mi fa vedere la copertura assicurativa lo lascio sistemare correttamente il contrassegno valido (tante volte il vecchietto di turno mette per errore il contrassegno valido sotto quello scaduto, dimenticandosi di verificare da fuori la correttezza dell'esposizione). Alla fine quello lì l'assicurazione l'ha pagata. Preferisco mille volte denunciare uno che la espone falsa. Se paghiamo tanto l'assicurazione è anche colpa di questi delinquenti.

[Smilla]

Spesso in questi casi chiudono un occhio, ma se non vogliono, credo proprio che tu non abbia appigli per un ricorso o verso l'assicurazione

Non è proprio un "chiudere l'occhio" in questo caso. Qui il cittadino non ha nessuna colpa. La cosa è fatta così. Male ma è così. Non posso imputarlo per una falla del sistema.
Diverso se l'assicurazione è scaduta. Lì non posso sapere se il contraente ha dato la disdetta in tempo reale. Comunque sia il 180 ci sta, il 181 è di troppo (a meno che quello lì mi inviti a nozze e mi chieda in ginocchio "multami multami!" ).
[Mode sfogo on]Non ho mai fatto e non farò mai il ragionamento "devo per forza fare un verbale". Se capita ok, se non capita vuol dire che la gente si è comportata bene e sono ancora più contenta. Se un giorno il comandante mi obbligherà sarà il giorno che porterò tanta di quella rogna in comando che mi dirà: Luciana, fai come prima, per carità. [Mode sfogo off]

[fz-topo]

Ho già sentito per fare il ricorso tramite mio cognato che è avvocato al giudice di pace.

ma adesso anche il giudice di pace si fa pagare e fra marche da bollo e balle varie spenderei circa 50€...tanto vale quindi spenderne 63 e finirla li...

Ma come dici tu è il metodo che mi da fastidio...anche perch sia nel 180 che nel 181 non vi è riportata la scritta documenti in originale!!!!!

Quindi in teoria potrei anche avere una fotocopia...

Sinceramente oggi ero nero...sopratutto dopo aver capito che erano li solo per fare più "cassa" possibile...

[Smilla]

No, alt là. Quando si intende "documenti" si intende "documenti originali", altrimenti sarebbe scritto "fotocopia di documento" (cf. stesso art 180 c.4). Fotocopia non è documento (qualsiasi persona con photoshop è capace di fare le modifiche che vuole) ma in alcuni ristretti casi si possono avere le fotocopie.
Il tuo è uno di questi casi visto che la legislazione in vigore permette alle assicurazioni online di operare in questo modo.
Il ricorso farei al prefetto perché è gratuito.