Originariamente Scritto da
Pozzame
Scuse Smilla se te lo dico, ma stai cadendo nel ridicolo.
Quello che ha detto Erman è cristallino e incontestabile.
Se poi non lo vuoi capire perché ti hanno indottrinato in questo modo non ci si può fare molto in questa sede...
La strada non è un gioco!
Se, solo per lucrarci sopra, costringono la gente a guardarsi dagli agguati invece che dai pericoli reali della strada, è un comportamento che non riesco a non definire criminoso!
Poi, chiaro che non cel'ho con te specificamente, a te ti ci mandano, e (egoisticamente, ma comprensibilmente) metti il tuo benessere personale al di sopra del CdS e, sopratutto, dei principi che lo hanno ispirato.
Verissimo che tu sei solo uno strumento, un mero esecutore, i reali colpevoli stanno a monte. E su questo non ci piove.
È altresì vero che nel tempo ti hanno legato le mani, costringendoti a fare "il loro gioco", anziché il tuo lavoro.
Che più che "lavoro" meriterebbe di essere definito "missione". E non in senso ironico, credo davvero che all'inizio i motivi fossero dei più nobili. Ma nel tempo si sono intorbiditi, riducendo uno dei principali pilastri della società civile, ad un volgare strumento di estorsione nelle mani dei Comuni.
Però, non puoi biasimarmi se, consapevole del fatto che hai una coscienza ma non ti opponi a questa situazione, ti consideri, almeno in parte, complice di tali "poteri forti".
Anche a me capita di dover fare delle porcherie dal punto di vista tecnico, solo perché il Cliente (notare la maiuscola) vuole così, ed io, ad un certo punto, "attacco l'asino dove vuole il padrone".
Però, nella mia professione al massimo si perde un po' di tempo per rifare il lavoro, nella tua muoiono delle persone, se va male.