Art. 23 CDS - pubblicità sui veicoli

[Green]

domanda ad un tassista

[Luke23]

puoi mettere unicamente il marchio e la ragione sociale della ditta cui appartiene il veicolo, perché autovettura privata.

ecco smilla, quindi io non potrei farlo giusto? se la macchina fosse intestata a me come professionista lo potrei fare mentre se è intestata a me come privato cittadino no...erro?

[Smilla]

Se tu sei il titolare della ditta lo puoi fare (marchio e/o ragione sociale) sulla tua autovettura privata perché il tutto è riconducibile alla stessa persona, soprattutto se è una ditta individuale. Non potresti farlo per la società di tuo cugino, per esempio.
Non so di dove sei ma sicuramente a Bergamo o a Dalmine potresti trovare in comando dei colleghi che possono aiutarti.
Dove lavoro il servizio di autorizzazione/riscossione diritti di pubblicità è affidato a terzi. Ma cambia da comune a comune. A volte non è nemmeno tanto oneroso farla come pubblicità vera e propria. Spendi quei eurini in più fatti meglio questa pubblicità.

[Luke23]

Se tu sei il titolare della ditta lo puoi fare (marchio e/o ragione sociale) sulla tua autovettura privata perché il tutto è riconducibile alla stessa persona, soprattutto se è una ditta individuale. Non potresti farlo per la società di tuo cugino, per esempio.
Non so di dove sei ma sicuramente a Bergamo o a Dalmine potresti trovare in comando dei colleghi che possono aiutarti.
Dove lavoro il servizio di autorizzazione/riscossione diritti di pubblicità è affidato a terzi. Ma cambia da comune a comune. A volte non è nemmeno tanto oneroso farla come pubblicità vera e propria. Spendi quei eurini in più fatti meglio questa pubblicità.

perfetto smilla grazie mille era proprio il dubbio che non riuscivo a togliermi nemmeno con le indicazioni della polizia locale "locale" perchè non mi dava indicazioni precise in merito e rimaneva sul vago...ora non mi resta che applicare il codice alla lettera e come hai detto tu o eventualmente ad informarmi quanto costa la pubblicità reale completa

[mr.ciky]

In ogni caso è assurdo che sia una imposta comunale. E' la classica minchiata all'itaGliana.
Se non erro essendo "comunale" puoi essere multato solo nel tuo comune. Ovvero, un vigile di un altro comune, in un altro comune ovviamente, non può multarti, se non per una norma violata del CdS "nazionale". Cosi come hai poche probabilità di essere multato da Carabinieri e Polizia, i quali, di norma, se ne fottono delle Delibere o Ordinanze Comunali. Forse la Guardia di Finanza (ma sempre della tua giurisdizione) potrebbe essere pignola.
Comunque se chiedi a qualche vigile, fatti dare i riferimenti normativi...perchè contano solo quelli. La sola parola e il "dovrebbe essere cosi", anche detto dal Mega Comandante Cosmico di tutti i vigili del mondo, conta ZERO.

[Smilla]

Alla tua esternazione di astio completo rispondo in modo semplice e obbiettivo: se non ci fossero regolamentazioni sulla pubblicità riesci ad immagare cosa potrebbero diventare tutte le strade? Cartelli ed outdoor pubblicitari dappertutto? Magari anche davanti a casa a tua? Apri la finestra e ti trovi un 3x4 che ti invita a comprare i divani chissà dove. Ovvero tutti i muri del tuo palazzo pieni di cartelli con 300.000 numeri di cellulari posti in fondo al foglio da essere staccati, peggio dei bagni degli autogrill.
E’ già una giungla così, figuriamoci se tutti potessero fare tutto. Ovviamente nessuno sta a sindacare su un bell’adesivo www.fazeritalia.it sulle moto. Ce l’ho anch’io, figurati! Oppure sulla cornice della targa dell’autovettura comprata al concessionario xy. Però quando le scritte passano una determinata dimensione, può cominciare ad essere un elemento di disturbo, una sorta di inquinamento visivo. Non ci vuole la tesi di laurea per arrivarci. La pubblicità in tutte le sue forme va regolamentata e non solo in Italia ma in tutto il mondo.

Ma mi sembra che lo sport preferito di certi utenti di questa area è criticare a prescindere l’operato di chi è preposto al controllo invece di mettere in moto i neuroni prima di scrivere.

[Luke23]

l'mposta si paga nel proprio comune di residenza e può o meno emanare un'ordinanza con limitazioni o altro che vincoli la pubblicità. Poi per pagare, si richiede il modulo al proprio comune e lo si paga all'ente adibito alla riscossione che è l'AIPA. Puoi essere multato se violi il CDS. Poi non sono sicuro se sei passibile di sanzioni in altri comuni per quanto riguarda le eventuali limitazioni imposte da un'ordinanza, anche perchè l'ordinanza ha valore solo nel comune di residenza.

I riferimenti normativi sono quelli che vedi nel primo post.

[mr.ciky]

Guarda...spero che riguardo ai neuroni non ti rivolga a me, in quanto mi sembra di essere stato molto chiaro. Non ce l'ho con la regolamentazione la quale è d'obbligo. Non ce l'ho con la "pubblicità fissa" regolata tra l'altro dal divieto d'affissione che è tutt'altra cosa rispetto alla pubblicità sui mezzi...Non ce l'ho con i preposti al controllo. Nulla di tutto questo. Mi sembra che hai fatto un po' di confusione... Il mio palazzo??? Cartelli fissi davati alla finestra???? Mah...
Il problema è pubblicizzare qualcosa su un mezzo mobile. L'ho scritto qualche post precedente. Ha senso che venga tassato in un comune essendo "mobile" quindi circolante anche su altri comuni??? Ti faccio l'esempio del bollo. Avrebbe senso se fosse comunale, magari con tariffe differenti da comune a comune? NO. Ha senso se è "nazionale". Oppure...i corrieri... esempio Bartolini piuttosto che SDA...oppure i TIR con la pubblicità sul rimorchio.... A chi pagano? al comune della sede? che senso ha se poi sono sempre in giro in altri comuni, in altre regioni o altri stati?
La tassa avrebbe logica se fosse REGOLAMENTATA da una norma NAZIONALE. Poi infine, non mischiamo regole da Codice della Strada, da regole "tributarie".


Smilla, va bene che sei una vigila urbana...ma non vedo perchè tu debba pensare che ce l'abbiamo con l'operato dei preposti al controllo... Ora i vigili manco li abbiamo nominati...
In questo caso ce l'ho col "sistema" legislativo, col "legislatore" e con il solito castello normativo all'italiana.

[Luke23]

io sono contento perchè telefonando a chi di competenza e ponendo la stessa domanda in giorni differenti, ottieni sempre risposte diverse dalla stessa persona

[Smilla]

Mr. ciky, sul bando di concorso che avevo fatto prima di vincerlo c'era scritto "polizia locale". Non ho fatto concorso per "vigile urbano".
Ormai sono passati 25 anni dalla legge 65/86.
I compiti sono altri, le responsabilità pure.
Chiamare un "poliziotto locale" "vigile" è come chiamare "motocicletta" uno "scooter". Sarà pure un motociclo ma non sarà mai una motocicletta. Un vero motociclista sa di cosa sto parlando.
Luke, scusami l'OT.