[FZS 1000] Quale kit sospensioni scegliere?

[Brividoblu]

Ci sto! ci sei al Nazionale? mi prendo dietro due molle in officina

[giorgio61]

Vengo anch'io. Mi prendo dietro la moto

[Rastasicily]

Non al nazionale non posso esserci...io e i miei colleghi siamo in attesa del licenziamento per chiusura attività...

[Brividoblu]

ahia...

Spero che tu riesca a trovare in fretta una buona nuova opportunità

[giorgio61]

In bocca al lupo, Rasta.

[Rastasicily]

ahia...

Spero che tu riesca a trovare in fretta una buona nuova opportunità

A 40 anni e in questo periodo ? Con solo la maturità scientifica ? Con tutti i curriculum che ho mandato neanche calcolati ? Con tuttte le domande di concorso per i quali non ho i requisiti ?
Impossibile, per me è finita per sempre, camperò di espedienti....ma non parliamone più se nò la depressione mi stringe il cappio ancora di più

[Paolo69]

Che duello appassionante
Provo a dire la mia: per me ha ragione Rasta, ma con gli esempi che sta portando ha ragione Brivido
Vediamo se riesco a essere un pò più chiaro: in tutti gli esempi si è sempre ipotizzato il modello più semplice possibile, e cioè quello di una massa collegata ad un elemento elastico.
In assenza di attriti questo sistema, mosso dalla sua posizione di equilibrio, genera un moto armonico semplice, la cui frequenza dipende esclusivamente dalla pulsazione naturale del sistema, che a sua volta dipende dalla costante elastica della molla. Lo smorzamento prodotto dall'idraulica dipende da quanto la forza frenante (dipendente dalla viscosità dell'olio) riesce a vincere la pulsazione naturale del sistema.
Provo a dirla in un altro modo. In un sistema del genere, con o senza precarico, la deformazione dell'elemento elastico è sempre la stessa; l'energia potenziale che si accumula nella molla e che il sistema smorzante deve dissipare è proporzionale al quadrato della deformazione dell'elemento elastico.
Qui però si sta parlando di un sistema molto più complesso, nel quale la variazione del precarico comporta una variazione dell'assetto della moto e della distribuzione dei pesi, con tutto quello che ne consegue.
Senza contare che stiamo parlando di molle progressive, per le quali il precarico va a cambiare il K iniziale della molla, e di conseguenza variando il precarico la risposta dell'idraulica non sarà più la stessa, perchè la stessa idraulica dovrà confrontarsi con un sistema diverso.

[Rastasicily]

No no, si parlava di molla lineare negli esempi, però effettivamente Giorgio61 ha una progressiva, che variando il precarico come dici tu varia anche il K...alla fine il discorso non cambia, secondo me più precarico, a parità di tutto il resto, richiede più freno in estensione (se quest'ultimo prima di aumentare il precarico era ritenuto corretto)

[Brividoblu]

Duello? confronto!

Sì, avevamo ridotto il caso al più semplice possibile. Ci ho pensato ancora un po' e l'unica ragione che riesco a vedere per chiudere l'estensione per l'aumento del precarico è per evitare di raggiungere il fine corsa in estensione avendo poco sag.