Motogp - Test Sepang 2

[paxemax]

Ricominciano i test in Malesia.
Ancora Stoner davanti a tutti. Vale ancora indietro.

"La pioggia non è riuscita a rovinare del tutto la giornata di test sulla pista di Sepang, dopo il violento acquazzone è tornato il sole che ha asciugato rapidamente l’asfalto, ma non abbastanza da ripetere fatti registare in mattinata. Nel box Honda è stato Dani Pedrosa a sfruttare maggiormente la giornata, compiendo 20 giri in più di Casey Stoner. Lo spagnolo, che oggi ha sofferto meno i problemi di chattering, ha fermato il cronometro in 2’02.005, non abbastanza per scalzare dalla prima posizione il suo compagno di squadra. Stoner ha dimostrato ancora una volta di essere il più veloce, non solo sul giro secco ma anche sul passo. L’australiano è stato l’unico dei piloti in pista ad avere girato in 2’01” ed è riuscito a farlo per ben sei volte. Il ruolo di inseguitrice spetta alla Yamaha, con Jorge Lorenzo, che sta provando una nuova configurazione del motore, a meno di 8 decimi dal tempo di Casey, mentre il ritardo di Spies supera il secondo. Quinta è un’altra Honda, quella di Alvaro Bautista che si è concentrato sul prove di setup e ha cercato di adattare al meglio il suo stile di guida alla nuova mille.
La migliore delle Ducati è quella di Nicky Hayden, sesto, di un decimo più veloce del compagno di squadra Rossi, ottavo. Valentino ha cercato di inanellare il maggior numero di giri possibile e non ha rinunciato a provare la GP12 anche sul bagnato. Oltre a testare la nuova elettronica, il Dottore aveva a disposizione anche serbatoi di diversa forma per riuscire a trovare la migliore posizione in sella alla Desmosedici.
Un po’ attardato in questa prima giornata di test Andrea Dovizioso, rallentato da problemi di elettronica nella mattina. Anche il forlivese ha voluto guidare la sua M1 sull’asfalto bagnato e si è detto soddisfatto di questa prima breve prova con le rain.
Grande lavoro anche per Colin Edwards che sembra avere risolto parte dei suoi problemi grazie anche al nuovo telaio portato a Sepang. Al suo ultimo giro il texano è riuscito a piazzare un 2’05.510, contendo in 3”7 il distacco da Stoner. Le altre due CRT in pista, con Silva ed Hernandez, soffrono invece ancora gap superiori ai 6 secondi"

I tempi
1. Casey Stoner (Honda) 2’01.761 (giri 8/16)
2. Dani Pedrosa (Honda) 2’02.005 (giri 12/36)
3. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’02.436 (giri 14/22)
4. Ben Spies (Yamaha)) 2’0.819 (giri 12/31)
5. Alvaro Baustista (Honda) 2’02.959 (giri 15/24)
6. Nicky Hayden (Ducati) 2’03.132 (giri 21/55)
7. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’03.213 (giri 16/27)
8. Valentino Rossi (Ducati) 2’03.245 (giri 22/39)
9. Hector Barbera (Ducati) 2’03.612 (giri 11/24)
10. Stefan Bradl (Honda) 2’03.820 (giri 16/31)
11. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’03.830 (giri 12/23)
12. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’05.510 (giri 25/25)
13. Franco Battaini (Ducati) 2’05.563 (giri 10/11)
14. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’08.109 (giri 28/32)
15. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 2’08.767 (8/16)

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[kimiko]

il vale stava testando l'ultimo modello di casco MOMO...per verificarne l'efficacia...e per rendere tutto più accurato ha girato col nuovo t-max, su tuitter ha pubblicamente ringraziato ONE per i preziosi consigli di guida che gli ha dato

[_sabba_]

Indossando il casco Momo, da buon tmaxista, ha pensato bene di guidare anche con le infradito.......

Scherzo, non ammazzatemi......

[mp]

Beh, moto nuove, stesso risultato! Al momento mi sembra Lorenzo il più in difficoltà; è lontano dai primi e soprattutto ha Spies ditro. Quei 4 decimi che gli ha dato sono i "suoi" quindi sembrebbe (sembrerebbe perché nei test non si può mai dire) che stia già tirando.
A parte sti 4 gli altri stanno in un fazzoletto.
Vediamo domani come evolverà.

[erman67]

Quello che al momento mi fa molta "impressione" è che con le CRT sono in 15 moto!!!! Mah?

[Jordywild]

Quello che al momento mi fa molta "impressione" è che con le CRT sono in 15 moto!!!! Mah?

Infatti non ci sono tutte.
Le Aprilia ART sono rimaste in Europa e hanno provato a Jerez

[vince]

Se non c'era scritto Stoner sulla piastra di sterzo vi dicevo che ero io

[kimiko]

Se non c'era scritto Stoner sulla piastra di sterzo vi dicevo che ero io

aaaa si.....gli stavo facendo l'assetto....ma ero ancora nei giri di riscaldamento

[paxemax]

Ancora dominio di Stoner. Ad un certo punto Lorenzo è arrivato vicinissimo. Casey è uscito e al giro dopo ha tirato giù subito il tempo ricacciando lo spagnolo a 4 decimi, con una facilità tale che sembra abbia sempre margine. Vale ancora indietro, oltre il secondo. E' la migliore ducati ma fa troppo poca differenza rispetto ai suoi compagni, 1 decimo su Hayden e Barberà, quando in ducati c' era il canguro i compagni di squadra difficilmente erano nello stesso secondo

Prima della pausa pranzo Casey Stoner non ha rinunciato a dare un’altra zampata, abbassando il suo tempo di 3 decimi e mettendone 4 fra se e il più diretto inseguitore, Lorenzo, protagonista anche di un’innocua caduta all’ultima curva. Il maiorchino è stretto nella morsa delle Honda, con Pedrosa che nelle ultime due ore ha migliorato di soli pochi millesimi il proprio tempo ed è il primo pilota sopra i 2’01”. Quarta un’altra M1, quella di Dovizioso che in questi test, con la spalla quasi completamente recuperata, sta dimostrando di riuscire a trovare il giusto affiatamento con la nuova moto.
Quinto tempo per Ben Spies, scivolato alla curva 7. L’americano, tornato ai box, ha subito rassicurato tutti tramite Twitter sulle sue condizioni: “Stavo facendo delle prove alla forcella e avevo una gomma anteriore con un po’ troppi giri, ho perso il davanti ma ho avuto l’occasione di sperimentare l’air bag della mia tuta! Penso di aver tolto con la mia testa un bel po’ di erba dalla via di fuga” ha concluso scherzando.
Non ha migliorato il tempo fatto registrare nelle prime ore del mattino Rossi, in classifica 7° scavalcato da Crutchlow. Valentino guida il trio delle Ducati, con Hayden immediatamente alle sue spalle, e paga al momento da Stoner un ritardo di poco superiore al secondo.
Ultima delle MotoGP è la Honda del debuttante Bradl, a meno di un secondo e mezzo dalla testa, mentre la prima delle CRT è sempre la Suter di Edwards, che non riesce ancora a ridurre il gap dal primo sotto i 4”5.
I tempi alle 14
1. Casey Stoner (Honda) 2’00.473 (giri 26/27)
2. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’00.877 (giri 23/25)
3. Dani Pedrosa (Honda) 2’01.115 (giri 23/23)
4. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’01.315 (giri 29/32)
5. Ben Spies (Yamaha) 2'01.432 (giri 17/2
6. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’01.454 (giri 27/32)
7. Valentino Rossi (Ducati) 2’01.550 (giri 15/32)
8. Nicky Hayden (Ducati) 2’01.609 (giri 7/31)
9. Hector Barbera (Ducati) 2’01.623 (giri 9/35)
10. Alvaro Baustista (Honda) 2’01.640 (giri 31/31)
11. Stefan Bradl (Honda) 2’01.900 (giri 16/32)
12. Franco Battaini (Ducati) 2’03.490 (giri 38/39)
13. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’05.152 (giri 20/24)
14. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’07.228 (giri 20/26)
15. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 2’07.278 (14/22)

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[paxemax]

Test finiti. Rossi e Hayden ultime due motogp prima dlle Crt. Barberà più veloce degli ufficiali con la moto vecchia
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Ancora una volta la Honda lascia il circuito di Sepang, teatro per tre giorni del test della MotoGP, in testa alla lista dei tempi. Il migliore è stato Stoner, seguito da vicino, meno di 2 decimi, da Pedrosa. Entrambi oggi si sono concentrati per risolvere il chattering, non ancora scomparso, e fare delle prove sui consumi di carburante, ma senza rinunciare a piazzare i due migliori tempi, realizzato il mattino per Casey e il pomeriggio per Dani. I guai al motore che li avevano fermati ieri, non hanno impedito loro oggi di dimostrare come sia ancora una volta la RC213V la moto più in forma nei test invernali. La Yamaha non è però stata a guardare e sia con il proprio pilota di punta, Lorenzo, che con le moto satellite si è portata a ridosso delle Honda. Il migliore fra gli alfieri della Casa dei tre Diapason è stato proprio un pilota del team Tech 3, Andrea Dovizioso, che oltre a fare un gran numero di giri, 54, nel tardo pomeriggio ha agguantato il terza posto, a poco più di 3 decimi da Stoner.
La posizione finale, 4°, non dice tutto sul potenziale di Jorge Lorenzo che, quando ieri ha dichiarato che la sua M1 aveva fatto grossi passi avanti e che il gap dalle Honda era diminuito, non mentiva. Dopo la pausa pranzo, Jorge ha sfruttato il pomeriggio per una simulazione di gara con il risultato che su 19 giri percorsi è salito sopra i 2’02” per sole tre volte. Il long run è stata anche un’occasione per provare sulla distanza le nuove gomme portate da Bridgestone che, ha detto Lorenzo, si degradano più rapidamente di quelle usate nella scorsa stagione.
Quinto un sempre più convincente Crutchlow, ultimo dei piloti a girare sotto i 2’01”, che precede la migliore delle Ducati, guidata da Hector Barbera, vero stakanovista della giornata con 66 giri all’attivo. Bautista sta continuando l’apprendistato sulla Honda del team Gresini e si è piazzato 7°, davanti a Spies, che ha finito i test molto presto, e all’esordiente Bradl.
E’ scivolato invece al 10° posto Valentino Rossi che non ha migliorato il tempo fato registrare in mattinata, come il compagno si quadra Nicky Hayden scivolato a pochi minuti dalla fine delle prove alla prima curva. Rispetto ai primi test il Dottore torna in Italia con una posizione peggiore, era 5° un mese fa, ma con un distacco dal primo minore, da 1”217 a 1”077. Un passo avanti ancora troppo piccolo per potersi fare illusioni su una completamente ritrovata competitività, anche se la Ducati è la moto che più aveva bisogno di macinare chilometri e la prestazione assoluta non era l’obiettivo principale di Rossi. Il pilota di Tavullia ha completato 54 tornate, sfruttando la giornata fino agli ultimi minuti, per lui brevi run e molte soste ai box, segno che le cose da provare in casa Ducati erano veramente molte.
Non può cantare vittoria Colin Edwards, ma i miglioramenti della sua Suter sono stati evidenti. Largamente il migliore dei piloti CRT in pista, il texano ha chiuso la tre giorni con un ritardo di 3”208, quando appena un mese fa Stoner era distante più di 5 secondi e mezzo. Non vedono ancora la luce invece Hernandez e Silva sulle BQR, a più di 6 secondi dai primi.
I tempi
1. Casey Stoner (Honda) 2’00.473 (giri 26/34)
2. Dani Pedrosa (Honda) 2’00.648 (giri 38/40)
3. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’00.802 (giri 54/54)
4. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’00.877 (giri 23/51)
5. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’00.986 (giri 41/54)
6. Hector Barbera (Ducati) 2’01.231 (giri 48/66)
7. Alvaro Baustista (Honda) 2’01.275 (giri 38/51)
8. Ben Spies (Yamaha) 2'01.432 (giri 17/2
9. Stefan Bradl (Honda) 2’01.492 (giri 40/54)
10. Valentino Rossi (Ducati) 2’01.550 (giri 15/57)
11. Nicky Hayden (Ducati) 2’01.609 (giri 7/44)
12. Franco Battaini (Ducati) 2’03.490 (giri 38/39)
13. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’05.152 (giri 34/43)
14. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 2’06.632 (41/4
15. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’06.785 (giri 33/53)

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