Questo week end sono stato al Suzuki Demo Ride, tappa di CT.
Tra Sabato e Domenica ne ho provate 4...cominciamo:
1) Suzuki V-Strom 650 nuovo modello
Questo tipo di moto di solito non mi esalta a causa della posizione di guida poco stradale, ma in questo caso mi sono dovuto parzialmente ricredere….questa moto ha un suo perché, davvero ben fatta.
Esteticamente appare molto curata ed assemblata molto bene, si vede che ci hanno messo molta più cura rispetto alla serie SV.
Sia da fermo tra le gambe che in movimento sembra leggerissima, divertente, comoda.
Il motore è davvero carino, certo non è potente ma sembra avere 10cv in più del vecchio motore SV a carburatori che pure è praticamente lo stesso; inoltre è molto fluido anche ai bassi per essere un bicilindrico, e a questo punto ero curioso di provarlo sulla Gladius…
In alto la spinta si stempera, ma il limitatore rimane lontano.
Se pensi a quanto costa, non riesci a trovare un difetto alla moto (l’estetica è soggettiva).
Oltretutto piega anche parecchio ed anche in piega sembra molto leggera, e le prestazioni adesso sono sufficienti e anche più.
Le sospensioni mi sono sembrate molto ben tarate, assorbono bene e al contempo sostengono…i freni niente di spaventoso ma ampiamente sufficienti.
Come unica moto non la prenderei, ma come seconda moto sarebbe una delle papabili. Promossa.
2) Suzuki GSR 750
Forse la sorpresa del demo ride…
Quando ho provato questa moto, il termine di paragone che avevo in mente era chiaramente l’FZ8 che avevo provato qualche mese prima.
La prima cosa che mi ha favorevolmente impressionato appena siamo partiti, è stata la posizione di guida, a parte le pedane alte sì ma un pelo avanzate, un vizio di Suzuki.
In pratica tra le naked che ho provato, è forse la più sportiva come impostazione (non ho mai provato la brutale, la tuono V4, la ducati streetfighter e poche altre)….il carico sui polsi c’è, senti l’avantreno in mano, è pure rigidina di sospensioni soprattutto di forcella, ma niente di drammatico.
Un po’ troppo sensibile all’apertura del gas a bassissima velocità, devi essere chirurgico senò ti da uno strattone iniziale che fai due metri in più di quelli che vorresti fare, complice anche la quasi assenza di freno in estensione che ti catapulta la forcella a fine corsa appena da lo strattone…è questo il famoso on/off ? In marcia va benissimo. Freni belli.
Il motore ha davvero un bel carattere: pieno ad ogni regime, fino ai medi sembra molto simile all’FZ8 ma più coinvolgente, forse anche per il rombo più bello…agli alti però la stacca, ha nettamente qualcosa in più, e a me è sembrata pure più leggera.
Davvero un raro compromesso di agilità, leggerezza, stabilità in piega, maneggevolezza.
Non lo so, l’FZ8 mi è piaciuta, ma questa mi è sembrata più “ignorante” ed anche più efficace, mi ha divertito. Per quanto riguarda la Kawa Z750, tra motore e telaio e sospensioni e tutto ne esce sconfitta. Diciamo che per prezzo e prestazioni, oltre alle due che ho già nominato, quella che gli si avvicina di più secondo me è la Honda CB1000R, a me ha dato quest’impressione ed è tutto dire.
Il percorso è stato diverso da quello della prova precedente ed è stato un po’ più probante, anche se sempre in sicurezza.
3) Suzuki Gladius
Qui il termine di paragone era l’SV, una moto che conosco molto bene in particolar modo la versione a carburatori.
Premetto che la Gladius l’ho sempre considerata una mezza scopiazzatura della brutale specialmente in alcune colorazioni, quindi mi stà sulle balle…tuttavia, non si possono negare i miglioramenti rispetto all’sv: la moto è assemblata meglio, e pur permanendo la sensazione che sia stata fatta con la roba più economica che potevano raccattare in fabbrica, la percezione di qualità è aumentata, ora sembra quasi valere quello che costa, mentre secondo me l’sv vale il prezzo del motore più 50 euro.
La posizione di guida è da naked ma con la piacevole sorpresa delle pedane abbastanza arretrate…in pratica come le avrei volute sulla GSR.
Per il motore vale quanto detto per la V-Strom: sembra aver guadagnato in tutto: più potente, più fluido, più sfruttabile…qui è un po’ più peperino, ma veramente la differenza mi è sembrata davvero poca rispetto alla strommina. Come per la V-stom, un pò si sente che il motore è addolcito elettronicamente nelle prime 3 marce.
I freni appena sufficienti, mentre le sospensioni sono nettamente migliorate: adesso la taratura è buona, equilibrata, non si sente il bisogno sin da subito di qualche intervento urgente. Insomma carina, mi è piaciuta guidarla, ma rimane il fanalino di coda della sua categoria; ci vuole una moto così, se solo avesse un po’ più di personalità estetica…
4) Suzuki GSX 1250 F
Forse questa è stata la delusione del demo ride, in particolare il motore.
Diciamo che si tratta di un eccellente turistica, ma che non ha proprio nessuna concessione al divertimento.
E’ molto equilibrata, non sembra assolutamente pesante, buone sospensioni confortevoli ma non cedevoli, con però un motore troppo lento nel salire di giri….questa lentezza vanifica in parte la coppia che ha, la gsr è fuoco in confronto anche come motore.
In pratica eguaglia l’FZS come doti turistiche, ma poi si ferma lì..intendiamoci si guida bene, ma non ti ispira niente, solo a goderti il paesaggio cullato da un ottima moto, e in fondo è a questo che serve.
Però quella lentezza nel salire di giri è inaccettabile secondo me.
Spero di non avervi annoiato, a voi i commenti, se volete.