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Discussione: test sepang motogp

  1. #1
    FazerItaliano Lesto L'avatar di katana
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    test sepang motogp

    1° Giorno, mattina
    Davanti a tutti c’è il solito Dani Pedrosa, con il tempo di 2’01”580, circa un 1”4 più lento del miglior crono realizzato tre settimane fa, seguito dal solito Jorge Lorenzo a 0”235. Al terzo posto il solito Marc Marquez, a 0”362, mentre al quarto posto troviamo Stefan Bradl, l’ultimo a scendere sotto il muro dei 2’02”.

    Per il tedesco del team Cecchinello un solo giro in 2’01” alto, così come per Marquez, mentre Lorenzo ne ha realizzati due e Pedrosa addirittura sei: insomma, lo spagnolo della HRC si conferma il pilota più in forma, perlomeno in questo momento. Valentino Rossi è quinto ai soliti 0”448, ovvero lo stesso distacco – centesimo più centesimo meno – preso nei primi test: Valentino è stato il primo tra i piloti della MotoGP a scendere in pista, ma anche il primo a fermarsi per la pausa pranzo. Poi, attorno alle 14.30, ecco il solito temporale malese, che, per il momento, ha interrotto i test: la chiusura ufficiale è fissata per le 18, le 11 in Italia.
    Piccolo passo in avanti per la Ducati di Andrea Dovizioso, ottavo a 1”221, ma bisognerà vedere cosa succederà quando davanti abbasseranno i tempi. Migliore CRT il solito Aleix Espargaro, staccato di 2”3 dalla plole e di 1”1 dalla prima Ducati, ma davanti alla Desmosedici di Ben Spies (a 2”467) e Andrea Iannone (2”470). Per Bradley Smith (decimo) si registra la prima caduta in MotoGP, fortunatamente senza conseguenze.

    Classifica
    1PEDROSA D.Repsol Honda Team2:01.580
    2LORENZO J.Yamaha Factory Racing+0.235
    3MARQUEZ M.Repsol Honda Team+0.362
    4BRADL S.LCR Honda MotoGP+0.379
    5ROSSI V.Yamaha Factory Racing+0.448
    6CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+0.692
    7BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+0.782
    8DOVIZIOSO A.Ducati Team+1.221
    9HAYDEN N.Ducati Team+1.563
    10SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+2.052
    11NAKASUGA K.Yamaha Factory+2.154
    12ESPARGARO A.Power Electronics Aspar+2.361
    13SPIES B.Ignite Pramac Racing Team+2.467

    http://www.moto.it/MotoGP/test-motog...iu-veloce.html
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  2. #2
    FazerItaliano Andante L'avatar di SUPER GOKU
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    La ducati migliora

  3. #3
    detto Litio 520 L'avatar di _sabba_
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    Si, ma aspettiamo che quelli davanti finiscano la messa a punto, e poi saranno i soliti 2 secondi.


  4. #4
    FazerItaliano Lesto L'avatar di katana
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    Non fa proclami, sa perfettamente che la sfida è difficilissima, ma, se non altro, Andrea Dovizioso è soddisfatto di questa prima giornata di prove.
    «Sicuramente è andata un po’ meglio: è normale che il mio feeling migliori piano piano facendo chilometri. E l’approccio con il secondo test è sempre differente dal primo, sicuramente più positivo. Anche questa volta dobbiamo provare differenti set up e idee nuove che non eravamo riusciti a provare nel primo test, sempre per fornire dei dati sul materiale che verrà fatto in futuro. Abbiamo fatto delle prove di elettronica, comparando anche le due moto, perché avevamo un serbatoio un po’ differente che cambia la distribuzione dei pesi. Niente di stravolgente, ma è stato fatto un passo in avanti. Oggi ho usato solo un set di gomme e anche questo mi fa guardare con positività al distacco preso, inferiore a quello del primo test (di circa un secondo, NDA): insomma, abbiamo lavorato bene».


    Ma il distacco non è inferiore solo perché davanti, per le condizioni delle pista sono andati più piano?
    «Sì, ma è così anche per noi».


    Però la storia insegna che mentre Honda e Yamaha migliorano, Ducati fatica ad abbassare i tempi.
    «Non penso che sia questo il caso. La Malesia è un circuito particolare, il grip da un giorno all’altro cambia tantissimo, puoi migliorare anche di due secondi. Poi dipende anche da come uno lavora, che prove deve fare: teoricamente, però, noi siamo quelli che dobbiamo testare più materiale o set up, siamo obbligati a farlo, mentre altri piloti non hanno da stravolgere nulla. Credo che il distacco di oggi sia tra virgolette veritiero: è importante come è venuto il tempo. Poi vedremo nei tre giorni, quando andrò a spingere, cosa succederà. Ho fatto casualmente due giri dietro a Pedrosa: in frenata siamo messi abbastanza bene e anche in uscita non ci sono grandi problemi, ma non riuscimo a far curvare la moto. Quindi bilancio positivo per il primo giorno, anche se abbiamo sempre una grande vibrazione sul davanti».


    Cosa è successo in queste tre settimane? Andavi tutti i giorni al reparto corse, hai discusso, litigato con gli ingegneri, hai fatto particolari richieste?
    «Sono andato in Ducati per fare un incontro con Gobmeier, che non era venuto al primo test per motivi di lavoro. Lui il grosso lavoro lo fa con gli ingegneri a casa, ma tutti e due siamo convinti che ascoltare il pilota ha una grande importanza. Mi ha spiegato il suo punto di vista: mi piace la sua visione, la sua programmazione del progetto. Sta spingendo forte per far sì che ci siano cambiamenti importanti con una logica e il più velocemente possibile».

    http://www.moto.it/MotoGP/dovizioso-...po-meglio.html
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  5. #5
    FazerItaliano Lesto L'avatar di katana
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    SEPANG – Dopo la prima giornata, Jorge Lorenzo era stato perentorio: «Ci mancano tre decimi». Oggi, sembra averli trovati e a 2 ore dal termine il campione del mondo ha un vantaggio di 0”369 su Dani Pedrosa, di 0”625 su Cal Crutchlow, di 0”710 su Marc Marquez e di ben 0”783 su Valentino Rossi. Prima Ducati, ancora una volta, quella di Andrea Dovizioso (8°), a 1”521 dalla vetta, con Nicky Hayden immediatamente alle sue spalle (0”303), mentre Andrea Iannone è 11esimo a 2”326 – quindi in miglioramento – con Ben Spies solo 17esimo e unico pilota MotoGP alle spalle delle due ART di Aleix Espargaro e Randy De Puniet.

    LORENZO IMPRESSIONANTE
    Dopo il dominio di Pedrosa, fino a ieri primo nei quattro giorni di test fin qui effettuati a Sepang, è Lorenzo a impressionare, non solo nel singolo giro, ma, soprattutto, nel passo. Guardate il cronologico. Prima uscita: 2’01”697, 2’00”539, 2’00”652, 2’00”539. Seconda uscita: 2’00”733, 2’00”540, 2’01”237, 2’00”990, 2’00”793. Terza uscita: 2’00”658, 2’00”927, 2’01”134. Nella quinta uscita fa due giri “lenti”: 2’01”951, 2’01”274, per poi tornare costantemente sotto il muro dei 2’01” in quella successiva: 2’00”547, 2’00”540, 2’00”545. Box. Poi: 2’00”427, 2’00”282 (miglior crono fino a questo momento).

    GLI ALTRI INSEGUONO
    Tanto per fare un paragone, Dani Pedrosa, entrato in pista per ultimo, è sceso solo tre volte sotto i 2’01”: 2’00”651 (miglior tempo) al 24esimo passaggio, 2’00”906 al 26esimo e 2’00”940 al 31esimo. Come dire che, fino a questo momento, il pilota più in forma della MotoGP “paga” al rivale tre decimi abbondante di passo e non solo sul singolo giro. Alle sue spalle – ed è la sorpresa positiva della giornata – Crutchlow, che però gira in 2’01”alto, quindi Marc Marquez, che ha totalizzato 41 giri, per la verità non troppo costanti.
    ROSSI FATICA
    Più staccato Rossi, quinto con il tempo di 2’01”065, ottenuto al decimo giro. Valentino, che sta a lungo fermo ai box a lavorare, non è poi più riuscito a migliorarsi, girando mediamente in 2’01”6-2’01”8, quindi decisamente più piano del compagno di squadra, con uscite di 4-5 giri consecutivi al massimo, per un totale di 45, 6 in più di Lorenzo.


    DUCATI PASSO IN AVANTI
    Rispetto a ieri, il distacco è aumentato di qualche decimo, ma il 2’01”803 di Dovizioso, realizzato al 16esimo dei 29 giri effettuati, non è malaccio: Andrea è a tre decimi da Stefan Bradl, più in difficoltà rispetto a ieri. Tanto lavoro, come sempre, al box Ducati, con il Dovi attento a raccogliere più informazioni possibili da passare poi ai tecnici: come era stato detto alla vigilia, nessuno ha la bacchetta magica. Ci vuole pazienza.

    BENE ESPARGARO'
    Ormai è una costante: il miglior pilota in sella a una CRT è Aleix Espargarò a 2”970 da Lorenzo: lo spagnolo si sta confermando un pilota interessante e la ART una moto con un buon potenziale. Si continua – pioggia permettendo – fino alle 18 locali, le 11 in Italia.

    CLASSIFICA
    1LORENZO J.Yamaha Factory Racing Team2:00.282
    2PEDROSA D.Repsol Honda Team+0.369
    3CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+0.625
    4MARQUEZ M.Repsol Honda Team+0.710
    5ROSSI V.Yamaha Factory Racing Team+0.783
    6BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+0.926
    7BRADL S.LCR Honda MotoGP+1.203
    8DOVIZIOSO A.Ducati Team+1.521
    9HAYDEN N.Ducati Team+1.824
    10SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+2.257
    11IANNONE A.Energy T.I. Pramac Racing Team+2.326
    12PIRRO M.Ducati Test Team+2.638
    13NAKASUGA K.Yamaha Factory Racing Test Team+2.945

    http://www.moto.it/MotoGP/test-motog...o-rossi-5.html
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  6. #6
    detto Litio 520 L'avatar di _sabba_
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    Ma Ben Spies su Ducati?
    Non doveva "sbragare"?
    Io ho il forte sospetto che faccia la figura che ha fatto Melandri sulla rossa.
    Non so, mi sbaglierò, ma credo che Ben Spies abbia praticamente concluso la scalata al Campionato in MotoGP, e la Ducati gli ha dato il colpo di grazia.


  7. #7
    FazerItaliano Novello L'avatar di villus
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    Citazione Originariamente Scritto da _sabba_ Visualizza Messaggio
    Ma Ben Spies su Ducati?
    Non doveva "sbragare"?
    Io ho il forte sospetto che faccia la figura che ha fatto Melandri sulla rossa.
    Non so, mi sbaglierò, ma credo che Ben Spies abbia praticamente concluso la scalata al Campionato in MotoGP, e la Ducati gli ha dato il colpo di grazia.

    anche rossi mestamente, a capo chino e con la coda tra le gambe è tornato da mamma yamaha

    povera rossa e povero rossi
    "Sempre onti anca co la patente a ponti!"

  8. #8
    FazerItaliano Novello L'avatar di refosco
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    Quì c'è qualcuno che gioca a nascondino ......

    ......... Non hai scelto tu di nascere bianco, non hai scelto tu l'Italia..........CBF 1000

  9. #9
    FazerItaliano Lesto L'avatar di katana
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    Aggiornamento alle ore 8.00
    SEPANG – La terza e ultima giornata dei test a Sepang è iniziata sotto la pioggia e con la pista bagnata. Poi è uscito il sole, ma soltanto verso le 13 si è potuto girare con condizioni non ottimali, ma più che accettabili. A due ore e mezzo dalla conclusione, si può dire che Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo si confermano i piloti da battere, con Pedrosa leggermente più rapido nel singolo giro e Lorenzo più costante sulla distanza. Ma la differenza tra i due è veramente minima, anche se il pacchetto Honda sembra avere un piccolo vantaggio, nonostante la moto sia un po’ più difficoltosa da mettere a punto.

    Non lontano c’è Marc Marquez, scivolato al mattino, senza conseguenze, quando ancora si girava con le gomme da bagnato, mentre Valentino Rossi è in difficoltà, esattamente come lo era ieri. Al momento, Valentino è solo settimo, dietro anche a Bautista, Bradl e Crutchlow, staccato di 0”750 dal miglior tempo di Pedrosa e con un vantaggio di appena 0”450 sulla prima Ducati, oggi quella di Nicky Hayden, a 1”204 dalla pole virtuale. Per il compagno di squadra Andrea Dovizioso tante prove, anche con la Desmosedici “laboratorio” quella utilizzata da Michele Pirro, con modifiche al telaio (in particolare nella zona di raccordo sella-serbatoio) e al motore.
    Marquez e Rossi si sono ritrovati uno dietro l’altro, con lo spagnolo che, raggiunto il più blasonato rivale, non ha avuto nessun timore referenziare a infilarlo con una gran staccata alla prima curva: una manovra che la dice lunga sulla determinazione di Marquez.
    Prima della fine, qualche pilota, come probabilmente Lorenzo e Rossi, proverà una simulazione gara.

    Classifica
    1PEDROSA D.Repsol Honda Team2:00.562
    2LORENZO J.Yamaha Factory Racing Team+0.430
    3MARQUEZ M.Repsol Honda Team+0.491
    4BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+0.516
    5BRADL S.LCR Honda MotoGP+0.747
    6CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+0.898
    7ROSSI V.Yamaha Factory Racing Team+1.054
    8HAYDEN N.Ducati Team+1.508
    9SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+1.752
    10DOVIZIOSO A.Ducati Team+2.022
    11IANNONE A.Energy T.I. Pramac Racing Team+2.377
    12NAKASUGA K.Yamaha Factory Racing Test Team+2.592
    13DE PUNIET R.Power Electronics Aspar+2.632

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  10. #10
    FazerItaliano Lesto L'avatar di katana
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    Aggiornamento al termine dei test
    Ha salvato nel finale una giornata complicata, risalendo fino al quarto posto a 0”500 da Dani Pedrosa, ancora una volta il più veloce, anche se per soli 0”081 su Marc Marquez, caduto due volte durante la giornata dopo un dritto in frenata. Al terzo posto Jorge Lorenzo, autore di una simulazione non eccezionale (“mi aspettavo meglio, ma faceva molto caldo e abbiamo avuto un problema con la ruota anteriore”), quindi Valentino Rossi, autore negli ultimi minuti di un paio di giri veloci, con condizioni climatiche più favorevoli.

    ROSSI, CHE FATICA
    E’ stata davvero una giornata faticosa per il nove volte iridato che, ancora una volta, non si è risparmiato, sfruttando fino all’ultimo secondo la giornata di prove. Fino a mezz’ora dalla fine, Rossi era solo settimo, di pochi centesimi (3) davanti alla Ducati di Andrea Dovizioso, protagonista di una sessione davvero interessante. Mentre Lorenzo e Pedrosa, giravano con relativa facilità in 2’01” basso, se non addirittura in 2’00” alto, Valentino non riusciva quasi mai a scendere sotto i 2’02”, prendendo, di passo. 7-8 decimi dal compagno di scuola. Solo più tardi, quando Valentino farà la sua conferenza stampa, sapremo esattamente che tipo di lavoro è stato fatto al box, ma è chiaro che sono state incontrate difficoltà superiori alle previsioni. Poi, nel finale, esattamente come ha fatto Marquez, Rossi ha montato due gomme nuove, realizzando in due uscite 2’01”708, 2’01”343, 2’01”176, 2’01”062, conquistando così il quarto posto a mezzo secondo dalla vetta, davanti a un buon Alvaro Bautista (contento delle nuove Showa), a Cal Crutchlow, Stefan Bradl (ancora una volta un po’ deludente) e ad Andrea Dovizioso.

    BRAVO DOVI
    Il Dovi è stato il protagonista positivo della giornata: ha chiuso a 1”088 dalla pole (negli scorsi test, dove per le condizioni della pista si era andati più forte, aveva chiuso a 2”2) e ha rifilato al più esperto (con la Ducati) Nicky Hayden quasi mezzo secondo e quasi uno all’arrembante Andrea Iannone, mentre Ben Spies ha chiuso addirittura alle spalle del collaudatore Pirro e della ART di De Puniet. Per Ben tante difficoltà, anche per le condizioni fisiche ancora precarie. In questi test, Andrea ha utilizzato una GP12 simile a quella precedente, ma modificata nella distribuzione dei pesi, grazie a un nuovo serbatoio, utilizzato da tutti i piloti Ducati.
    «Siamo migliorati in frenata e in entrata di curva, mentre, naturalmente, rimangono i problemi in percorrenza» ha spiegato Andrea, che ha anche fatto qualche giro con la moto “laboratorio” utilizzato da Pirro, riscontrando sensazioni positive, senza però poter spingere più di tanto. Dovi ha fato il tempo con la “sua” moto, girando anche con maggiore costanza: Honda e Yamaha sono ancora molto lontane, ma non così tanto come nel primo test. Adesso a Borgo Panigale si tornerà a lavorare nel reparto corse, mentre Honda (con Pedrosa, Marquez e Bradl) e Yamaha (con Lorenzo e Rossi, solo per due giorni contro i tre dei rivali) si trasferiscono a Austin, nel Texas, dove dal 12 al 14 marzo gireranno sul nuovo tracciato, dove si correrà il 21 aprile.
    Classifica
    1PEDROSA D.Repsol Honda Team2:00.562
    2MARQUEZ M.Repsol Honda Team+0.081
    3LORENZO J.Yamaha Factory Racing Team+0.430
    4ROSSI V.Yamaha Factory Racing Team+0.500
    5BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+0.516
    6CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+0.532
    7BRADL S.LCR Honda MotoGP+0.747
    8DOVIZIOSO A.Ducati Team+1.088
    9HAYDEN N.Ducati Team+1.508
    10SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+1.752
    11IANNONE A.Energy T.I. Pramac Racing Team+2.004
    12PIRRO M.Ducati Test Team+2.211
    13DE PUNIET R.Power Electronics Aspar+2.301

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