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Risultati da 11 a 20 di 405

Discussione: FZ1 e alternatore distrutto

  1. #11
    FazerItaliano in Rodaggio
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    Citazione Originariamente Scritto da Ufo Visualizza Messaggio
    non ci prendo molto con la lingua e non ho ben capito che cosa ti si è fuso e cosa è restato integro (una novità !! poco importa alla fine), ma prova a dare un'occhiata qui:

    http://www.ebay.it/sch/i.html?_odkw=...chine&_sacat=0
    Ti ringrazio, ma...!

    Ricerche ne ho fatte fino a cascarmi gli occhi, ma trovo solo la parte bobina e il coperchio. Riguardo al rotore, o statore, o come cavolo si chiama, non c'è nulla, di qualsiasi anno. Questo mi fà pensare che siano pezzi rimasti appunto orfani dalla rottura del pezzo che mi interessa.
    Il link cui fai riferimento, come vedi dalle foto, mostra solo le bobine e la coppa che chiude il tutto sul blocco motore.

    Su quella bobina ci và una specie di barattolo, un grosso cilindro, che ha sull'altro lato gli attacchi e il cuscinetto per inserirlo nel cardano del motore e sulla ruota dentata del motorino di avviamento. All'interno del barattolo, che è praticamente un cilindro di acciaio spesso 2/3 millimetri, è presente una specie di cestello circolare di plastica, che funge da divisore e mantenitore delle calamite. Queste ultime non sono altro che un certto numero di strisce di metallo magnetiche.

    Smontando il tutto, ovvero dividendo il barattolo dal magnete, quello che ho trovato è una poltiglia di plastica, con trucioli annessi, e i magneti ovviamente sparsi intorno alla circonferenza interna del barattolo. Anche queste, guardandole bene, risultano alquanto rovinate, in quanto sono state girate e rigirate dal movimento del motore (tra l'altro con velocità moltiplicata, vedendo il rapporto di scala delle rute dentate), e quindi frullate come pezzi di pera cotta sull'acciaio del barattolo (che è più duro). Nonostante però sia più duro, anche il cilindro internamente presenta dei cerchi di usura, e pure giustamente anche l'acciaio ha i suoi limiti, frullando a quella velocità.
    Il cilindro, per come è fatto il montaggio, chiude quasi completamente la bobina, lasciando una piccola fessura verso la coppa di chiusura, lasciando anche lo spazio necessario alla fuoriuscita del cavo di alimentazione. Io spero che dalla fessura non sia uscito nulla, un pò per l'effetto centrifuga, un pò perchè la fessura mi pare piuttosto piccola. Nel caso credo dovremmo smontare la coppa olio, e pulirla da eventuali corpi estranei. Peccato, anche qui avevo da poco fatto il tagliando e il cambio dell'olio.

  2. #12
    FazerItaliano in Rodaggio
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    Citazione Originariamente Scritto da Brividoblù Visualizza Messaggio
    Prova a mandare un'email a questo signore che vende pezzi originali di importazione parallela (è quello di cui parlava kimiko): http://italya.web.fc2.com/
    Ok, grazie per l'info, ora provo a mandargli una email.
    Ho dato un'occhiata al sito ma, come pure indicato, il listino è incompleto, come pure i prezzi, e il mio non è presente.

  3. #13
    FazerItaliano in Rodaggio
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    Citazione Originariamente Scritto da Bender Visualizza Messaggio
    Allora, questa cosa degli alternatori è comune a molte moto, marche e modelli. E c'è una ragione che sta nel progetto del sistema di generazione dell'energia elettrica dei motori motociclisti (le Guzzi e certe Yamaha grosse, o anche la 600 Diversion, di una volta non erano così). Gli alternatori ad aumentare del numero di giri aumentano la tensione d'uscita, è un fatto di leggi della Fisica. Questo non va bene ovviamente, bisogna tenerla costante e per questo motivo c'è il cosiddetto controllo di campo: la corrente di eccitazione che scorre nell'avvolgimento del rotore/induttore viene ridotta all'aumentare del numero di giri, e la tensione d'uscita rimane costante (più o meno). Ad un certo punto i costruttori hanno deciso che il rotore/induttore potesse essere un magnete permanente (esattamente come la dinamo della bicicletta, che poi non è una dinamo ma un alternatore vero e proprio, la dinamo in realtà è una macchina a corrente continua) per il contenimento dei costi.
    Il magnete ovviamente produce un campo magnetico costante e la tensione d'uscita dell'alternatore torna ad essere dipendente dal numero dei giri.
    Come fare allora ? Beh, si mette un bel raddrizzatore/regolatore e il gioco è fatto !
    Ora, la tecnologia dei nostri regolatori è del Mesozoico: quelli non regolano una beata cippa, mettono in corto l'alternatore quando la tensione di questo supera una certa soglia, diciamo 14,7V o giù di lì, veramente, credetemi. Questo significa che, quando il motore gira alto, l'alternatore dissipa in calore gran parte della potenza che genera, in realtà una congrua parte se la puppa il "regolatore", perciò che è bello alettato.

    Risultato ? Se uno gira spesso bello allegro con il motore, direi oltre i 5-6000 giri/min, la probabilità che si fotta il regolatore o l'alternatore aumenta esponenzialmente.

    Sapete qual è la cosa più buffa ? E' che quella potenza o quel calore dissipato, o se vogliamo tutta l'energia che se ne va a sfottere alternatore e regolatore, è potenza sottratta al motore e benzina consumata in più, se vogliamo. A conti fatti, mettiamo che se ne vada un kW in calore nell'alternatore (e non è molto lontano dalla realtà), ci perdiamo circa 1.3 CV riscaldando l'Atmosfera del globo terracqueo.

    Vi ho consolati ?
    Ehhh! Ora mi sento veramente come una pasqua...

    La tua spiegazione non fà una piega, e spiega anche il perchè si può rompere anche una delle parte meccaniche. Il cilindro che contiene i magneti, che diventa quindi un magnete esso stesso, che gira più della velocità del motore, in quanto ha un rapporto ad occhio di 3:1, viene soggetto a sollecitazioni e un calore da "inferno di cristallo". La tenuta dei magneti e il regolare distanziamento tra loro, è mantenuto da un piccolo cestellino di plastica. Seppure dicano che è una plastica molto resistente al calore (non mi pare teflon, che resiste a circa 2000°), è pure molto fina, è un piccolo cestello che gira come un sincrotrone e, come da te indicato deve sopportare sia il suo di calore, quello della bobina, e quello del motore che, in quanto a calore, la R1 e la FZ1 fà invidia all'inferno di Dante (diciamo che in questi giorni mi faccio le uova alla coque, e le uova ce le metto io, personalmente...).

    Fortunatamente con la mia FZ1 con ci faccio il matto, a eccezione di quei rarissimi casi in cui ho un pezzetto di strada libera, per pulire gli iniettori e non farla impolmonire. L'usura del pezzo, a mio avviso e come da te suggerito, non è immediata, in quanto dipendente da variabili anche esterne. Secondo me la distruzione è inziata molto tempo fà, altrimenti avevo la batteria morta molto prima. Finchè l'alternatore forniva un minimo di correte, il regolatore caricava. Una volta che anche l'ultimo briciolo di magnetismo ha cessato di esistere, è finito tutto ed è iniziata la morte lenta della batteria.

  4. #14
    Gilles
    Guest
    @Bender: quello che dici è valido per i regolatori di tipo shunt ma non per quelli di tipo seriale che non cortocircuitano l'uscita del generatore ma la aprono con cicli di on/off Il problema è che non sono affatto diffusi
    L'ho detto, fatevi un V60 e vi si aprirà un mondo di conoscenze (vero micbrugo?)

  5. #15
    FazerItaliano Lesto L'avatar di Roadrunner
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    Citazione Originariamente Scritto da Gilles Visualizza Messaggio
    @Bender: quello che dici è valido per i regolatori di tipo shunt ma non per quelli di tipo seriale che non cortocircuitano l'uscita del generatore ma la aprono con cicli di on/off Il problema è che non sono affatto diffusi
    L'ho detto, fatevi un V60 e vi si aprirà un mondo di conoscenze (vero micbrugo?)
    Concordo, i regolatori switching sulle moto non sono per niente diffusi. E sì che la tecnologia ora mette a disposizione dispositivi molto efficienti a prezzi veramente bassi, basti pensare, ad esempio, ad un congegno analogo qual è il caricabatterie a presa USB, sia il modello a 230V sia a 12/24 da accendisigari. Fatte salve le grandezze in gioco, il criterio di progetto è molto simile.
    Ultima modifica di Roadrunner; 26/07/2013 alle 23:00
    You can get much farther with a kind word and a gun than you can with a kind word alone.


  6. #16
    Gilles
    Guest
    Citazione Originariamente Scritto da Bender Visualizza Messaggio
    Concordo, ma i regolatori switching non sono per niente diffusi, almeno per quanto ne so io. E sì che la tecnologia ora mette a disposizione dispositivi molto efficienti a prezzi veramente bassi, basti pensare, ad esempio, ad un congegno analogo qual è il caricabatterie a presa USB, sia il modello a 230V sia a 12/24 da accendisigari. Fatte salve le grandezze in gioco, il criterio di progetto è molto simile.
    Purtroppo sì, meglio due diodi del casso, pazienza se si friggono gli statori
    Grazie a micbrugo (tra poco arriva ) che l'ha scovato negli USA dove lo montano sui rotax, molti che guidano un V60 hanno risolto con una spesa relativamente contenuta (circa 200 €)

  7. #17
    FazerItaliano Andante L'avatar di micbrugo
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    Ueila

    Allora non mi dilungo MA

    - Se hai rotto lo statore c' e' qualche problema extra xche tu hai il gruppo a bagno d'olio e quindi non dovresti bruciare.

    - a mio avviso e' impossibile capire se e' colpa dello statore o del regolatore.

    - con sto caldo succede


    L'unica cosa che posso consigliarti e' di mandare a cacare l'assistenza, comprati uno statore dagli USA ( un ricks motorsports e' 120 spedito) e comprati un reg seriale ( www.roadstercycle).

    12o euro + 170 euro il seriale.

    Risolvi e eviti probs in futuro.

    Se trovi qualcuno che ti dice che il compufire e' Meglio ridigli in faccia.

    Il seriale non cortocircuita x regolare. E' piu grosso e pesante, basta una staffetta fatta ad hoc.

    Tu di serie hai il FH020 che e' una ciofeca essendo un mosfet ma sempre di tipo shunt ( ossia che cortocircuita).

    Nulla di irrisolvibile.

    Spendendo meno della meta'
    Rimango disponibile in mp cosi al max ci sentiamo.
    Se sei interessato cerca su google: v60 lo statore soluzioni

    E guarda pag 1 e 22.

    Ciao
    Proud A.R.T. Member #04

  8. #18
    Gilles
    Guest
    Ciao mr. statore

    PS: scherzi a parte, ascoltalo che quest'uomo ci ha sbattuto la testa (per fortuna ce l'ha dura) come pochi e ha risolto guadagnandosi la gratitudine di tutto il forum V60
    Ultima modifica di Gilles; 26/07/2013 alle 23:33

  9. #19
    FazerItaliano Andante L'avatar di micbrugo
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    Troppo gentile Gilles.

    Se avessi avuto i soldi mi avrebbero spennato come sempre. Ma non avendoli ho acceso la capa.

    La yamaha nomn rompe mai il generatore. Forse e' andato in palla il regolatore , magari durante una coda o al top del caldo. E si e' poi frullato. Noi xo gli statori li bruciamo. Non li tritiamo. Li triti solo se. C'e' in giro qualcosa.

    Se vuoi far del fai da te io ti ho detto che comprare.

    Ps poi andrai diretto alla batteria con una carica migliore oltretutto.

    Nel caso contattami
    Ciao
    Proud A.R.T. Member #04

  10. #20
    FazerItaliano Andante L'avatar di wolfangie
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    Arrow Questo caldo mi fà morire........ma fortunatamente c'è il fazerforum.....

    ......la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo! Della serie: anche la meccanica "non è una scienza esatta". Cmq c'è di peggio: meglio una motore rotto che, una moto distrutta, il conduttore all'ospedale e, dopo un salato verbale, in attesa di uscire per andare in tribunale......
    1. Bender: sei un mito enciclopedico e ti stimo fratella!
    2. Ufo: breve e circonciso!
    3. Mic e Gilles: bravi e sempre presenti!
    4. md9327 : non conosco la tua professione, ma se potessi ti assumerei! ( Nel tuo "sfogo" Ti esprimi alla grande e mi immedesimo enormemente con simpatica empatia ed entusiasmo.) Comprendo il problema, ma può accadere con ogni tipo e marca di veicolo motorizzato. (Con l'usato non garantito, tali percentuali di sfiga sono generalmente più alte, salvo i casi in cui il meccanico di fiducia sia un mago come Fumoblù. ) Il Lupo propone le seguenti soluzioni:


    • A-) Integrazione RCA con Incendio e furto, ....e poi ti fai la moto "nuova".
    • B-) Nel frattempo, con lo sputer di cortesia vai al lavoro e, nel tempo perso, con il tuo mecca smonti tutto a pezzi e ti fai un gruzzolo con i ricambi. ( Teteski e inglesi su E.Bay fanno affari d'oro con i ricambi originali usati.)

    Lupo quando occorre, ma sempre gentiluomo. Non sono perfetto e quindi reattivo alle chiusure mentali e coloro che vivono senza il Rispetto altrui, e senza mai guardarsi dentro. http://www.cuoredilupo.it - https://www.facebook.com/angelo.dern...0678584&type=3

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