Giustissimo!
Sicuramente il Classic lo si deve aver assimilato in maniera solida: dopo un breve "ripasso" si entra già nel vivo delle finezze dello Special.
Nessuna grossa sorpresa o scoperta...i concetti di base per guidare una moto rimangono quelli : sicuramente dal punto di vista tecnico si è curato molto lo spostamento del peso anche col sedere e il modo in cui farlo;
la pennellata delle traiettorie è stato oggetto di grande cura: questa volta l'effetto pendolo e il mantenimento delle linee lo si è concretizzato suggerendo un uso ai più insolito delle pedane, ad esempio agendo sulla pedana esterna alla curva...so che detta così sembra quasi banale, ma vi assicuro che facendolo nel modo giusto e al momento giusto la guida ci guadagna non poco in pulizia, scorrevolezza e controllo.
Oltre al bagnato non ci siamo fatti mancare neanche qualche chilometro di sterrato ghiaioso e tornantoso : che goduria riuscire ad acquisire fiducia (sull'esempio degli istruttori) e riuscire ad andare ad un passo da quasi asfalto ...nel tornare poi sull'asfalto i limiti sulla percezione dell'aderenza si erano ben che spostati
E' chiaro che l'esperienza sia molto ma molto valida e alla sua conclusione le strade possono godere della presenza di motociclisti più consapevoli
Se ne avrò la possibilità mi riprometto annualmente di concedermi quest'esperienza sia formativa che goduriosa come se fosse una vacanza