ciao! ho sentito parlare del cambio elettronico, ma realmente serve? migliora di molto le prestazioni o il modo di guida? sarei curioso di conoscere nel dettaglio come funziona, e come viene regolato (taratura tempi).
grazie a tutti!!!
ciao! ho sentito parlare del cambio elettronico, ma realmente serve? migliora di molto le prestazioni o il modo di guida? sarei curioso di conoscere nel dettaglio come funziona, e come viene regolato (taratura tempi).
grazie a tutti!!!
nessuno ha voglia di aiutarmi ad imbastirne uno? ho gia' in mente come fare,ma mi mancano informazioni sui tempi e modalita' d'uso, un aiutino mi semplificherebbe la realizzazione.
P.S se riesco posto tutto sul forum.
Come funziona... Prima di tutto devi avere o la centralina aggiuntiva o la centralina originale peppizzata. A quel punto compri il cambio elettronico, che altro non é che un rinvio del cambio con su un "interruttore a pressione" (non ricordo il nome specifico) che quando inserisci le marce toglie corrente al motore e permette l'ingresso della marcia senza l'utilizzo della frizione e senza dover decellelare.
Serve? Beh in pista ti fa guadagnare un paio di decimi, in strada serve a poco e niente.
Lo consiglierei? In strada no, la vedo una spesa inutile e spenderei quei soldi per altro.
Io non ho schemi al riguardo.
Il software di gestione di quello della Brutale è integrato nella centralina.
No, nell'utilizzo turistico lo trovo quasi controproducente, al punto che in città (o comunque a velocità moderata) utilizzo sempre la leva della frizione.
Diventa una gran cosa quando si tirano le marce a limitatore.
ho trovato in rete questo progetto, fatto da esperti elettronici PLC forum http://www.plcforum.it/f/topic/78547...-motocicletta/
Bah, il circuito siffatto potrebbe essere soggetto a due problemi:
1) i valori di C1 e R1, una volta calcolati, non possono essere sempre gli stessi per ogni successivo circuito costruito, perché variano in funzione dei relè installati nel circuito stesso. Questo perché le bobine dei relè non hanno una resistenza elettrica sempre identica, ma variabile da esemplare e esemplare.
2) il condensatore è soggetto a deterioramento "naturale", e con tempi così brevi da impostare è presumibile che dopo un certo periodo di uso i valori non vadano più bene, e debbano pertanto essere rivisti/corretti.
ecco un altro progetto piu' tecnico
http://www.plcforum.it/f/topic/80215...lla-di-carico/
Questo è decisamente meglio, sia dal punto di vista della stabilità che da quello della affidabilità, ma sarebbe meglio utilizzare la cosiddetta cella di carico, che come avrai letto costa un sacco di soldi.