Ormai è passato un po’ da quando mi son fatto questa sgropponata giornaliera, ma la voglia di lasciare una traccia non mi ha abbandonato. C’era solo da aspettare tempi meno incasinati per poter stare svaccato davanti al pc e riordinare le idee per fissare il bello che mi son beccato on the road.
Ecco il risultato.
Settembre. Ho una giornata a disposizione, senza tanti grattacapi da grattare e orecchie da riempire di bischerate. In effetti questo è uno dei motivi per cui amo andare a zonzo per conto mio. Al lavoro la settimana passa pesantemente, in mezzo a cervelli che spesso sembrano andare contro la natura che li ha progettati. Vagando in solitaria invece non devo rimettere in discussione niente, nessuno a cui dover rendere di conto, a cui dover spiegare le mie perdite di tempo, alla ricerca di qualcosa di bello da fotografare, di un odore da respirare, un rumore lontano da ascoltare.
Sono quei momenti che amo passare da solo anche per quel magico silenzio che mi circonda una volta spenta la moto. In mezzo a questo mondo così casinista, mi pare di ritrovare l’equilibrio. Forse mi sbaglio, ma almeno ci provo.
Il meteo promette “abbastanza” bene e non voglio perdere l’attimo.
Destinazione? Castiglione della Pescaia.
Il pretesto? Un piatto di spaghetti alle vongole!
Non sarà il massimo tra i motivi scatenanti, ma mi accontento volentieri.
E poi si sa che è il viaggio quello che conta.
Salgo in moto e subito mi assalgono dei dubbi riguardo al meteo, dubbi che continuano anche dopo svariati km. Il cielo è piuttosto grigio. Nebbie alte…spero!
A Castiglione d.P. ci sono stato svariate volte per cui, tanto per mettere un po’ di sale alla solita minestra, mi metto come obbiettivo la visita di alcuni micro borghi che troverò per strada, che di solito vedo solo superficialmente passandoci a ridosso.
Tramite la Firenze-Siena mi avvicino al punto dal quale voglio dare il via alla parte più interessante del tragitto.
Nei pressi di Monteriggioni
Riparto ma mi fermo quasi subito, per sbirciare (dall’esterno) un monastero eretto sull’importante e strategica via Francigena, ambienti che hanno oltre 1000 anni, e che mi accontento di vedere restando felice nella mia rassicurante ignoranza.
La grande bellezza avrà pur vinto l’Oscar per qualcosa…
Abbadia Isola
Riparto, convincendomi che ho fatto bene a non dare retta al cielo.
I primi colori non tardano a farsi vedere!
Campagna senese nei pressi di Strove
Mi godo la scorrevole S.P.541 denominata “Traversa Maremmana”, ma anche stavolta i km. Tra una tappa e l’altra sono miseri. Prima di Molino d’Elsa prendo a dx uno stradello per seguire la ghiotta indicazione del Castello di Casole, una struttura del X secolo che ha visto tra i suoi possessori anche il regista Luchino Visconti.
Appena spengo il motore mi dico che sarà bene che ci torni con un clima più clemente.
La tenuta avrebbe dei bei panorami, ma le nebbie la fanno ancora da padrona e la visuale ne soffre parecchio.
Mi accontento di fare due passi per dare un’occhiata a come dei ricconi sfondati si godono il loro (ma sarò proprio loro loro?!?!) conto in banca. Chiamali bischeri...
Sarà, ma mi sento comunque un signore tornando in sella, e visti i tempi magrissimi posso dire che lo sono davvero.
Tocco il bivio della Colonna di Montarrenti di epoca granducale e prendo a dx per salire il vertiginoso valico di…
Dal valico faccio presto a riconquistare il Pian di Feccia, che rapidamente mi porta alla prossima sosta.
Monticiano