05-06-15
Riesco a svegliarmi presto e vado a fare un giro per Sawarna: ieri sera avevo visto arrivare dei ragazzi in moto, ma io stavo andando dal meccanico e alla fine mi ero fermato lungo la strada. Scopro che ci sono un apio di stradine che portano proprio sulla spiaggia, dove c’è proprio una specie di “villaggio balneare”, ovviamente a prezzi davvero bassi.
In gruppo penso si possa arrivare a 80.000 rupie a notte, poco più di 5 euro
Siamo una manciata di turisti e tutti qui a fare la foto ricordo da questa formazione rocciosa
Punk’s not dead
Dai come resort non è poi malaccio
Pausa pranzo/siesta
Alè, altra fermata e stringono lo sterzo…chissà se è finita
Arrivo a Carita e prendo informazioni per un’eventuale tour al Krakatoa, ma è bassa stagione: difficile, se non impossibile trovare un gruppo cui aggregarsi.
Questi ragazzi, di un negozio di magliette, con 2 o 3 parole di inglese, mi indirizzano verso una spiaggia da dove partono delle barche per andare al Krakatoa.
Mi vengono chiesti 250 $ per il noleggio di una barca solo per me, ma non è ben chiaro il trekking che sarà possibile fare dal vulcano, se la zona è praticabile o meno.
Trovo da dormire e in una moschea vicino incontro un tour operator indonesiano che parla un poco di italiano e che mi ripete “Trentatrè trentini vennero giù da Trento…ecc…” sono talmente stupito che non penso a filmarlo.
Dopo cena ci ragiono un’attimo e mi convinco che la cifra è un poco esagerata: prima andrò a Sumatra e poi eventualmente al ritorno valuterò nuovamente la possibilità del giro dal vulcano.
06-0-2015
Mi dirigo verso Merek per prendere il ferry boat per Bakahueni (Sumatra) : sul forum della Lonely Planet mi hanno risposto che ne parte uno ogni 2 ore circa: arrivi all’imbarco e compri il biglietto.
Infatti è semplicissimo: a merek entri nella zona del porto e basta dire Sumatra: ti danno il biglietto. Devo aver pagato sulle 50.000 rupie, poco più di 3 euro. Il viaggio dura dalle 3 alle 4 ore a seconda delle condizioni del mare.
A bordo sono una specie di attrazione richiesto per foto ricordo
A bordo c’è il bar e tutti i servizi, compresi i venditori ambulanti, ma la maggior parte delle persone ha con se cibo e bevande. Si parla, dorme, mangia e…canta ! Intrattenimento a base di karaoke
http://www.youtube.com/watch?v=yUSkz5GTKYQ
Sumatra, finalmente
Come primo punto di Sumatra mi sono prefisso il parco naturale di Way Cambas, dove è possibile ammirare elefanti e rinoceronti: ho solo però qualche indicazione generica trovata in rete. Non è una delle mete principali di Sumatra che sono perlopiù al nord e nella zona del lago Samosir , ma io non avrò tempo di arrivarci, le distanze sono improponibili per i miei giorni, la moto a disposizione e il mio sedere
Quando arrivo vicino alla zona di Way kambas è buio. Un signore con suo figlio su un motorino si offre di accompagnarmi da un resort vicino al parco. Ci arriviamo dopo 15 km: pieno. Uno dei ragazzi del resort mi accompagna allora da una casa che ospita turisti a meno di 300 mt dall’ingresso: perfetto. 100.000 rupie e sono sistemato. Domattina sveglia prima dell’alba e cercherò di capire che itinerari siano possibili nel parco. Stasera c’è la finale di Champions League Juventus-barcellona. Io non sono un tifoso di calcio, ma negli eventi internazionali mi piace tifare Italia o squadre italiane. Lo ammetto: non ho mai capito gli italiani che nella finale di coppa campioni Inter-Bayern, tifavano Bayern: non capirò mai questo atteggiamento. Io sono italiano e magari scelgo fra Inter e Milan, ma altrimenti scelgo Italia. Riesco a capire su quale canale verrà trasmessa la partita e mi lasciano la tv sintonizzata su quel canale. Mi sveglio alle 3 di notte: criptata, vacca boia.
07-06-2015 domenica
Purtroppo una brutta notizia: nella notte è morta la mamma della moglie del proprietario della casa. Devo liberare la camera perché vanno al funerale.
Torno al Lodge della sera precedente e mi tengono i bagagli della moto, quindi vado all’ingresso del parco: nessuno.
La direzione per la “scuola” dei rinoceronti è sbarrata, mentre a sinistra, si può andare nella direzione della scuola per elefanti. Vado a sinistra
Sono una decina di chillometri prima di quella che sembra un’entrata. Anche qui non un’anima viva.
Vedo uffici e strutture per ristorazione e venditori di souvenir, ma niente: non una persona….e nemmeno un’elefante
All’mprovviso, però comprendo di essere sulla strada giusta, perché mi’imbatto in una chiara traccia che rivela la presenza dei pachidermi
Il primo infatti sbuca dopo poco
Non è prudente avvicinarsi troppo ad un animale spesso nervoso e che mi pare possa raggiungere i 20 km/h (non sono sicuro)
Però mi faccio coraggio e rischio il tutto per tutto provando un’approccio con un’esemplare isolato
Il fatto è che sono arrivato talmente presto che l’attività è appena iniziata e col fatto della bassa stagione, forse oggi non verrà nessuno a visitare questo posto. Questi operai stanno scavando una pozza per l’abbeverata