Il risparmio derivato da un impianto di controllo di temperatura domotico dipende da diversi fattori. Ad esempio diminuire la temperatura quando non si è presenti in casa non è sempre positivo in termini di risparmio, ovviamente dipende dall'isolamento termico dell'edificio ad esempio. Se la classe energetica è bassa l'impianto funzionerebbe per un lasso di tempo lungo per riportare la temperatura ottimale, in particolare con un impianto a termosifoni.
Diversi colleghi specializzati nel settore mi hanno sempre suggerito di non predisporre grossi "salti" di temperatura durante le 24 ore, ma di mantenere costante a 20/19 gradi la temperatura nell'arco delle 24 ore, personalmente ho rilevato una riduzione sostanziale dei consumi.
In quanto al riscaldamento a pannelli radianti, l'importante è che le temperature di esercizio non superino i 40 gradi, altrimenti la possibilità di contrarre flebiti aumenta, ma anche un semplice senso di stanchezza alla gambe.