Caro 2015 eri iniziato bene, in pompa magna, ero felice, lavoro, affetti e vita in generale andavano alla grande, poi ti sei ripreso gli affetti mettendo delle distanze che solo il teletrasporto poteva ovviare, il lavoro è diventato una immane schifezza tanto da sperare in un prepensionamento e come regalo di natale una bella cartella equitalia che ha fatto sfumare gli ultimi progetti per l'anno.
Ma la sfiga si deve essere distratta un attimo ed è arrivato il contratto a tempo indeterminato per mio figlio, chiudendo con una nota positiva questa orrenda annata.
Ma viviamo d'esperienza e in questo 2016 ci saranno tanti cambiamenti anche radicali, l'unica cosa in cui spero è un bel pacco di serenità e, se proprio la dea bendata non sa dove gettarla, una botta di **** per una bella schedina