Rigorosamente in inglese.
Oramai lo sanno anche i sassi, ma è una settimana esatta che ho sostituito la mia amatissima Fazerotta con la Triumph Tiger Sport 1050.
La scelta è stata dettata anche dal fatto che con la nuova moto potrò fare qualche viaggetto con mia moglie, che in tutti questi anni ha sopportato il mio girovagare da single.
A dir la verità qualche viaggetto l'abbiamo fatto anche con la Fazerotta, ma la sua schiena implorava più comodità.
E così è andata!
Dopo una settimana di utilizzo vi racconto (con la massima sincerità) come va la mia nuova moto, ma anche cosa ho guadagnato e cosa ho perso nel cambio.
La prima cosa che ho apprezzato in modo inequivocabile è stato il reparto ciclistico.
Le sospensioni (Showa entrambe) sono state riviste nell'ultimo release (MY2016), e vi giuro che sembra di andare sul velluto.
Ho precaricato di due click il mono per compensare il peso del bauletto e riportare l'assetto come in origine, e la precisione di guida ne ha giovato parecchio.
L'ingresso in curva è veloce, e la stabilità è da riferimento (parlo di guida a solo, senza andare come un pazzo).
Anche la frenata è da applausi a scena aperta. Il doppio padellone anteriore lavora magnificamente, e per ora non sento alcuna necessità di intervenire in questo reparto.
È una moto molto comoda, ma davvero tanto comoda, e la protezione aerodinamica è buona anche in configurazione di serie.
Il parabrezza si regola su quattro posizioni, tralaltro senza bisogno di attrezzi, e sulle carene sono presenti (di serie) dei deviatori di flusso che, aiutati dai paramani e dal puntale (anch'essi di serie), deviano parecchia aria dal corpo del pilota.
Il passeggero dispone di una porzione di sella grande come quella del pilota, e forse ancor più comoda.
Le pedane posteriori sono identiche a quelle davanti, e hanno gli inserti in gomma antivibrazioni.
Proprio riguardo alle vibrazioni posso dire di essere molto contento, perché nonostante la tipologia del motore (tricilindrico) vengono ampiamente smorzate, se non addirittura annullate, dall'attento studio dell'albero di bilanciamento.
Altro grande pregio il cambio e la relativa frizione.
Sembra già un cambio rodato, e lo sforzo di azionamento della leva è ridottissimo, in quanto la Nuova Tiger Sport dispone di un asservimento idraulico della stessa posto all'interno al carter (il comando rimane a filo).
Per cui, dopo freni, sospensioni, cambio, frizione, tenuta di strada e maneggevolezza, cosa rimane?
Il motore...
Più adopero la moto più mi ricorda quello della Brutale, e il sorriso si stampa sulla mia faccia.
Tira sempre, e in mappa Sport è anche troppo cattivo per essere utilizzato nella guida di tutti i giorni.
Sinceramente credevo di comprare la moto, mettere subito la mappa Sport e lasciarla tutta la vita.
E invece mi ritrovo a viaggiare benissimo con quella standard, perché ce n'è che ce n'è.....
I rapporti finali sono più corti rispetto a quelli della Speed Triple, ed io preferisco decisamente questa configurazione (si parla di due denti di corona in più, mica uno stravolgimento).
Oltretutto i consumi non vanno alle stelle,a che con la rapportatura accorciata, anzi!
Il computer di bordo mi segnala 24-25km/l ai 100-105, e difficilmente si attesta sotto i 20.
Utilizzando il Cruise Control i consumi calano ulteriormente, e la media si attesta a 22km/l.
Non male per una maximoto da 220kg, i cilindri grossi e una superficie frontale piuttosto estesa.
La mia Tiger Sport monta alcuni accessori originali, quali il baule in tinta con schienalino e piastra flottante, il cavalletto centrale e le barre paramotore.
A queste ultime applicherò a breve i fari fendinebbia a led S320 della GIVI.
Li ho già in garage, ma aspetto che mi arrivi un interruttore per manubrio migliore di quello fornito nel kit.
Sono già andato da un mio caro amico, espertissimo di lavorazioni meccaniche, per creare le staffe per le valige SW-Motech che utilizzavo sulla Fazerotta.
Ho montato, sempre della SW-Motech, la base allargata del cavalletto laterale.
È una figata.
Farò qualche foto quando la moto sarà completa. Per ora spero vi bastino le mie impressioni.
Allora, cosa ho perso e/o guadagnato dalla Fazerotta?
Se non considero il discorso passeggero, c'è poco da aggiungere......
Considerando che avevo ottimizzato la Fazer in modo egregio (passatemi il termine), molti aspetti erano così migliorati rispetto alla configurazione di serie, che non ho mai trovato differenze eclatanti provando altre moto, Tiger Sport compresa.
La verità è che per raggiungere tale traguardo ho dovuto lavorarci sopra parecchio e anche di fino, forse troppo!
Ecco, l'unica grande e vera differenza è che con la Tiger Sport non c'è bisogno di fare praticamente nulla.
Il prodotto è già confezionato quasi perfetto dalla Casa, mentre la mia pur amatissima Yamaha mi ha fatto sudare/penare per andare come volevo che andasse.
Aggiungo una postilla per chi la vuol paragonare ad altre moto come la Tracer oppure la MultiStrada o la S1000XR.
Tra queste scelte è nettamente più vicina alla XR di quanto possiate pensare, nonostante il divario di costo e di potenza massima.
Di sicuro è la più comoda delle 4, la più rifinita e, udite udite, con la posizione di guida migliore (almeno per i miei gusti).
Anche il sound del motore, oltre alla erogazione, lo porrei al primo posto di questa strana classifica che vede contrapposti mostri sacri a moto più "modeste", ma comunque in grado di andare dove vanno le miliardarie.