Ultima modifica di MartePower; 22/03/2017 alle 09:50
Fondatore FazerItalia & Presidente Onorario Club FazerItalia
Yamaha FZ1 Fazer Ocean Depth "MartaPower"
Il mio motto:
Se rispondo sintetico... è perché ho poco tempo Sicuramente non è perché sono acido
Non sono ciclista, ma quelli che fanno ogni volta il giro d'Italia in bici fanno comunque il paio con i motociclisti che ogni volta fanno il GP d'Italia, prendendo la Raticosa come fosse il Mugello.
Se la piantassimo di ragionare per categorie e sanzionassimo come si deve il comportamento dei singoli che esagerano o sbagliano, staremmo meglio tutti.
Sono stufo dell'atteggiamento di media, FF.OO. e singoli individui che fanno comodamente di tutte le erbe un fascio, e stigmatizzano intere categorie per il comportamento di alcuni. Che anche se fossero la maggioranza, non giustificano comunque il tirare in mezzo anche chi non c'entra.
Conosco tanti ciclisti rispettosi del codice, vegani coerenti con le loro scelte senza pretendere che altri le debbano per forza seguire (figli inclusi), e via discorrendo. E probabilmente li conosciamo tutti, ma si fa prima a ragionare per categorie. Poi non ci meravigliamo se qualcuno, giustamente, si incazza...
Marcello
�Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato.� (Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia)
Proud A.R.T. Member #63
Leggi, perché ho scritto più volte che me la prendo con i moticlisti con il coltello fra i denti.
Sta di fatto che il ciclista medio pensa prima di tutto che si possa pensare e comunque lo trovo un comportamento poco logico, visto che è la categoria più debole dopo il pedone. Mettersi giro d'Italia, andando magari alcuni contromano, è da pazzi e specie su statali ad alto scorrimento come l'aurelia qui vicino a Roma (primo caso di applicazione dell'omcidio stradale). Della serie, te vai come codice della strada e in una cirva cieca ti trovi il muro a 20 km/h; mentre magari stanno anche a parlare. A me sono arrivati 3 contromano a palla dopo un tornante, quindi devo pensare che sono invincibili.
Il discorso è stupirsi che non vanno come logica vorrebbe essendo una categoria debole e di fatto metteno in gioco la loro vita, oltre quella degli altri. Ovvio che facendo cazzate la mettono in gioco tutti, ma in bici si rischia ancora di più.
La mia coerenza in varie azioni: modalità box nel centro abitato, segnalare il ciclista a chi segue passando largo e/o attendendo, ecc.
Di contro se dico al ciclista che è pericoloso viaggiare come non può mi becco sistematicamente un vafffanculo e ce lo siamo beccati pure al corso di guida andando a 50 km/h. Ci hanno detto persino che correvamo
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Se rispondo sintetico... è perché ho poco tempo Sicuramente non è perché sono acido
Io sbaglio che qui mi esprimo come al bar sotto casa perché mi sento tra amici... e scherzo (ma nemmeno troppo) pensando che tutti sappiano che scherzo.
Con questo sono il primo, e l'ho già scritto, che il Bracco lo faccio solo infrasettimanale, per colpa dei motociclisti che credono faccia figo pelare una coppia sulla ina. Ciò non toglie che martedì ho visto innumerevoli auto e peggio furgoni (quasi tutti) col guidatore a parlare al telefono, tre o quattro auto che "si facevano la traiettoria" tagliando tutta la strada, motociclisti solo un 3 o 4 perlopiù gs a passeggio, e i ciclisti, sarà un caso, erano:
2 o 3 singoli, direi ok
2 o 3 coppie, una regolare gli altri appaiati a chiacchierare
Un gruppone di almeno una decina che occupava una carreggiata intera, per non dire di peggio.
Il top è stato il ciclista, un po' largo ma nemmeno troppo, sorpassato in curva da una macchina che ha invaso abbondantemente la mia corsia, mentre telefonava, e, sia chiaro, non incolpo il ciclista che nello specifico non deve essersela vista bene manco lui.
Ogni categoria ha i suoi peccatori, ma, statisticamente, credo che i ciclisti maleducati come frequenza siano secondi solo ai telefonini in mano. E mi riferisco in assoluto, non in rapporto al numero di mezzi totali per categoria, perché in quel caso i ciclisti vincerebbero
Ultima modifica di topo; 22/03/2017 alle 14:19
A oggi il top del ciclista, dopo i due contromano in uscita del tornante, è stato quello fuori dalla striscia di mezzeria che pedalava senza mani parlando con l'amico come fosse al bar e nel mentre beveva dalla borraccia. Per fortuna ero come sempre nei 2/3 a destra.
Oggi ho cazziato l'automobilista che guidava telefono alla mano e si è incazzato
Come dice topo, per come la vedo dalla mia statistica su strada sono più i ciclisti indisciplinati sul totale del gruppo e non gli altri. Su tutte le biciclette che vedo in giro la maggioranza fa cazzate: contromano, rosso, gruppo stile giro d'italia, non uso dei dispositivi per la notte fuori del centro abitato ed ecc. Vedo per esempio molti più ciclisti con le cuffie, per dire. Quando esco nel fine settimana, di quelli che vedo il 90% viaggia a cazzen e sono molti meno in percentuale di quelli con gli altri mezzi. Segnalare la svolta con il braccio non lo vedo da quando ero bambino, tanto per dire. Cavolo, almeno quando giri a sinistra, non dico tanto. Uno mi ha tagliato la strada mentre lo stavo sorpassando piano. Parlava con l'amico e di colpo via
Ribadisco che trovo assurdo questo comportamento essendo i più deboli, partendo dal non sapere che non si viaggia affiancati (molti ne sono sicuri). Purtroppo per gli altri, quando prendi un ciclista tanto la colpa è sempre degli altri. Per questo la action cam ci sta bene
Se mi prendevo con i ciclisti usciti contromano, come dimostravo dove eravamo nel momento dell'urto? Di chi era la colpa? Desttttocazzzo!
Il problema è che con la nuova norma, quando già bastava applicare quelle che c'erano, in molti si credono "invincibili"
Andate a leggere questa. L'ho anche segnalata alla polizia. Loro mi hanno bannato, cancellando anche i messaggi.
Come pensavo aveva vinto la causa, poi anni prima, perché era nel centro abitato. Ho trovato chi ha fatto ricorso in un forum ed era anche avvocato.
https://www.facebook.com/cicloturism...56982930998288
In quei giorni vari hanno rimbalzato la notizia e gli altri hanno poi corretto. Loro no.
Ultima modifica di MartePower; 22/03/2017 alle 14:53
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Sarò monotono, oggi ho incontrato due ciclisti soli. Ovviamente affiancati, con in una direzione coda, nella loro... Coda da loro a salire di sei macchine. La prima era una signora non giovanissima che stava accendendosi una sigaretta, il golf dietro era un tipo che bestemmiava pesantemente. Sarà un caso... In cambio ho beccato un ktm 1290 gt, credo il ragazzo di Chiavari che conosce anche max, incrociato due volte che faceva la spesa presumo, visto l'abbigliamento, la prossimità all'ipercoop e le borse montate
inviato urlando tramite topotalk
Io li ho trovati al passo Stalle mentre salivo....
Peccato che circolavano anche in direzione contraria (ricordo che il passo è regolato da un semaforo che prevede il senso unico alternato, che "scatta" ogni mezz'ora).
Ovviamente non sono tutti così, ci mancherebbe altro, ma una buona parte vìola bellamente e continuamente il codice della strada.
Si vedono indisciplinati in tutte le categorie. Il ciclista appaiato su strade larghe e dritte non è un problema, in percorsi con curve senza visibilità vuol dire bingo. Nei gruppi si va in fila indiana, tranne quello che si stacca dalla testa per dare il cambio, su strade brutte spesso occorre deviare (per tempo) verso il centro, ma spesso le auto non lo considerano e passano vicino. In alcune nazioni del nord c'è obbligo di passare di fianco ad almeno un metro al ciclista
Trattasi di educazione, in rettilineo come nei tornanti. Per non parlare che metà di quelli che becco in salita sbandano qui e la e non riescono manco ad andare dritti
In Francia le moto si trovano le macchine che si buttano quasi nella cunetta per dare strada, in autostrada in italia se durante una coda provi a passare tra le due file di veicoli, vedi alcuni chiuderti apposta.
Io in auto coi pedoni sulle strisce, per principio, inchiodo. Fuori dalle strisce li punto, do di clacson e se non ci passo inchiodo a pelo.
Stessa cosa coi ciclisti, quando li sorpasso cerco di stare ad un metrino dal più interno. Gli altri, beh, buona fortuna... e se vogliono discutere, ho un metro di catena con lucchetto pesante a portata di mano.
Faccio qualcosa di simile, specie con quelli che si gettano stile kamikaze senza neanche guardare. Sperando che capiscano. Ovviamente con ampio margine di sicurezza. Vedasi quelli che passano con il rosso al semaforo pedonale, che mando a fanculo e anche se anziani
Becco di contro una serie di imprecazioni da quelli che mi seguono in auto quando mi fermo sulle strisce.
Come pedone sulle strisce vado stile kamikaze se vedo che non si fermano, così magari gli strizza il **** e ci ripensano. Giorni fa per poco finisce male con un tassista che mi ci ha mandato, ma è scappato
Per il resto qualcuno mi spieghi come mai quando giro, specie nel fine settimana, vedo che sono più indisciplinati i ciclisti. Ovvero su tutti quelli che vedo un 90% va a cazzen, speci stile giro d'Italia. Per le altre categorie sono meno in percentuale. Sulla moto in confronto al passato meno, visto che costa di più o comunque si hanno meno soldi; quindi girano più appassionati che sboroni.
Ultima modifica di MartePower; 23/03/2017 alle 10:49
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