Dichiarazione di proprieta'

[bazaro]

Durante il mio mandato ho prodotto gli striscioni, le magliette e da un grafico ho fatto creare un logo per Fazer Friuli del quale detengo il copyright.

Tutto ciò con un ingente esborso economico da parte mia e per questo motivo rimarranno miei e non passeranno nelle mani del mio successore.

Avrò cura di distruggere il tutto al mio ritorno in Patria affinché non vi siano dubbi su un utilizzo improprio da parte mia.

Non accetterò nessuna proposta di cessione ne con transizione economica ne a titolo gratuito.

Il custode del materiali, come già concordato telefonicamente, mi renderà il tutto.

Buona strada a tutti

[Ennio71]

Uellalà.
Giornata storta ?

[_sabba_]

Mi sembra corretto che tutto ciò che hai pagato di tasca tua rimanga a tua disposizione, ci mancherebbe altro.
Non capisco però il senso del post, anche se immagino che ci siano state traversie nei trasferimenti di mansioni che noi utenti standard non vediamo/percepiamo.

Per cui io ti auguro un buon rientro e bastalá!

[Phoenixxx]

Baz come tutore dell'ordine quale sei, dovresti sapere che il copiright e ogni altra forma di diritto aleatorio sono d'ufficio attribuiti ad artisti grafici architetti e fotografi, ogni altro diritto Deve essere trascritto e registrato....quindi lassa stà

sai come la penso e sai che quello che penso dico, quindi vediamo di smetterla di perdere inutile tempo per ripicche e minchiate, come gia detto in passato ti e vi aspetto per un pranzo, anche se con la testa che hai ( sul sasso cresce il muschio non le piante) so che sara inutile
ma sai che dalle cose inutili possono sempre nascerne di meno inutili

e mettiti un cappello C A Z Z O che con sti colpi di sole non ti si regge piu

[mad4mud]

Lo striscione lo regali a me che lo metto in garage? 😝😝

[fox68]

Che tristezza!

[max65]

Si ca l'è sucess...

[Pave]

Fulvio non so assolutamente nulla di cosa ci possa essere dietro questa cosa... però quoto il volpino, è una cosa triste.

Lamps

[luchetto]

Che tristezza!

Davvero molto triste

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[Roadrunner]

Bah, ci provo, stavo resistendo ma ci provo.

Io non so cosa è successo a Fulvio ma, per quel poco che lo conosco, se reagisce così un motivo ci sarà.
Vorrei dire una cosa che ho ormai metabolizzato da qualche anno, dei circa quindici nei quali ho seguito questo motoclub e questo forum.

Per un po' non volevo vedere, poi ho razionalizzato: mettiamoci in testa che la leggerezza che contraddistingue un'uscita in moto in compagnia e le simpatiche goliardate sono solo attimi, flash, picchi di fratellanza effimeri.
Attimi in cui si torna bambini, ed è con l'ingenuità di bambini che ci si apre anche a persone che non lo meritano affatto. Qui dentro (certo non solo in FazerItalia, la cosa vale ovviamente per tutti i club/aggregazioni ecc.) ci sono persone di tutti i tipi, probabilmente con molte di esse -se non fosse che si ha in comune la passione per la motocicletta- al di fuori di questo contesto non ci si rivolgerebbe neanche la parola, semplicemente perché i vari mondi non frequentemente corrispondono.

Io posso dire sicuramente di aver incontrato qui:
- amici (due, tre, non credo di più);
- altre persone come si deve, oneste e leali, che stimo (molte);
- persone che non stimo, tra i quali i peggiori sono i pettegoli, i pianta zizzania, gli adulatori patetici e gli indelicati (in numero congruo ed equamente distribuibili tra le categorie elencate);
- indifferenti, tra i quali qualcheduno che ritengo anche instabile di capoccia.

Lo so che sembra una bestemmia in Chiesa, ma è proprio così, non facciamo gli ipocriti. E' la proiezione di ciò che c'è la' fuori.

I vecchi frequentatori potranno ricordare l'evoluzione della comunità, le sbroccate di certuni, le confessioni da psicotici di certaltri, le litigate, i lutti, i momenti belli ed i momenti brutti.
Tutte cose che possono creare legami, ma di che tipo ? Be', essendo una comunità per lo più virtuale, anche i legami saranno della stessa sostanza.

Potrebbe sembrarla, ma questa non è una famiglia come qualcuno si è spinto a dire, è invece solo un luogo virtuale in cui, chi più chi meno, schermato dalla tastiera, si fa cascare la maschera per parlare a ruota libera anche dei cavoli propri, magari molto privati (un noto bersaglio di alcuni pseudofurbi, ha raccontato della sua frequenza sessuale, e non si trattava di un troll), però non si può pretendere quel che si riceve da un'amicizia di lungo corso, chessò, comprensione, conforto, forse anche affetto.
Errore ! Quella roba lì è altrove. Certo la si può trovare anche in persone incontrate in un forum o ad un'uscita in moto, ad un raduno, ma qui istituzionalmente si fa dell'altro.