Pagina 1 di 6 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 54

Discussione: Ducati Panigale V4

  1. #1
    FazerItaliano Lesto L'avatar di Pave
    Data Registrazione
    10/04/2007
    Località
    Mantova
    Età
    49
    Messaggi
    8,846

    Ducati Panigale V4

    Presentata ieri sera la nuova supersportiva made in Borgo Panigale con la svolta epocale del nuovo motore V4 stretto parente del Desmosedici da MotoGP... ecco stamattina un annuncio su Subito.it





    Lamps


    Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)

    La vera moto deve fare come le tro!e deve bere, fumare e muovere il kulo (M. Lucchinelli)

  2. #2
    FazerStaff L'avatar di max65
    Data Registrazione
    24/01/2006
    Località
    Robbio
    Età
    58
    Messaggi
    8,441
    Si sa, l’uva non è per tutti...

  3. #3
    FazerItaliano Lesto L'avatar di Pave
    Data Registrazione
    10/04/2007
    Località
    Mantova
    Età
    49
    Messaggi
    8,846
    'sta moto sarà una vera bomba, però a livello puramente estetico la V2 resta secondo me più bella. Comunque grande Ducati, moto probabilmente epocale e gestione marketing da 10 e lode.

    Lamps


    Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)

    La vera moto deve fare come le tro!e deve bere, fumare e muovere il kulo (M. Lucchinelli)

  4. #4
    FazerItaliano Lesto L'avatar di katana
    Data Registrazione
    19/08/2004
    Località
    torrighofen - salerno
    Messaggi
    7,656
    a meglio di non voler spostare la discussione in comicus, riportiamo tutte le info sulla nuova panigale


    Dopo tanta attesa è arrivata: a pochi giorni da Eicma 2017 Ducati toglie ufficialmente i veli alla nuova Panigale V4, la prima moto sportiva prodotta in serie dalla Casa bolognese ad essere equipaggiata con un motore 4 cilindri, strettamente derivato dal Desmosedici della MotoGP. Una moto che, con una cilindrata di 1.103 cc, 214 CV di potenza e un rapporto potenza/peso di 1,1 CV/kg, vuole diventare il nuovo punto di riferimento nel segmento delle supersportive di serie. La Panigale V4, che sostituisce la 1299 Panigale, è stata sviluppata in stretta collaborazione con Ducati Corse, sfruttando il know-how e la tecnologia del mondo racing per arrivare il più possibile in assoluto vicino ad una MotoGP. Il motore Desmosedici Stradale è un V4 di 90° a distribuzione Desmodromica, come il Desmosedici GP, dal quale riprende anche il valore di alesaggio di 81 mm (il massimo consentito dal regolamento tecnico della MotoGP). A questo è stata associata una corsa più lunga (che porta ad una cilindrata totale di 1.103 cc) per aumentare la coppia ai bassi e medi regimi e ridurre il regime di rotazione massima in modo da rendere più gestibile l’erogazione. Il nuovo motore Ducati ha una potenza di 214 CV, a 13.000 giri/minuto, e una coppia di 123,56 Nm a 10.000 giri/minuto. Nonostante le sue elevate prestazioni, il motore Desmosedici Stradale permette lunghi intervalli di manutenzione, che prevedono il controllo del gioco delle valvole ogni 24.000 km (i tagliandi ogni 12.000 km/1 anno). Il motore della Panigale V4 è l’unico del segmento delle sportive ad avere la configurazione a V di 90° e a impiegare tecnologie come l’albero motore contro rotante e l’ordine di accensione “twin pulse”. La già elevata potenza del motore Desmosedici Stradale in configurazione di serie cresce ulteriormente, raggiungendo i 226 CV, montando lo scarico racing completamente in titanio, realizzato da Akrapovič su specifiche Ducati Corse. Cercando di contenere il più possibile l’inevitabile incremento di peso rispetto alla 1299 Panigale, dovuto al maggiore frazionamento, per la V4 Ducati ha sviluppato un nuovo telaio in alluminio denominato “Front Frame”, che sfrutta il motore come elemento stressato della ciclistica.Il pacchetto elettronico sfrutta al massimo le potenzialità offerte dalla piattaforma inerziale a sei assi di Bosch; su questa moto sono stati introdotti controlli inediti quali la derapata controllata in frenata, l’ABS Cornering che agisce sul solo freno anteriore con un setup appositamente studiato per la guida in pista e il Quickshift Up & Down con strategia che tiene conto dell’angolo di piega. Tutti questi controlli, sono integrati nei tre Riding Mode (Race, Sport e Street) e modificabili tramite il nuovo cruscotto TFT.

    La Panigale V4 “base” è affiancata dalla Panigale V4 S, equipaggiata con sospensioni Öhlins con sistema Smart EC 2.0 e componentistica di alto livello come le ruote forgiate in alluminio e la batteria agli ioni di litio, e dall’esclusiva Panigale V4 Speciale realizzata in serie limitata, numerata, e caratterizzata da una livrea dedicata, scarico in titanio e componenti in alluminio lavorati dal pieno. Un’attenta progettazione e l’uso di materiali leggeri ha permesso di contenere il peso kerb (ovvero in ordine di marcia con il 90% del carburante) per le versioni “S” e Speciale di 195 kg. Questo peso, unito alla potenza di 214 CV, dona alla V4 S con un rapporto potenza/peso di 1,1 CV/kg.

    La nuova Ducati Panigale V4 sarà disponibile per la fine dell'anno-inizio 2018 ad un prezzo di 22.840 euro c.i.m.*, che diventano 28.140 euro c.i.m.* per la versione "S" e 40.240 euro c.i.m.* per la versione "Speciale".
    L’ampio spazio disponibile tra la V dei cilindri ha permesso di collocare la pompa dell’acqua e di avere un airbox di grande volume (12,8 litri) per fare respirare meglio il Desmosedici Stradale. Questo propulsore nasce per essere montato ruotato all’indietro di 42°, per ottimizzare la distribuzione dei pesi, utilizzare radiatori più estesi e avanzare quanto più possibile il pivot del forcellone. Il motore è stato inoltre progettato per essere elemento strutturale del telaio. Nella parte anteriore del semicarter superiore e nella testa della bancata posteriore sono stati ricavati gli attacchi al telaio principale. Inoltre, il basamento funge anche da fissaggio della sospensione posteriore e del forcellone.

    Con un peso di 64,9 Kg il Desmosedici Stradale è solo 2,2 Kg più pesante del bicilindrico Superquadro da 1.285 cc. I carter motore sono in alluminio, realizzati in fusione per gravità e accoppiati con taglio orizzontale. Il semicarter superiore integra le quattro canne dei cilindri in alluminio con riporto al nikasil che assicura protezione dall’usura e basso attrito. Nelle canne dei cilindri scorrono pistoni da 81 mm di diametro, con due segmenti, a basso attrito, più raschiaolio. Sono stampati in alluminio e sfruttano la tecnologia “box in box” che consente di contenere l’altezza del mantello e lo spessore sotto il cielo a tutto vantaggio della riduzione degli attriti e dei carichi inerziali, mantenendo la necessaria resistenza e rigidezza. Il rapporto di compressione è di 14:1. I pistoni sono accoppiati a bielle forgiate in acciaio con un interasse di 101,8 mm.

    L’albero motore impiega bronzine di banco, ruota su tre supporti, ed è realizzato in acciaio nitrurato con perni di biella a doppia rettifica sfalsati di 70°. Questa caratteristica della geometria dell’albero, combinata con il layout a V del motore consente di realizzare un ordine di accensione particolare, il cosiddetto “Twin Pulse”. Per limitare il peso tutti i coperchi del motore sono realizzati in magnesio mediante la tecnologia della pressofusione. Di questo materiale sono realizzati i coperchi delle teste, la coppa dell’olio, il coperchio dell’alternatore e quello della frizione, realizzato in due pezzi.
    La disposizione sfalsata di 70° dei perni di manovella combinata con il layout a V di 90° del motore, genera un ordine degli scoppi che in Ducati è stato denominato “Twin Pulse”, perché è come se il motore riproducesse la sequenza di scoppi di un bicilindrico. La peculiarità sta nell’accensione ravvicinata rispettivamente dei due cilindri del lato sinistro e poi di quelli del lato destro della moto. Nel diagramma di distribuzione, le accensioni sono quindi collocate a 0°, 90°, 290° e 380°. In pratica, immaginando un ciclo con partenza da 0°, “scoppia” il primo cilindro della bancata anteriore, lato alternatore, seguito, dopo soli 90° di rotazione, dal cilindro della bancata posteriore sullo stesso lato. Segue poi un intervallo, durante il quale il motore non genera coppia motrice fino a quando non avvengono gli scoppi ravvicinati di 90° tra loro nei due cilindri sul lato frizione.

    Il motore Desmosedici Stradale respira grazie a quattro corpi farfallati ovali con diametro di 52 mm, collegati a cornetti di aspirazione ad altezza variabile, per la prima volta montati su un motore Ducati. Al variare del regime di rotazione e della coppia richiesta dal pilota, i cornetti di aspirazione assumono una configurazione che allunga o accorcia il condotto permettendo di ottimizzare l’influenza in termini fluidodinamici delle onde di pressione che corrono lungo il condotto stesso.

    Il sistema è controllato dalla centralina motore ed è costituito da due stadi: una trombetta fissa disposta sul corpo farfallato ed una mobile che scorre lungo delle guide in acciaio ed è movimentata da un motorino elettrico. Quando questa si abbassa, si dispone a contatto con la trombetta corta determinando così un allungamento geometrico del condotto. Quando si alza, la fluidodinamica vede solo la trombetta fissa sottostante e quindi la configurazione del motore risulta caratterizzata da un condotto molto corto.
    Ogni corpo farfallato è dotato di due iniettori: uno sotto farfalla specifico per le condizioni di utilizzo a basso carico ed uno sopra che viene attivato quando al motore si richiede di esprimere le maggiori performance. I corpi farfallati di ogni bancata sono mossi da un motorino elettrico dedicato che grazie al sistema full Ride by Wire permette strategie di controllo elettroniche complesse e permette di modulare il carattere del motore in relazione al riding mode scelto dal pilota.
    Per mantenere contenuto il peso della nuova V4 è stato sviluppato un telaio “Front-Frame” che sfrutta il motore Desmosedici Stradale con funzione portante. Rispetto al Monoscocca, il “Front-Frame” permette di disaccoppiare la rigidezza torsionale e laterale, in modo da ottenere la corretta cedevolezza rispetto alle sollecitazioni trasmesse al telaio per assorbire meglio le asperità stradali in percorrenza di curva e garantire la necessaria stabilità. Il telaio “Front-Frame” prevede una compatta struttura frontale, del peso di soli 4 Kg, fissata direttamente al semi-carter superiore della bancata anteriore ed alla testa della bancata posteriore del V4 il cui basamento funge anche da fissaggio della sospensione posteriore e da punto di fulcro del forcellone mono-braccio. Lo “chassis” è completato dal telaietto anteriore realizzato in magnesio e da quello reggisella in alluminio fuso in conchiglia, fissato superiormente al “Front-Frame” e inferiormente avvitato alla testa della bancata posteriore. La sospensione posteriore sfrutta un leveraggio fissato al motore Desmosedici Stradale tramite un forgiato di alluminio. Il leveraggio reagisce ai movimenti impressi da un forcellone monobraccio fuso in alluminio con capriata alta, dalla lunghezza di 600 mm. L'inclinazione del cannotto di sterzo è di 24,5°, mentre l’avancorsa è di 100 mm.
    La carena della nuova Panigale V4 è attillata e lascia a vista il nuovo telaio “Front Frame”, che diventa parte integrante del look della moto. Il frontale è dominato dalle due ampie prese d’aria di alimentazione del motore delimitate, nella parte superiore, dal proiettore, composto da due moduli a LED con luce diurna (Daytime Running Light). La carena è di tipo a “doppio layer”: con una parte principale, esterna, di ridotta estensione longitudinale, e una in secondo piano, con funzione di estrattore dell’aria dal radiatore. Il telaietto reggisella è realizzato da due semi-gusci in alluminio fusi in conchiglia i quali, partendo dalla bancata posteriore del motore, abbracciano la parte sotto sella del serbatoio. Il codino della versione monoposto è in un unico pezzo, per sottolineare il carattere “pronto-pista” della moto. Il suo disegno ad ala si ispira ad uno spoiler aerodinamico ed integra il fanale full-LED diviso in due parti, secondo la tradizione delle sportive Ducati.
    La Panigale V4 è equipaggiata con una forcella Showa Big Piston Fork (BPF) da 43 mm di diametro completamente regolabile nel freno idraulico in compressione ed estensione e nel precarico molla. I foderi forcella alloggiano steli cromati su cui sono fissate pinze freno radiali Brembo. Il pacchetto anteriore è completato dall’ammortizzatore di sterzo Sachs. Al posteriore c’è un ammortizzatore Sachs completamente regolabile fissato da un lato al motore Desmosedici Stradale tramite un forgiato di alluminio.

    La Panigale V4 S e la Panigale V4 Speciale sono invece equipaggiate con una forcella Öhlins NIX-30, ammortizzatore posteriore Öhlins TTX36 e ammortizzatore di sterzo sempre Öhlins con sistema di controllo event-based. Su queste versioni le sospensioni e l’ammortizzatore di sterzo sono controllati dal sistema di controllo di seconda generazione, Öhlins Smart EC 2.0, caratterizzato tra le altre cose dalla nuova interfaccia di regolazione OBTi (Objective Based Tuning Interface).

    La Panigale V4 monta le nuove pinze monoblocco Brembo Stylema, l’evoluzione delle M50. Le nuove Stylema, lavorate da un singolo blocco in lega, presentano sul corpo e nelle boccole di fissaggio, delle zone di alleggerimento che, rispetto alle M50, le rendono visivamente più compatte e consentono una riduzione di peso di 70 g per ogni pinza, senza perdita di rigidezza. Altri interventi evolutivi sono stati fatti sul fronte della ventilazione interna per una superiore costanza di rendimento. Le doppie pinze Brembo hanno ciascuna quattro pistoncini da 30 mm di diametro che lavorano su dischi da 330 mm di diametro, al posteriore troviamo un disco singolo di 245 mm con pinza a 2 pistoncini. L’impianto frenante è coadiuvato dal sistema ABS Cornering EVO, che sfrutta la centralina 9.1MP della Bosch.

    Mentre la Panigale V4 monta cerchi fusi in alluminio dal disegno a 5 razze, la Panigale V4 S e Speciale sono dotate di cerchi a 3 razze forgiati in lega di alluminio. Per tutte, le gomme di primo equipaggiamento sono le Pirelli Diablo Supercorsa SP nelle misure 120/70 ZR17 anteriore e nella 200/60 ZR 17 posteriore.

    l pacchetto elettronico della nuova V4 è basato sull’impiego di una piattaforma inerziale a 6 assi (6D IMU – Inertial Measurement Unit) in grado di rilevare istantaneamente angolo di rollio, di imbardata e di beccheggio della moto nello spazio. Il pacchetto elettronico della Panigale V4 comprende:

    ABS Cornering Bosch EVO
    Ducati Traction Control EVO (DTC EVO)
    Ducati Slide Control (DSC)
    Ducati Wheelie Control EVO (DWC EVO)
    Ducati Power Launch (DPL)
    Ducati Quick Shift up/down EVO (DQS EVO)
    Engine Brake Control EVO (EBC EVO)
    Ducati Electronic Suspension EVO (DES EVO)
    I parametri di funzionamento di ciascun controllo sono associati di default ai tre Riding Mode (Race, Sport e Street), di cui la Panigale V4 è dotata, ma al pilota è data la possibilità di personalizzare i propri stili di guida e di ripristinare i parametri impostati da Ducati. È possibile la modifica rapida del livello di una tra le funzioni di controllo DTC, DWC, DSC o EBC tramite i tasti di accesso diretto posti sul commutatore sinistro.

    Ducati è stata la prima casa motociclistica ad avere impiegato, sulla 1199 Panigale del 2012, una strumentazione con display completamente TFT (Thin Film Transistor) a colori. Sei anni dopo, con la Panigale V4, Ducati fissa un nuovo standard con il nuovo strumento full-TFT da 5” a colori ad elevata risoluzione e luminosità (186.59 PPI - 800xRGBx480). L’elemento dominante del cruscotto è il contagiri circolare virtuale, posto sul lato destro. Sono disponibili due diversi lay-out richiamabili dal pilota: la visualizzazione “Track”, che mette in primo piano l’indicazione del tempo sul giro e in cui la scala del contagiri ha nettamente più visibili i regimi motore relativi al range di utilizzo su pista; quella “Road”, che sostituisce al tempo sul giro le indicazioni relative al Ducati Multimedia System (DMS) e dà più visibilità ai regimi motore maggiormente utilizzati su strada. Per immediatezza di lettura, l’indicazione della velocità massima (digitale), del Riding Mode selezionato e della marcia inserita non muta posizionamento al cambiare del lay-out selezionato.

    Il dashboard della Panigale V4, oltre ad avere il classico menù con chilometri totali percorsi, Trip 1, Trip 2, consumo, consumo medio, Trip Fuel, Trip Time, Velocità media, temperatura dell’aria, Lap On/Off (solo in modalità “Track”), Player On/Off (solo in modalità “Road”), ha anche un altro Menù in basso a destra che può assumere due funzioni: visualizzazione/indicazione dei parametri legati al Riding Mode impostato o cambio rapido dei parametri DTC, DWC, EBC e DSC. Infine la Panigale V4 ha la funzione di “auto off” degli indicatori di direzione: le frecce si spengono autonomamente dopo aver percorso la curva oppure, se premute involontariamente, dopo alcune centinaia di metri di rettilineo in percorrenza prolungata (variabile tra 200-2000 metri a seconda della velocità del veicolo al momento dell’azionamento del pulsante indicatore).

    l'intero articolo qui: http://www.motociclismo.it/ducati-pa...-v4-2018-68403
    my bar carruozzo&macerone

  5. #5
    FazerItaliano Lesto L'avatar di Pave
    Data Registrazione
    10/04/2007
    Località
    Mantova
    Età
    49
    Messaggi
    8,846
    Citazione Originariamente Scritto da katana Visualizza Messaggio
    a meglio di non voler spostare la discussione in comicus, riportiamo tutte le info sulla nuova panigale
    Assolutamente si, questa moto entrerà nella storia.

    Lamps


    Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)

    La vera moto deve fare come le tro!e deve bere, fumare e muovere il kulo (M. Lucchinelli)

  6. #6
    FazerItaliano Lesto L'avatar di Ufo
    Data Registrazione
    04/11/2004
    Località
    Porto Mantovano (MN)
    Età
    55
    Messaggi
    8,860
    .... direi .. STICAZZI !!!!!!!!
    http://img13.imageshack.us/img13/1999/ottobianopiega2100x86.jpg Ex Fzs 600 K3 Blu Galaxy "Camilla" - Now FZS 1000 mod. K5 "Nonna Papera" - Tessera n° 291 - "Vecchi si diventa solo quando i ricordi prendono il posto dei sogni" (Enzo Ferrari)

  7. #7
    FazerItaliano Andante L'avatar di FumoBlu
    Data Registrazione
    01/03/2008
    Località
    Zurich
    Età
    54
    Messaggi
    2,376
    Qualcuno tira via un cilindro e altri ne aggiungono due.....

  8. #8
    FazerItaliano Lesto L'avatar di Pietro 2
    Data Registrazione
    23/04/2013
    Località
    Casorate Sempione
    Età
    60
    Messaggi
    6,198
    Citazione Originariamente Scritto da FumoBlu Visualizza Messaggio
    Qualcuno tira via un cilindro e altri ne aggiungono due.....
    Ehi tu piccoletto, ce l’hai con me?



    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    Ex RD 350 dell 83', ex GPZ 550 dell'84', ex VFR 750 dell'88', ex VFR 750 del 96', ex ZX9R del 99', ex FZS 1000 del 2001, dal 2016 MT-09 Tracer
    Husqvarna TE 350 del 92', Honda CRE 125 del 92', Honda CR 250 del 2003, Honda CRF 450 R del 2004, Honda CRF 250 R del 2008, Honda CRF 250 R del 2011

  9. #9
    FazerItaliano Andante L'avatar di FumoBlu
    Data Registrazione
    01/03/2008
    Località
    Zurich
    Età
    54
    Messaggi
    2,376
    ma perche' dovresti sentirti preso in causa.....hai perso qualcosa????

    Quando fanno la Multistrada V4, vendo la FZS 1000...

  10. #10
    detto Litio 520 L'avatar di _sabba_
    Data Registrazione
    03/03/2011
    Località
    Castenaso
    Messaggi
    7,989
    La Panigale V4 è uno spettacolo puro!


Discussioni Simili

  1. Ducati Panigale 1299R
    Di katana nel forum Le altre moto
    Risposte: 17
    Ultimo Messaggio: 07/11/2014, 09:48
  2. museo ducati borgo panigale
    Di MOUNTH nel forum FazerItalia Cafè: Parole in Libertà
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 27/08/2014, 21:48
  3. Ducati 899 Panigale
    Di katana nel forum Le altre moto
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 17/11/2013, 20:58
  4. Ducati 1199 Panigale R
    Di katana nel forum Le altre moto
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 23/03/2013, 08:47
  5. Ducati 1199 Panigale RS13 SBK
    Di katana nel forum Le altre moto
    Risposte: 45
    Ultimo Messaggio: 24/10/2012, 20:02

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •