onda vuole tornare protagonista nel segmento nude e presenta la nuova CB1000R, che prende il posto della versione lanciata nel 2008. Ha uno stile minimal ed elegante, ma un motore moderno e potente. Il quattro cilindri guadagna 20 CV e 5 Nm, arrivando ora a 145 CV e 104 Nm di coppia massima. Il comando del gas Throttle by Wire è associato ad una nuova gestione elettronica motore con 4 Riding Mode. Il telaio è nuovo e ospita sospensioni Showa, mentre l’impianto frenante sfrutta pinze ad attacco radiale. La versione standard è affiancata dalla versione “plus” denominata CB1000R+, con Quickshifter di serie e dettagli specifici.
Motore sportivo, look classicamente moderno
Il motore a quattro cilindri è stato ottimizzato per offrire il 16% in più di potenza massima (145 CV) a poco più di 10.000 giri/min. I rapporti del cambio sono più corti del 4%, per garantire un'accelerazione più rapida della Fireblade nelle prime tre marce. La frizione è assistita e con antisaltellamento. Il comando del gas è del tipo Throttle By Wire (TBW) e la gestione motore prevede 3 Riding Mode con livelli preimpostati di erogazione potenza (P, Power), freno motore (EB, Engine Brake) e controllo di trazione “T” (HSTC, Honda Selectable Torque Control). Un quarto Riding Mode permette di personalizzare ogni parametro.
La CB1000R 2018 è più leggera di 12 kg rispetto al modello 2008 (rapporto potenza/peso migliorato del 20%), grazie anche al nuovo telaio monotrave superiore in acciaio scatolato, associato a sospensioni di ultima generazione: forcella Showa SFF-BP (Separate Function Front Fork - Big Piston) e monoammortizzatore Showa. Il nuovo impianto frenante impiega dischi flottanti e pinze ad attacco radiale, mentre al posteriore debutta una gomma extra-large da 190 mm di larghezza.
Lo stile della CB1000R 2018 si allontana dalle tradizionali moto naked e combina il minimalismo retró con le elevate prestazioni del motore quattro cilindri. Lo sbalzo del faro anteriore tondo è arretrato di 90 mm e il gruppo portatarga è fissato al monobraccio (una prima assoluta per Honda), per lasciare in evidenza il codino corto in alluminio che incorpora la luce a LED e gli appigli per il passeggero.
Sono poche le parti in plastica (solo sei, tra cui il parafango anteriore), mentre abbondano quelle in metallo: i convogliatori del radiatore e i fianchetti in alluminio brunito, le lavorazioni a macchina su carter motore, testata e mozzo posteriore, e il serbatoio carburante senza saldature a vista. Tutte le luci sono a LED e il sottile faro anteriore tondo, con profilo verniciato in una tonalità metallizzata, si caratterizza per un anello di luce a ferro di cavallo, nonché per il caratteristico fascio luminosa a due barre. Anche la luce posteriore è una barra luminosa semicircolare, con funzione anche di luce stop. Il quadro strumenti, con bordo del contagiri verniciato nella stessa tonalità metallizzata del profilo del faro, è vicinissimo ai risers della piastra superiore di sterzo.
La CB1000R 2018 è dotata di un nuovo telaio monotrave superiore in acciaio scatolato. Sfrutta leggere piastre laterali in alluminio per serrare il perno del monobraccio in lega leggera, lungo 574,2 mm (-14,7 mm rispetto al precedente modello). L'inclinazione cannotto di sterzo è pari a 25° per un’avancorsa di 100 mm. L'interasse misura 1.455 mm (+10mm) e il peso con il pieno di benzina è di 212 kg, 12 kg in meno rispetto al modello precedente. La sella dista 830mm dal suolo.
La versione speciale CB1000R+ monta di serie il Quickshifter e le manopole riscaldabili, oltre ad una serie di raffinate componenti con finiture metalliche, come il guscio monoposto e il parabrezza aerodinamico, il parafango anteriore, il piccolo parafango posteriore a filo ruota e la griglia copri-radiatore.
Le colorazioni disponibile per l’Italia sono: Graphite Black (la versione CB1000R+ solo in questo colore), Candy Chromosphere Red e Mat Bullet Silver Metallic.
http://www.moto.it/fiere/eicma-2017-...to-e-dati.html