https://www.insella.it/news/moto-ele...roblema-143721
Direi che è un problema, tenendo conto che quando esco sono almeno 300 km
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Direi che è un problema, tenendo conto che quando esco sono almeno 300 km
Fondatore FazerItalia & Presidente Onorario Club FazerItalia
Yamaha FZ1 Fazer Ocean Depth "MartaPower"
Il mio motto:
Se rispondo sintetico... è perché ho poco tempo Sicuramente non è perché sono acido
Sono d'accordo anche se basterebbe un sistema di carica rapida delle batterie in max 5 minuti (non che sia una passeggiata )
Mica è uno smartphone come consumi. Poi ti fermi a ogni bar?
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Yamaha FZ1 Fazer Ocean Depth "MartaPower"
Il mio motto:
Se rispondo sintetico... è perché ho poco tempo Sicuramente non è perché sono acido
Le nuove batterie al sodio (allo stato solido, che lavorano come un condensatore) dovrebbero garantire una capacitá tripla e tempi di ricarica molto più ridotti, rispetto alle attuali batterie al litio.
Il "pieno" non si potrà comunque mai fare in soli 5 minuti, ma in quel tempo la carica potrà raggiungere circa l'80%.
Considerando però che la capacità totale sarà tripla, in teoria si potrà disporre di una energia accumulata di due volte e mezzo quella di una attuale batteria al litio caricata al massimo.
Se l'autonomia di quest'ultima è ad esempio di 300km, in un futuro il "pieno" di 5 minuti dovrebbe garantirne 700-750.
Questo in teoria, ma la strada da percorrere può essere solo quella, perché per come siamo messi adesso le moto elettriche possono anche andare tutte in pressa.
Almeno questo è il mio pensiero.
Non hai sintetizzato, ma ci siamo per me
Nel futuro si potrà e tanto è stato fatto sulle batterie, che è il grosso limite
Fondatore FazerItalia & Presidente Onorario Club FazerItalia
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Il mio motto:
Se rispondo sintetico... è perché ho poco tempo Sicuramente non è perché sono acido
Assolutamente d'accordo. Posso accettare di fermarmi anche ogni 200 km (principalmente causa **** ) ma massimo voglio star fermo il tempo di un caffè e di una sosta al bagno
C'è anche da considerare che se aumenta la capacità delle batterie e diminuisce il tempo di ricarica i caricabatterie diventano più costosi e ingombranti (e quindi poco diffusi), necessitano di cavi di grossa sezione e col cavolo che li attacchi a un impianto casalingo(o anche di un bar) da 3 kW...
Es.: giri per 3 ore usando una media di 15 kW di potenza = consumo 45 kWh. Se vuoi ricaricare in 15' (=0,25 h) ti servono 45 kWh / 0,25h = 180 kW di alimentatore, corrispondente a 60 impianti casalinghi, praticamente un grosso condominio solo per la tua moto in pausa caffè. Figurati un po' che razza di bestia è, poi moltiplicala per una stazione di servizio da magari una decina di stazioni e vedi cosa ti salta fuori.
Quello che voglio dire, in sintesi, è che la distribuzione dell'energia elettrica per la ricarica dei veicoli sarà probabilmente il più grande vincolo alla loro diffusione.
Marcello
�Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato.� (Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia)
Proud A.R.T. Member #63
Ho provato a fare un discorso simile con alcuni naziambientalisti su facebook insieme al discorso delle scorte e produzione dei principali componenti delle batterie odierne (litio, cobalto, grafite) e del problema della gestione delle scorie senza risultati...
Sono molto perplesso sopratutto considerando che la corrente oggi la compriamo e che grazie alla nostra rete di distribuzione tanta va dispersa.