Originariamente Scritto da
_sabba_
Sullauto elettrica personalmente nutro dei dubbi, ma solo se considerata come sostituita totale di quella a motore endotermico.
Come seconda auto, da utilizzare prevalentemente in ambito cittadino o nellextraurbano a corto/medio raggio, può essere una scelta azzeccatissima (a parte i costi iniziali, in pratica quelli di acquisto).
Il problema semmai è utilizzarla come auto comune, cioè la classica sparata al mare in inverno per verificare le tubazioni, oppure anche solo fare una puntatina sul Cimone per fare una sciatina (ovvio, tempo permettendo).
Vengono totalmente preclusi i viaggi di oltre 150 chilometri, assolutamente impensabili gli spostamenti verso le località di villeggiatura sulle Dolomiti o in Versilia, e non si può nemmeno andare a Milano da Bologna, e nelle metropoli lauto elettrica sarebbe il top, peccato non poterci andare (a meno di non abitare nel cosiddetto intarlando, dove avrebbe un senso).
Quindi auto elettrica si, ma solo come secondo mezzo.
Un amico di mio fratello ha preso la Leaf, e la usa con molto piacere (come te sulla E-Golf), il problema è che essendo della prima serie faccia fatica ad andare e tornare da Forlì a Lido di Savio.
Troppo limitante!
Ora le autonomie sono cresciute, ma ancora non sufficienti per garantire spostamenti importanti (un Bologna-Torino e ritorno anche una Tesla da 110000 non ce la fa).
Ovvio, ci si può sempre fermare in unarea di servizio attrezzata per sfruttare le colonnine e ricaricare parzialmente gli accumulatori, ma uno che sta lavorando non può perdere tutto quel tempo (specie allandata).
Quando le autonomie raggiungeranno livelli civili anche sulle utilitarie, ci penserò anchio, ma mantenendo lauto termica per non aver problemi con le lunghe distanze.